Farmacia Introini – Legnano
12 Set 2017

AMINOACIDI ESSENZIALI

In particolari situazioni, quali sport o regimi dietetici, è importante l’integrazione non solo di aminoacidi ramificati ma di tutto il pacchetto degli aminoacidi essenziali.

Gli aminoacidi essenziali sono nove e sono quelli che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare attraverso altri alimenti. Devono essere, quindi, necessariamente introdotti con la dieta in maniera forzata.

Gli aminoacidi essenziali sono: leucina, valina, isoleucina (i tre ramificati), lisina, fenilalanina, treonina, istidina, metionina, triptofano.

Analizziamoli velocemente.

Gli aminoacidi ramificati rappresentano il 50% della struttura muscolare scheletrica, vengono consumati durante l’esercizio fisico (catabolismo) e devono essere ripristinati velocemente.

La lisina è un potente regolatore della produzione del GH (ormone della crescita).

La fenilalanina è un neuro-modulatore correlato alla dopamina (migliore gestione dell’energia), all’adrenalina e alla secrezione degli ormoni tiroidei.

La treonina è un regolatore del turnover proteico, essenziale per la rigenerazione dei tessuti (in particolare collagene ed elastina, essenziali per i tendini).

La metionina viene affiancata alla treonina per aumentare il suo effetto disintossicante epatico e di eliminazione dei metalli pesanti.

L’istidina è un modulatore dell’istamina ed è coinvolta nella formazione dell’emoglobina.

Il triptofano è un neuro-modulatore e stimolatore che, nello sportivo, deve essere usato in basse quantità in modo tale da non stimolare troppo la serotonina.

Gli aminoacidi essenziali devono essere utilizzati in tutti gli sport di alta prestazione che coinvolgono tutto il corpo, nel crossfit e nelle sedute di functional training durante le quali il fisico è sottoposto a molteplici stress durante le lunghe sedute.

Questi sono necessari anche per riequilibrare diete con poche proteine o con alimenti di basso valore biologico (proteine vegetali).

Sono inoltre interessanti per gli sportivi che non riescono a fare gli spuntini proteici per garantire al corpo un rifornimento plastico di prima qualità.

 

Per maggiori dettagli e chiarimenti aspettiamo i vostri commenti o ci vediamo in farmacia per una consulenza!

 

 

07 Set 2017

SPORT: BENEFICI MENTALI OLTRE CHE FISICI

Spesso raccontiamo di quanto lo sport faccia bene alla nostra salute fisica.
Verità assoluta e indiscussa 🙂

I benefici sono noti a tutti e tutti sappiamo quanto praticare in maniera costante uno sport possa consentire un buon livello di salute.

Ma non finisce qui!

Molti sono gli studi scientifici che dimostrano quanto l’attività fisica sia vantaggiosa anche per la salute mentale!

E’ dimostrato che l’attività fisica abbia un effetto antidepressivo molto efficace, al punto da poterla considerare un vero e proprio farmaco antidepressivo. Quest’azione è molto evidente nelle depressioni di tipo “nevrotico” da cui nessuno di noi è completamente libero.
[Per le depressioni di tipo psicotico le cose cambiano, in quanto si tratta di malattie più gravi per le quali occorre l’opera dello specialista.]

Ciò che è provato è che l’attività fisica agisce come antidepressivo, rafforza l’autostima, rilassa ed annulla gli effetti dello stress: è il miglior antidoto per le malattie psicosomatiche.

Questo accade quando l’allenamento non è indirizzato verso l’avversario o la vittoria, ma verso se stessi, verso il proprio corpo. In questo modo si evitano possibili effetti psicopatologici, come la sindrome pre-agonistica e la sindrome post-agonistica.
In verità anche l’agonismo, pensato e vissuto come superamento di se stessi, è altrettanto positivo per la mente, giacchè diventa uno stimolo, uno obbiettivo e una forte motivazione.

In verità lo sport, in tutte le sue forme, associato ad uno stile di vita sano e vissuto come pratica di benessere non può che renderci persone migliori, fisicamente e mentale preparate ad affrontare il quotidiano.

 

31 Ago 2017

FOCUS MULTIVITAMINICO: COME, QUANTO E PERCHE!

