Farmacia Introini – Legnano
11 Set 2018

Vitamina D e performance – 1

Esistono numerose evidenze scientifiche e review che mettono in evidenza il fatto che la vitamina D sia essenziale per la struttura muscolare e la sua ottimizzazione.

All’inizio del XX secolo, si diceva che gli atleti ricorressero alle radiazioni UVB per migliorare le prestazioni rispetto agli avversari.
Più specificamente, negli ultimi anni è stata individuata una relazione tra insufficienza di vitamina D, atrofia delle fibre muscolari scheletriche di tipo II e aumento della deposizione di grasso intramuscolare. È dimostrato che la somministrazione di vitamina D capovolge gli effetti dell’atrofia muscolare negli anziani e aumenta la forza (quindi gli atleti di un secolo fa ci avevano visto giusto).

Negli ultimi anni diversi ricercatori hanno scoperto che il misterioso recettore della vitamina D è un’intera “superfamiglia” di ormoni steroidei, con numerosi e svariati effetti di promozione della crescita a livello genetico (effetti genomici).

La vitamina D viene attivata dal sole con una esposizione di 30 minuti e ¾ della superficie corporea esposta.

Negli alimenti la troviamo:

  • Olio di fegato di merluzzo (1 cucchiaio) 800UI
  • Salmone fresco (85 g) 288UI
  • Tonno in scatola (85 g) 76UI
  • Uova (1 uovo medio intero) 14UI
  • Cereali per colazione fortificati (27 g) 22UI
05 Giu 2018

OXY PAPAYA

OXY PAPAYA è il nuovo integratore che si occupa della potezione dell’organismo a 360 gradi. Ha una azione antiossidante diretta, stimola la naturale risposta antiossidante ed il corretto meccanismo di difesa dell’organismo.

Contiene:

  • papaya fermentata: ha un forte effetto antiox e stimola la naturale capacità di risposta dell’organismo.
  • Oxxynea® WS: fitocomplesso di polifenoli estratti da 22 tipi di frutta e vegetali (uva rossa e bianca, mela, the verde, aglio, mirtillo, albicocca, carota, germe di grano, pompelmo, ciliegia, pomodoro, asparago, papaya, arancia, broccoli, oliva, ananas, ribes nero, cavolo verde, cetriolo, fragola, cipolla). 800 mg di Oxxynea® WS corrispondono a 6 portate di frutta e vegetali mediterranei. Aumenta la capacità antiox del plasma proteggendo i globuli rossi dall’emolisi indotta dallo stress ossidativo, favorisce la resistenza ai radicali liberi e alle specie reattive all’ossigeno.
  • Zinco: minerale essenziale all’azione catalitica di numerosi enzimi, protegge dallo stess ossidativo. Fondamentale per numerose reazioni enzimatiche tra cui quelle implicate nella risposta immunitaria e nei processi di recupero.
  • Selenio: micronutriente essenziale per la sua funzione antiradicalica.

Da assumere una busta al giorno in un bicchiere di acqua, preferibilmente la mattina.

10 Apr 2018

INTOLLERANZE ALIMENTARI

Quando orientarsi verso un test per le intolleranze alimentari?

“Vorrei fare un test per capire se sono intollerante perché ho sempre la pancia gonfia e penso di essere allergico a qualcosa che mangio”.
Questa è una delle domande che più spesso sentiamo ripetere dai nostri pazienti.  Domande che racchiudono la difficoltà a comprendere problemi gastro-intestinali.

Fastidi, disturbi a livello gastro-intestinale sono purtroppo comuni a moltissime persone. In alcuni casi si possono risolvere semplicemente, magari con l’aiuto di un prodotto specifico, mentre in altri casi permangono per settimane o mesi e possono essere talmente intensi da metterci in allarme.

Allora è meglio orientarsi sull’acquisto di un prodotto che ci aiuti a superare la fase critica oppure è meglio approfondire con un test diagnostico?

Gonfiori, dolori, formazione di gas, stipsi, diarrea, sono tutti segnali di uno stato infiammatorio dell’apparato digerente. Parlarne con uno specialista  è il primo passo per capire se si tratta di problemi risolvibili con prodotti mirati per contrastare l’infiammazione a livello dello stomaco (e quindi a contrastar il reflusso o la gastrite) oppure di un’infiammazione a livello intestinale.  In questo modo ci si potrà orientare sull’acquisto di un prodotto che agisca là dove serve.
Presso la nostra farmacia abbiamo a disposizione integratori alimentari, prodotti con materie prime selezionate, frutto di ricerche avanzate che aiutano la naturale digestione e le funzionalità dello stomaco e dell’intestino.

