Farmacia Introini – Legnano
26 Set 2017

SUPERCOMPENSAZIONE

 

La maggior parte degli sportivi è molto attenta e concentrata su quanto fare prima e durante un allenamento o un gara. Si presta quindi grande attenzione a ciò che riguarda l’energia, il sostegno plastico e l’idratazione.

In pochi sono invece sensibili ed informati sull’importanza del recupero, fattore determinante per il miglioramento in qualsiasi attività sportiva.

La legge di Seyle dello stress, recupero e supercompensazione evidenzia chiaramente come, dopo uno sforzo in cui si è “stressato” l’organismo, occorre attivare la fase di recupero.
Questa fase porta alla supercompensazione, quindi al raggiungimento di livelli prestativi maggiori che ci mettono in condizioni di affrontare con maggiore efficacia l’allenamento che segue.

Per valutare la supercompensazione, come sempre consigliamo in farmacia, possiamo farci aiutare da SUPEROP: un apparecchio sviluppato dal professor Marco de Angelis, docente di Metodologia dell’Università all’università dell’Aquila.

Dopo un allenamento l’organismo migliora e ripara i tessuti eliminando tossine e materiali di scarto. Con il nostro intervento l’organismo si prepara a ripetere lo sforzo con una energia superiore alla precedente (fenomeno della supercompensazione).

 

I componenti e protagonisti principali dei momenti di recupero e supercompensazione sono il tempo e l’alimentazione.

All’interno dell’alimentazione, chiaramente ricca e bilanciata dei macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi) e micronutrienti (vitamine e sali minerali), trovano un ampio utilizzo (e grande ritorno di efficacia) l’uso di integratori specifici per il post workout (post allenamento).

Queste considerazioni sono valide sia per sport aerobici come ciclismo o corsa ma anche per sport a base anaerobica di forza come palestra con pesi, basket, pallavolo, ecc.

Le scelte sono molteplici ma essenzialmente per gli sport aerobici si possono avere delle miscele ideali che possono fungere sia da “intra” allenamento (se questo va oltre i 120 minuti) che da post allenamento.

All’interno di questi integratori le molecole immancabili sono quelle che mirano al recupero del glicogeno (zucchero di deposito muscolare ed epatico) che è stato ampiamente consumato durante l’attività. Fra questi zuccheri i più importanti sono il destrosio per una azione immediata ed il fruttosio e le malto destrine per un rilascio più modulare.

La struttura muscolare ha inoltre subito un danno nei suoi mattoni principali, gli aminoacidi ramificati (isoleucina, leucina, valina), ed è quindi importante fornire questo ricambio, ma altrettanto importante, è l’alanina per la ricostruzione energetica così come la glutammina e la glicina per il recupero sia nervoso che muscolare.

Come già detto la presenza di questi aminoacidi rende un mix così formulato adatto anche ad essere assunto durante un lungo allenamento, questo proprio al fine di tamponare il catabolismo muscolare.

Chi invece pratica sport anaerobici, magari con l’obbiettivo di preservare o aumentare la massa muscolare, trova preparati che mirano al fornire una base di zuccheri semplici (in questo caso il destrosio ben dosato è utile perché stimola l’ingresso dei nutrimenti nelle cellule).

Sempre una grande importanza va data alla struttura muscolare che ha subito un danno profondo nei suoi costituenti proteici. Le proteine presenti in un integratore dovrebbero derivare da fonti pregiate come il siero del latte, ricco di tutti gli amino acidi essenziali (no sintetizzabili dall’uomo).

Sempre un ruolo centrale hanno i tre aminoacidi ramificati (BCAA), ma questa volta associati alla creatina. Infatti negli sport di potenza si usa principalmente la molecola ad alta energia denominata CP (Creatin Fosfato); fornire creatina ne permette la sintesi e contemporaneamente svolge un’azione positiva sul recupero delle fibre muscolari.

Altri due importanti aminoacidi sono l’arginina e l’ornitina che svolgono una funzione di modulazione ormonale e contemporaneamente agiscono sul recupero psico-fisico. Sia nel caso delle attività di resistenza (aerobiche) che di potenza (anaerobiche) è sempre indice di qualità la presenza di un vario e completo pool di vitamine che permetta l’ottimizzazione dei processi metabolici legati al recupero.

Facile capire che visto il numero di principi attivi necessari la forma migliore per assumere un integratore per il recupero sia quella in buste, forma che permette di assumere dosaggi effettivamente efficaci e contemporaneamente di usare una forma che consenta una facilità d’uso e un occhio al gusto.

 

14 Set 2017

SPORT E TEMPO!