Perchè devo assumere un multivitaminico? Quale devo scegliere?

Il rientro alla quotidianità è sempre caratterizzato da nuovi interrogativi e soprattutto rinnovati buoni propositi. Ma andiamo per ordine e racchiudiamo qui le domande/richieste piu frequenti.

 

CONSUMO ABBASTANZA VERDURE E FRUTTI CRUDI E FRESCHI?

Frutta e verdura sono tra le principali fonti di micronutrienti come vitamine e minerali.

Perchè preferirle fresche e crude?

Fresche perchè una volta staccato dalla pianta il frutto o la verdura non saranno più nutrite dalla stessa e quindi consumeranno le proprie energie interne: da questo è possibile comprendere come maggiore sarà il tempo da cui il vegetale è stato raccolto e minore sarà il tenore vitaminico che potrà fornire.

Crude in quanto diverse sostanze di natura vitaminica sono sensibili al calore fornito con la cottura e fotolabili, degradabili quindi dalla radiazione luminosa caratteristica della luce solare. Dunque sia i tempi di cottura che le preparazioni che prevedono il taglio e la sbucciatura del prodotto comportano una perdita ulteriore di queste sostanze.

In assenza della possibilità di consumare fonti vegetali con queste caratteristiche o con queste modalità, il multivitaminico potrebbe mostrarsi una buona soluzione di completamento funzionale.

 

ANCHE SE UTILIZZO FRUTTA E VERDURA NE BRUCIO DI PIU’ DI QUANTI NE INTRODUCO CON LA MIA ATTIVITA’ FISICA?

La quantità delle diverse sostanze vitaminiche è strettamente correlata al livello di attività fisica in quanto fisiologicamente utilizzate come antiossidanti (come per esempio la vitamina C, la A, la E …) oppure nei processi biochimici correlati alle funzioni metaboliche (come per esempio le vitamine del gruppo B).

Quindi maggiore sarà il livello di attività fisica, maggiore sarà la produzione di specie radicaliche dell’ossigeno e di conseguenza maggiore sarà il fabbisogno di specie vitaminiche ad azione antiossidante.

Stesso discorso vale per i cofattori metabolici. Infatti maggiore sarà la richiesta metabolica dell’organismo, maggiore sarà la richiesta per esempio di vitamine del gruppo B.

Il quantitativo di micronutrienti dovrà quindi essere bilanciato sulla base del livello di attività dell’utilizzatore finale, completando se necessario quanto fatto con l’alimentazione anche con l’integrazione.

 

– NE ASSUMO ABBASTANZA PER LA MIA ETA’ E CONDIZIONE?

Un soggetto nell’età dello sviluppo avrà una massa corporea e un metabolismo variabile, diversamene da un soggetto nella terza età.

Oltre all’età anche il sesso rappresenta un’importante discriminante. Infatti l’assunzione vitaminica deve essere attentamente personalizzata, soprattutto nel periodo fertile per il sesso femminile, dove il turn over tissutale comporta un importante impegno sia metabolico che sintetico (tissutale ed emopoietico).

 

Per una integrazione corretta dovremo quindi considerare:

 

  • Possibilità alimentari
  • Età
  • Sesso
  • Livello di attività fisica

 

Il nostro farmacista esperto in integrazione ti aiuterà ad individuare il prodotto corretto per le tue esigenze. Ti aspettiamo a Legnano, in via Pontida!

 

29 Ago 2017

SINDROME DA RIENTRO: CINQUE REGOLE DI SOPRAVVIVENZA!

Terminate le ferie, il rientro potrebbe rivelarsi un vero e proprio trauma.

A livello psicologico i benefici del riposo guadagnato svaniscono lasciando spazio a sentimenti e umori come stanchezza, tristezza e nostalgia.  Tornati in ufficio si possono accusare sintomi come difficoltà di concentrazione, mal di testa, stanchezza, sensazione di confusione, perdita di entusiasmo e irritabilità, ma anche dolori muscolari, eccesso di sudorazione, tachicardia.

Tutto il corpo insomma dice «no» al ritorno alla routine, ma un «atterraggio morbido» è possibile. Per questo abbiamo pensato a cinque semplici regole da seguire.