Quando invece abbiamo già intrapreso un percorso di diagnosi e terapie con risultati poco soddisfacenti oppure quando i sintomi sono più complessi e non si fermano solo allo stomaco o all’intestino, ma sono accompagnati da sintomi di malessere generale, esiste la possibilità che il nostro organismo stia reagendo negativamente a degli alimenti. In altre parole potremmo essere di fronte ad un intolleranza alimentare oppure ad un’allergia alimentare.

Qui possiamo fare subito la prima facile distinzione tra l’allergia e l’intolleranza.

L’allergia comporta una reazione veloce che si sviluppa entro tempi brevi dall’assunzione dell’alimento a cui si è allergici, con sintomi anche violenti,eruzioni cutanee, vomito, vomito, dissenteria.

L’intolleranza ha insorgenza più subdola e può presentarsi non solo come disturbi a livello di stomaco ed intestino, ma anche come problemi a livello cutaneo, mal di testa, indebolimento delle difese immunitarie, candidosi e cistiti ricorrenti.

Una volta distinti i sintomi, è possibile orientarsi verso un test diagnostico specifico. Mentre per l’allergia esistono percorsi diagnostici a livello del servizio sanitario nazionale, per quanto riguarda le intolleranze tutto è lasciato al singolo ed indirizzarsi è più difficile. Sul mercato esistono test di intolleranze senza alcuna validità scientifica.

Se desideriamo sottoporci ad un test per verificare l’intolleranza alimentare è essenziale scegliere un test affidabile, fatto su un campione di sangue, che vada a verificare la presenza di anticorpi contro componenti alimentari.

Grazie alle più moderne tecnologie biomolecolari è oggi possibile recarsi in farmacia e avere l’analisi del proprio profilo di allergie o intolleranze alimentari, semplicemente con poche gocce di sangue prelevato da un dito della mano. Il risultato è affidabile e completo di spiegazione chiara e dettagliata.
Noi in farmacia possiamo anche offrire un supporto per il percorso alimentare successivo, che permetterà di ridurre le infiammazioni causate dall’intolleranza e di conseguenza ritrovare energia e benessere!

 

Vi aspettiamo 🙂

28 Nov 2017

Preparazione Sci e Integrazione Sci Amatoriale

Per arrivare preparati alla nuova stagione sciistica è necessario preparare il fisico e valutare l’integrazione da utilizzare.

Ma andiamo per ordine e partiamo dalla preparazione atletica.

Per gli allenamenti in palestra o a casa essenziale è il core training, per la stabilità e l’equilibrio. Squat a ritmo sostenuto con piegamenti sulle gambe, con e senza pesi, per allenare il cuore e tonificare le cosce e i glutei.

All’aperto o in giro per la città è importante l’allenamento cardiovascolare con la bici o la corsa. Ideali i “percorsi vita” nei parchi cittadini attrezzati che, oltre ad abituare il corpo al freddo, forniscono stimoli di adattamento diversi migliorando la reattività del movimento. E’ importante infatti fornire elasticità ai muscoli per affrontare le continue variazioni di pendenza e di fondo delle piste innevate.

Uno schema step by step per essere pronto allo sci potrebbe essere il seguente:

  • iniziare con un breve riscaldamento, poi marcia e corsetta sul posto per alcuni minuti. Continuare eseguendo alcuni semi-piegamenti sulle gambe contemporaneamente a circonduzioni delle braccia
  • fare stretching di quadricipiti e polpacci, con 3 serie da 10 affondi, con la gamba destra e poi sinistra. Quindi, simulare il movimento del pattinaggio strisciando con forza il piede per terra e creando attrito mentre si estende la gamba
  • fare 3 serie da 10 squat per i quadricipiti, a piedi paralleli larghi come i fianchi. Ripetere con un piede leggermente più avanti rispetto all’altro
  • terminare con addominali su un fianco con appoggio sull’avambraccio e bacino sollevato, gambe tese e unite, braccio libero che oscilla avanti e indietro per destabilizzare positivamente l’equilibrio. Fare 10 oscillazioni per braccio prima di cambiare lato.

Fondamentale l’aspetto alimentazione. Durante la settimana sarà utile seguire uno stile alimentare equilibrato e finalizzato al giorno di attività sportiva. Aumentare adeguatamente le quote proteiche in modo tale da mantenere un ottimo tono muscolare.

Attenzione e regime diverso nella giornata della prestazione.