Qual è la scusa numero uno per evitare di fare sport?
Ovviamente la mancanza di tempo, scusa facile e verità spesso diffusa. D’altronde in un mondo frenetico come il nostro è sempre più complicato ritagliarsi anche solo un’ora da dedicare all’attività fisica, sia per una questione di tempistica che di voglia.

Però quando si desidera ardentemente qualcosa, il tempo per fare un po’ di movimento lo si trova. Inoltre poiché per tenersi in forma non è necessario allenarsi tutti i giorni – bastano tre allenamenti settimanali – con un pizzico di impegno è possibile mettere in pratica le giuste tecniche per organizzare al meglio le proprie giornate e trovare così il tempo di fare sport.

Abbiamo cosi pensato ad alcuni suggerimenti utili alla nostra causa.

  1. Alzatevi un’ora prima

In questo modo non abbiamo più scusanti per saltare l’attività fisica e trarremo anche maggiori benefici dagli allenamenti. Com’è noto allenarsi al mattino oltre a renderci più attivi ed energici, aumenta il metabolismo e aiuta a bruciare più calorie durante il resto della giornata.

  1. Approfittate della Pausa Pranzo

Se la durata della vostra pausa pranzo ve lo permette, potrete facilmente sfruttare questo momento della giornata per dedicarvi alla palestra o all’attività fisica in generale, senza però mai rinunciare al pranzo. Iscrivetevi nella palestra vicina al posto di lavoro e poi pranzate, oppure concedetevi una bella e lunga camminata dopo pranzo.

  1. TV e Fitness

Se non riuscite proprio a ritagliarvi un’ora di tempo per l’attività fisica, un ottimo suggerimento è sostituire il binomio TV + Divano con quello TV + Fitness. Parliamo di un normale allenamento casalingo a base di crunch, pesi, piegamenti davanti al vostro film o programma preferito.

  1. Figli e Sport

Se avete dei bambini e dovete accompagnarli agli allenamenti di calcio, nuoto, tennis e quant’altro, approfittate dell’attesa per correre nella pista di atletica o partecipare a qualche corso di nuoto.

Infine se non riuscite ad allenarvi tre volte la settimana, fatevi furbi e, quando possibile, allungate le sedute d’allenamento da una a due ore. In questo modo recupererete il tempo perso e potrete accontentarvi di meno allenamenti settimanali.

 

Qualcuno diceva che VOLERE E’ POTERE 😉
Buon allenamento!

 

 

07 Set 2017

SPORT: BENEFICI MENTALI OLTRE CHE FISICI

Spesso raccontiamo di quanto lo sport faccia bene alla nostra salute fisica.
Verità assoluta e indiscussa 🙂

I benefici sono noti a tutti e tutti sappiamo quanto praticare in maniera costante uno sport possa consentire un buon livello di salute.

Ma non finisce qui!

Molti sono gli studi scientifici che dimostrano quanto l’attività fisica sia vantaggiosa anche per la salute mentale!

E’ dimostrato che l’attività fisica abbia un effetto antidepressivo molto efficace, al punto da poterla considerare un vero e proprio farmaco antidepressivo. Quest’azione è molto evidente nelle depressioni di tipo “nevrotico” da cui nessuno di noi è completamente libero.
[Per le depressioni di tipo psicotico le cose cambiano, in quanto si tratta di malattie più gravi per le quali occorre l’opera dello specialista.]

Ciò che è provato è che l’attività fisica agisce come antidepressivo, rafforza l’autostima, rilassa ed annulla gli effetti dello stress: è il miglior antidoto per le malattie psicosomatiche.

Questo accade quando l’allenamento non è indirizzato verso l’avversario o la vittoria, ma verso se stessi, verso il proprio corpo. In questo modo si evitano possibili effetti psicopatologici, come la sindrome pre-agonistica e la sindrome post-agonistica.
In verità anche l’agonismo, pensato e vissuto come superamento di se stessi, è altrettanto positivo per la mente, giacchè diventa uno stimolo, uno obbiettivo e una forte motivazione.

In verità lo sport, in tutte le sue forme, associato ad uno stile di vita sano e vissuto come pratica di benessere non può che renderci persone migliori, fisicamente e mentale preparate ad affrontare il quotidiano.

 

29 Giu 2017

SPORT: PASSIONE E LAVORO

Al nostro primo post del blog abbiamo subito chiarito ed esplicitato la nostra mission 🙂

L’idea era ed è quella di creare uno spazio aperto, libero. Uno luogo di approffondimento e scambio, ricerca e suggerimento.