 

  1. Rientro graduale

Lasciarsi uno o due giorni di ferie da trascorrere in città prima di tornare alla routine aiuta a riprendersi spazi e tempi. Anche una volta tornati alla scrivania è bene cercare di non farsi sopraffare dagli impegni, ma stilare una lista di urgenze da sbrigare. La gradualità aiuta a superare le angosce da rientro.

 

  1. Porsi obiettivi raggiungibili

Inutile voler fare tutto subito. Bisogna procedere passo per passo dandosi mete ragionevoli sia in ufficio che nella ripresa della forma fisica. Vietato strafare quindi!

  1. Avere cura di sé

Il benessere da ferie deriva dal mix di buone abitudini che dovremmo mantenere una volta tornati a casa: trovare ogni giorno il tempo per una coccola a se stessi fa bene all’umore e aiuta a mantenere più a lungo i benefici del riposo estivo.

 

  1. Recuperare i ritmi giusti

La vacanza spesso è sinonimo di sregolatezza. Per rientrare nella routine bisogna poco a poco ritrovare i ritmi giusti, innanzitutto tornando a dormire un adeguato numero di ore per notte (non meno di 6-7 ore) e andando a letto più o meno sempre alla stessa ora. Secondo passo, mangiare a orari altrettanto regolari: anche i pasti, come il sonno, “sincronizzano” l’organismo e lo aiutano a tornare alla routine.

 

  1. Fare movimento

L’attività fisica è essenziale per mantenersi in forma e per contrastare i malesseri da sindrome da rientro come affaticamento, irritabilità, cattivo umore: anche in questo caso è essenziale la gradualità.

16 Ago 2017

AGOSTO: TEMPO DI VACANZA E BILANCI!

Piccola pausa ed eccoci nuovamente qui, online e anche in farmacia.

Abbiamo riposato, abbiamo ricaricato le pile e siamo pronti per ricominciare.

Perché Agosto è davvero un mese speciale. Non è semplicemente il mese delle ferie. E’ il mese dello stacco. Del fermo – anche forzato – che ci permette di riposare ma soprattutto di riflettere.

 

Ad agosto prepariamo il terreno per quello sarà. Pensiamo a cosa siamo in quel momento e a quello che vorremmo essere. Pensiamo al desiderio sempre presente ma spesso sopito di realizzazione e serenità. Dal lettino o dal fresco di una baita riponiamo aspettative verso il mese che sarà. Perche se Agosto è il mese del fermo, Settembre è il mese della ripresa. Il vero inizio anno.

 

Voi che pensieri avete fatto?

 

Che aspettative state elaborando?

 

La nostra è stata una primavera ricca. Il sito nuovo, il lancio del blog, la nostra nuova avventura comunicativa.  L’estate è stata magica tra solari, ferie e stelle cadenti. L’autunno lo immaginiamo frizzante. Abbiamo tante idee in mente. Alcune sono progetti, altre sono nel cassetto.

 

Ferragosto è proprio il capodanno estivo. Superata quella data, l’estate volge al termine e noi abbiamo gia l’adrenalina di quello che sarà.

27 Lug 2017

NEXTING: VIVERE CON IL SORRISO!

Nello scorso pezzo del blog abbiamo parlato di vacanze e di detox.

Altre ricerche parlano di “nexting”, della capacità di affinare la predisposizione a vivere  in modo sorridente. Se ci aspettiamo il meglio, ci prepariamo a viverlo, lo visualizziamo e la realtà non ci deluderà.

Succede spesso, ma questo non vuol dire ovviamente che il nexting da solo sia sufficiente. È stato calcolato che la sua influenza sul raggiungimento di un obiettivo è pari al 14%. Il restante 86 % dipende dalle nostre capacità, dal caso e dalle circostanze.

Secondo Michel Lejoyeux, massima autorità francese nel campo della psicologia cognitiva e nei disturbi d’umore, questo 14 % è fondamentale per dar modo agli altri parametri di esprimersi.

Il nostro cervello – afferma lo psichiatra francese – è la migliore arma contro la depressione di cui disponiamo. Questo organo trabocca di energia, basta che impariamo a lavorare bene con lui e ad allenarlo per stare sempre meglio. Nel nostro cranio custodiamo una formidabile macchina del buonumore. Il problema è che ci è stata fornita senza il manuale di istruzioni“.