La colazione dovrà essere completa, facilmente digeribile e a elevato contenuto calorico, in quanto ci si appresta a trascorre una lunga giornata sugli sci in luoghi con basse temperature. Durante la colazione è opportuno integrare con un multivitaminico come VITASPORT o OROVIT Keforma. Naturalmente, bisognerà terminare questo primo pasto almeno due ore prima di iniziare a sciare, per non incorrere nel pericolo di un appesantimento e conseguente scarsa reattività. Gli alimenti più comunemente utilizzati per la colazione sono: yogurt, fette biscottate, pane, marmellata senza zucchero, burro di arachidi, cereali non zuccherati, muesli, avena, caffè d’orzo o tè. Chi preferisce una colazione salata potrà consumare uova e/o affettati magri, pane di segale, noci, parmigiano e frutta, se ben tollerati di prima mattina.

Verso la metà mattinata bisognerà introdurre uno spuntino leggero e facilmente digeribile a base di maltodestrine: una barretta VITARGO Keforma sarà indispensabile. Una valida alternativa sono le barrette energetiche proteiche KEFRUIT che associano maltodestrine e frutta secca, facilmente trasportabili nella tasca della giacca. Durante il pomeriggio è sempre meglio mantenere i livelli energetici alti assumendo degli snack pratici da portare con sé o fermandosi in un bar per mangiare e bere qualcosa di caldo (facilmente digeribile se si continuerà a sciare).

Appena finita la sciata, bisognerebbe reidratarsi con una bevanda salina, per ripristinare i liquidi persi con la sudorazione, e con un po’ di carboidrati per recuperare le energie spese e mantenere l’attenzione, se si deve tornare a casa in automobile. Valutare un integratore completo come STRATOPLUS che fornirà anche tutto il necessario per il recupero rapido.

 

05 Set 2017

SETTEMBRE: PRENDIAMOCI CURA DI NOI!

Con il rientro dalle vacanze si è soliti stilare lunghe e ambiziose To do list.

In queste, quasi mai, manca una rinnovata promessa di attenzione e cura per l’alimentazione e lo stare bene.
In vacanza gli strappi alle regole possono essere anche concessi ma altrettanto importante diventa rimettersi in careggiata quanto prima.
L’alimentazione è fondamentale per la nostra condizione di salute generale. Il cibo è la nostra benzina e prestare attenzione diventa quindi necessario.

Nel nostro blog abbiamo più volte fornito informazioni e suggerimenti.

Qui abbiamo pensato di lanciarvi pillole di concetti che approfondiamo sempre in farmacia quando passate per nuovi percorsi e specifiche consulenze.

Partiamo da una premessa.
Esistono sostanze per tutto, antifame, antistress, eccitanti, riscaldanti, effetto tampone, insulinosimili, anaboliche, anticataboliche, drenanti, sgonfianti … ecc ecc!

Cos’è la termogenesi?

“Assumere un termogenico e non rinunciare al delizioso cannolo siciliano del nostro pasticcere significa essere molto poco responsabili.”
I tantissimi prodotti termogenici che vengono commercializzati servono per aumentare il nostro metabolismo basale che sappiamo essere il primo fattore che induce il nostro corpo ad ossidare i grassi.
Non ossidiamo grassi quando facciamo fatica in allenamento ma li consumiamo a riposo!

Ad un perfetto allenamento dobbiamo affiancare con prodotti termogenici.

Ognuno di noi ha delle specificità, esigenze precise e affidarsi a professionisti diventa fondamentale per avviare i giusti percorsi.
E’ importante sempre trovare il giusto equilibrio tra prodotti e responsabilità, tra esterno e volontà interna.

Non servirà camminare per ore e mangiare come un uccellino. Integratori, costanza e allenamento porteranno i risultati MIGLIORI.

 

31 Ago 2017

FOCUS MULTIVITAMINICO: COME, QUANTO E PERCHE!

Perchè devo assumere un multivitaminico? Quale devo scegliere?

Il rientro alla quotidianità è sempre caratterizzato da nuovi interrogativi e soprattutto rinnovati buoni propositi. Ma andiamo per ordine e racchiudiamo qui le domande/richieste piu frequenti.

 

CONSUMO ABBASTANZA VERDURE E FRUTTI CRUDI E FRESCHI?

Frutta e verdura sono tra le principali fonti di micronutrienti come vitamine e minerali.

Perchè preferirle fresche e crude?

Fresche perchè una volta staccato dalla pianta il frutto o la verdura non saranno più nutrite dalla stessa e quindi consumeranno le proprie energie interne: da questo è possibile comprendere come maggiore sarà il tempo da cui il vegetale è stato raccolto e minore sarà il tenore vitaminico che potrà fornire.