Proprio per questo scegliamo argomenti che possano riscontrare l’interesse maggiore, in linea con il momento che viviamo.

Siamo in estate, e nonostante la pioggia, parlare di sole, protezione, bellezza e alimentazione ci sembra d’obbligo.

Ma non solo 🙂

 

La Farmacia Introini, la nostra, è abbastanza conosciuta per il suo essere specializzata in materia sportiva.

E qui si aprirebbe un mondo.

Lo sport per noi non è solo una passione personale. E’ oggetto di studio, ricerca e approffondimemto nel nostro settore. Non a caso cerchiamo di offrire i migliori supporti in termini di integratori e tanto altro. Prodotti e strumenti che siano altamente specifici e performanti.

Offriamo consulenze personalizzate, seguiamo gli atleti nel loro percorso.

Arriviamo al dunque: abbiamo pensato di usare questo blog per parlare anche di loro. Racconteremo le loro storie, i loro percorsi e insieme cercheremo di fare qualcosa che possa essere come sempre spunto di riflessione, crescita e miglioramento.

 

Che ne dite? Tutti d’accordo? 😀

 

27 Giu 2017

10 CONSIGLI PER DIMAGRIRE

Come dicevamo nel precedente post è abbastanza comune che con l’arrivo dell’estate si abbia voglia di buttare via le tossine, i chili di troppo e rimettersi in forma ritrovando una nuova energia.

 

Cosa fare? Qui 10 semplici ma importanti consigli da seguire:

 

  • Ridurre le calorie: la reazione al deficit calorico comporta l’utilizzo delle riserve adipose. In questo modo si compensa il calo di rifornimento energetico e si dimagrisce.
  • Ridurre i carboidrati: sono questi che stimolano l’insulina e favoriscono l’aumento dei depositi adiposi. Se riusciamo a ridurli il nostro corpo è costretto a bruciare le riserve adipose e si dimagrisce.
  • Mangiare poco ma spesso: per mantenere costante il metabolismo è necessario consumare 6 pasti bilanciati al giorno. Non saltiamo i pasti dunque ma rispettiamo la regola del poco e spesso.
  • Fare attività fisica: bastano anche 2 allenamenti alla settimana, purché costanti. L’attività cardio, soprattutto a stomaco vuoto, è l’ideale per smaltire calorie. Questo perchè il fisico va a ricercare energia dalle riserve adipose in eccesso e cosi si dimagrisce.
  • Aumentare le proteine: se desideriamo un fisico asciutto, le proteine, oltre a sviluppare i muscoli, agiscono in maniera diretta sul metabolismo e smaltiscono meglio i grassi.
  • Evitare i carboidrati prima di andare a letto: la digestione e il metabolismo, di sera, sono sempre più lenti: per questo motivo gli zuccheri non vengono bruciati e si formano depositi di grasso.
  • Assumere integratori termogenici per accelerare il metabolismo. I termogenici aiutano infatti a bruciare i grassi.
  • BCAA e carnitina prima dell’attività cardio. Oltre a favorire l’eliminazione del grasso aiutano a mantenere alti i livelli di testosterone.
  • Mangiare frutta e verdura in quantità. La frutta e la verdura, oltre a fornire il giusto equilibrio intestinale, aiutano la depurazione dell’organismo. Soprattutto la verdura. Non esageriamo con la frutta soprattutto la sera in quanto ricca di fruttosio.
  • Bere molta acqua: minimo 2 litri al giorno!

 

10 regole da seguire, osservare per dimagrire in salute e consapevolmente.

Ci vediamo in farmacia 🙂

 

 

06 Giu 2017

ACQUA: FONTE DI VITA E DI SALUTE!

L’acqua è una fonte di vita.

Non solo. L’acqua è un elemento necessario per essere in una buona condizione psico-fisica.

Fondamentale nella vita di ciascuna persona, indispensabile in quella di uno sportivo.

 

L’acqua è una sostanza indispensabile per:

  • mantenere il volume del sangue
  • il trasporto delle sostanze nell’organismo
  • la diluizione delle sostanze nell’organismo
  • il controllo della temperatura corporea
  • l’eliminazione delle scorie
  • la lubrificazione delle cavità
  • mantenere la regolarità intestinale.

 

Quando il clima è normale è facile mantenere il bilancio idrico introducendo circa  1200 ml di liquidi al giorno.

Quando le giornate si scaldano (tipico della stagione estiva o dei grandi sforzi) la quantità di liquidi persi balza a  6300 ml circa con una perdita di sudore che può arrivare a 5 litri.

Una perdita di peso del 3% sotto forma di liquidi può provocare la diminuzione della performance fisica importante che danneggia seriamente la prestazione di un atleta.