 

Per vivere meglio bisognerebbe quindi imparare il “nexting”. Qui 5 mosse da seguire per seguire.  

Cinque consigli utili per raggiungere la neurofelicità: per proteggerci dalle brutte notizie e anche per vivere meglio le relazioni con gli altri.

 

  1. Proteggersi dalla nostalgia collettiva

Limitate il vostro tempo di esposizione alle cattive notizie. Non prolungate le discussioni e impegnatevi senza passare il tempo a lamentarvi o a criticare. Scegliete bene a che cosa dedicare il vostro impegno, la vostra attenzione e a quel punto rimboccatevi le maniche.

  1. Fate la rivoluzione contro il vostro cervello

Cambiare attività, alternare impegni diversi vi renderà più produttivi e contenti. Risvegliate i neuroni che si sono addormenti: liberate e despecializzate il vostro cervello.

  1. L’arte del dimenticare

Dimenticare è utile, ma difficile. Non basta dirlo al cervello. Per far sì che il cervello non memorizzi occorre distrarlo, anzi annegarlo in un mare di informazioni. L’amnesia per saturazione funziona molto meglio di quella per cancellazione. Riappropriandosi dei dati piacevoli della propria vita non si sopprimono quelli sgradevoli, ma si riduce lo spazio vitale a loro disposizione.

  1. Scoprite il piacere della gratitudine

La gratitudine vi farà passare da una condizione passiva, di attesa e di rimprovero, a una attiva. Anche se la gratitudine vi può apparire un po’ artificiosa, mettetela in pratica, vi porterà benefici innegabili.

  1. Fate l’amore

L’amore è l’antidoto più efficace contro la tristezza. L’innamoramento ci fa sentire dinamici e pieni di energia. L’amore fa bene al cuore, abbassa i livelli degli ormoni dello stress, protegge i vasi sanguigni e aumenta l’aspettativa di vita, migliorandone la qualità. Gli innamorati presentano elevati livelli di serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore. È come se assumessero un antidepressivo estremamente potente senza subirne gli effetti collaterali.

 

 

 

 

 

 

 

23 Mag 2017

INTEGRATORI E BENESSERE

Abbiamo affrontato la delicata e tanto animata questione degli integratori.

Andando oltre le faide sportive e superando amanti scatenati o obiettori integralisti, ripetiamo che gli integratori sono preziosi alleati di benessere che hanno valore e quindi un’utilità se abbinati ad una alimentazione corretta e ad uno stile di vita sano.

 

Ribadito il concetto zero abbiamo con piacere accolto domande e suggerimenti.  Ed eccoci dunque qui a fare un breve elenco di quelli che possono essere validi aiuti per il cambio stagione:

 

Per il cambio di stagione suggeriamo:

 

  1.  ENERGY+

Un sostegno energetico per la gestione ottimale degli impegni giornalieri. Grazie ai suoi componenti attivi come creatina, glutamina e taurina, ENERGY + è utile in casi di stanchezza e affaticamento fisico. L’apporto di creatina è particolarmente utile per ripristinare le scorte energetiche esaurite in quanto una volta trasformata nella sua forma fosforilata è coinvolta nel mantenimento delle riserve energetiche.

 

Modalità d’uso: sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere di acqua. Assumere una bustina al bisogno.

 

  1. ENERTONIC

Quello che fa di Enertonic un rimedio efficace, per vincere stati di affaticamento e recuperare velocemente dopo periodi difficili, è la sua formulazione sia in termini di composizione che di quantità. Nel gustoso sciroppo di miele sono infatti disciolti numerosi nutrienti ad effetto stimolante ed energetico: guaranà, eleuterocco, ginseng, glucosio-1 fosfato e carnitina senza tralasciare le vitamine C ed E. Il tutto con dosaggi adeguati per avere una risposta efficace e percepibile.

 

Modalità d’uso: assumere un flaconcino al giorno.

 

Gli integratori sono prodotti di grande qualità, aiuti preziosi nei casi indicati.

Per maggiori informazioni e per avere una consulenza gratuita e personalizzata vi aspettiamo in farmacia.