Crude in quanto diverse sostanze di natura vitaminica sono sensibili al calore fornito con la cottura e fotolabili, degradabili quindi dalla radiazione luminosa caratteristica della luce solare. Dunque sia i tempi di cottura che le preparazioni che prevedono il taglio e la sbucciatura del prodotto comportano una perdita ulteriore di queste sostanze.

In assenza della possibilità di consumare fonti vegetali con queste caratteristiche o con queste modalità, il multivitaminico potrebbe mostrarsi una buona soluzione di completamento funzionale.

 

ANCHE SE UTILIZZO FRUTTA E VERDURA NE BRUCIO DI PIU’ DI QUANTI NE INTRODUCO CON LA MIA ATTIVITA’ FISICA?

La quantità delle diverse sostanze vitaminiche è strettamente correlata al livello di attività fisica in quanto fisiologicamente utilizzate come antiossidanti (come per esempio la vitamina C, la A, la E …) oppure nei processi biochimici correlati alle funzioni metaboliche (come per esempio le vitamine del gruppo B).

Quindi maggiore sarà il livello di attività fisica, maggiore sarà la produzione di specie radicaliche dell’ossigeno e di conseguenza maggiore sarà il fabbisogno di specie vitaminiche ad azione antiossidante.

Stesso discorso vale per i cofattori metabolici. Infatti maggiore sarà la richiesta metabolica dell’organismo, maggiore sarà la richiesta per esempio di vitamine del gruppo B.

Il quantitativo di micronutrienti dovrà quindi essere bilanciato sulla base del livello di attività dell’utilizzatore finale, completando se necessario quanto fatto con l’alimentazione anche con l’integrazione.

 

– NE ASSUMO ABBASTANZA PER LA MIA ETA’ E CONDIZIONE?

Un soggetto nell’età dello sviluppo avrà una massa corporea e un metabolismo variabile, diversamene da un soggetto nella terza età.

Oltre all’età anche il sesso rappresenta un’importante discriminante. Infatti l’assunzione vitaminica deve essere attentamente personalizzata, soprattutto nel periodo fertile per il sesso femminile, dove il turn over tissutale comporta un importante impegno sia metabolico che sintetico (tissutale ed emopoietico).

 

Per una integrazione corretta dovremo quindi considerare:

 

  • Possibilità alimentari
  • Età
  • Sesso
  • Livello di attività fisica

 

Il nostro farmacista esperto in integrazione ti aiuterà ad individuare il prodotto corretto per le tue esigenze. Ti aspettiamo a Legnano, in via Pontida!

 

18 Mag 2017
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INTEGRARE PER STARE BENE

Vivere sportivamente fa bene alla salute.

Dove per vivere sportivamente non intendiamo dire che bisogna essere atleti in corsa per qualche premio o qualche gara.

Vivere sportivamente inteso come l’avere uno stile di vita sano e corretto. Fare attività fisica regolarmente, ascoltare e curare il proprio corpo. Prestare grandissima attenzione all’alimentazione. Perché si, oltre le filosofie, i credi o le mode del momento non dobbiamo mai dimenticare che siamo esattamente ciò che mangiamo.

Non si tratta di un detto comune ma di una verità assoluta.

Il cibo è la benzina che inseriamo nel nostro motore corpo. Dobbiamo per questo ricordarci che l’alimentazione è l’atto attraverso il quale non solo ci saziamo, ma soprattutto nutriamo.

L’alimentazione meriterebbe un approfondimento a parte e cosi sarà.

Ciò che sottolineiamo oggi è l’importanza di dedicare attenzione, cura e tempo all’alimentazione. E’ vero che si conducono vite spesso frenetiche. I ritmi quotidiani a volte impongono anche il noto e dannoso salto del pasto.

Ma una scorretta alimentazione può essere l’origine di tantissimi fastidi più o meno piccoli e rilevanti.

Una scorretta alimentazione può determinare carenze, stanchezze, problemi alla pelle e tanto altro.

Può succedere e dobbiamo correre ai ripari.

Rivedere l’alimentazione ma non solo.

Sapete bene quanto siano fondamentali gli integratori. Prodotti e formulazioni che non sostituiscono la necessità di una condotta sana ma sicuramente rappresentano una “integrazione” fondamentale.

Non vi affidate al marketing o alla pubblicità accattivante.

Recatevi da un personale qualificato e competente. Esponente esigenze, carenze, obiettivi. Insieme troverete il giusto integratore.

 

Noi vi aspettiamo!