 

Ma come facciamo a sapere se siamo idratati in tempi rapidi e senza esami?

l colore delle urine fornisce questa indicazione in maniera rapida e veloce!

 

 

Se siamo sportivi ricordiamo che nella stagione estiva:

  • nelle due ore prima dell’attività si devono bere almeno 500 ml di acqua.
  • 125-250 ml di acqua subito prima di iniziare
  • 250 ml ogni 15-20 minuti durante
  • 250 ml subito dopo.

 

30 Mag 2017

L’IMPORTANZA DELL’IDRATAZIONE PER LO SPORTIVO

Abbiamo già detto che il nostro organismo riesce a superare lunghi periodi (40 giorni e oltre) senza cibo solido. La situazione cambia invece per l’acqua. Se manca l’acqua si rischia il collasso e la morte dopo pochi giorni.

 

Per lo sportivo, bere diventa ancora più importante in quanto l’acqua è l’elemento insostituibile nel suo metabolismo e buona parte del liquido introdotto viene eliminato durante l’attività fisica.

 

Per lo sportivo anche un minimo abbassamento del livello di idratazione significherebbe un inevitabile calo prestazionale, una perdita di lucidità e un peggioramento delle funzioni vitali.

 

Non bere abbastanza è molto più rischioso di quello che si pensa. L’acqua serve al nostro organismo per svolgere innumerevoli funzioni: non c’è una sola reazione, un solo enzima che possa funzionare in assenza di acqua. Se ci disidratiamo i reni incominciano a funzionare male e, nell’impossibilità di rimuovere le sostanze che abbiamo accumulato nel sangue, possiamo rischiare una tossiemia, cioè un accumulo di tossine nel sangue dagli effetti molto sgradevoli.

 

 

Bisogna dunque abituarsi a bere!

 

Molti atleti prima di sentire sete sono in grado di sopportare uno sforzo notevole e prolungato. Ma quando si è spinti a bere spesso è troppo tardi, gli effetti disidratanti sono già presenti e vivi. Il meccanismo di difesa messo in funzione dal nostro corpo (la sete) è infatti imperfetto perché funziona in ritardo.

Proprio per questo è importante bere prima, durante e dopo l’attività fisica, anche se non si ha un senso impellente di sete: serve per mantenere alta la prestazione e prevenire problemi.

 

 

Dunque la vera bevanda per lo sportivo è I’acqua.

|| fabbisogno giornaliero varia moltissimo. Si può dire che dovrebbero essere bevuti da 1 a 3 litri d’acqua al giorno, a secondo del tipo di attività svolta.

 

L’acqua è anche il più rapido e valido combustibile durante la partita. Le bevande integratrici disponibili in commercio sono più utili nel “dopo” che nel “durante”, ad eccezione di quelle di tipo isotonico, molto utili per riequilibrare la perdita di elettroliti, sali minerali e vitamine quando lo sforzo è particolarmente intenso e prolungato.

 

 

 

16 Mag 2015

LO SPORT COME STILE DI VITA

Il termine «sport» indica, nell’uso comune, un’attività in cui si esercitano e si mettono alla prova le proprie capacità fisiche.

L’attività sportiva viene definita “agonistica” quando punta ad una competizione vera e propria; “amatoriale” quando viene eseguita per puro piacere o passione.

 

Preso atto di questo e andando oltre l’agonistico o no, ciò che è certo è che lo sport e qualsiasi attività fisica condotta con frequenza e costanza determinano un importante vantaggio a livello fisico.

Il concetto “sport” è sempre più accostato a quello di “benessere”, sia fisico che mentale. E mai accostamento fu cosi saggio e corretto.

 

Fare sport è un valido aiuto per vivere in armonia con sé stessi e con gli altri.

Vivere adottando uno stile sportivo, volto dunque alla cura e all’allenamento, rende le parti del nostro corpo costantemente attive rispetto alle sollecitazioni esterne. Viene aumentata la reattività del nostro corpo ai nuovi sforzi e si garantisce una sempre maggiore facilità degli esercizi.

La costanza nello sport consente di raggiungere un grado di vigore fisico che nel tempo è sempre più facile mantenere. Per questo motivo è consigliabile abituarsi allo sport piuttosto che ricorrervi in particolari momenti della vita.

Una cosa è rigenerare il proprio corpo, altra cosa è mantenerlo attivo e in salute!

Perché si sa, la salute va curata nel tempo – con le buone abitudini.

 

 

“Allenati come un atleta. Mangia come un nutrizionista. Dormi come un bambino. Vinci come un campione.”