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30 Mag 2024

Il D-Mannosio e benessere del Tratto Urinario

Il D-Mannosio è un semplice zucchero naturale che sta guadagnando sempre più attenzione per i suoi benefici sulla salute del tratto urinario. Ma cos’è esattamente il D-Mannosio e perché dovresti considerare di integrarlo nella tua routine quotidiana? In questo articolo, esploreremo i molteplici vantaggi di questo incredibile nutriente.

Cos’è il D-Mannosio?

Il D-Mannosio è un tipo di zucchero semplice, simile al glucosio, ma con proprietà uniche che lo rendono particolarmente efficace nel sostenere la salute urinaria. Si trova naturalmente in alcune piante, frutti come mirtilli rossi e ananas, e viene anche prodotto in piccole quantità dal nostro corpo.

Vantaggi del D-Mannosio

  1. Prevenzione e Trattamento delle Infezioni Urinarie (UTI)

Uno dei principali benefici del D-Mannosio è la sua capacità di prevenire e trattare le infezioni del tratto urinario. Funziona legandosi ai batteri Escherichia coli (E. coli), i principali responsabili delle UTI, impedendo loro di attaccarsi alle pareti del tratto urinario. Questo aiuta a espellere i batteri attraverso l’urina, riducendo il rischio di infezioni e facilitando il recupero.

  1. Alternativa Naturale agli Antibiotici

L’uso eccessivo di antibiotici può portare a resistenza batterica, rendendo le infezioni future più difficili da trattare. Il D-Mannosio offre un’alternativa naturale, riducendo la necessità di antibiotici per le infezioni urinarie ricorrenti. Questo è particolarmente utile per chi soffre di UTI frequenti e cerca soluzioni meno invasive.

  1. Sicurezza e Tollerabilità

Essendo un composto naturale, il D-Mannosio è generalmente sicuro e ben tollerato. Non viene metabolizzato come altri zuccheri, il che significa che non influisce sui livelli di zucchero nel sangue. Questo lo rende adatto anche per le persone con diabete o per chi cerca di controllare l’assunzione di zuccheri.

  1. Facile da Assumere

Il D-Mannosio è disponibile in diverse forme, tra cui polvere e capsule. La polvere può essere facilmente sciolta in acqua o succo, rendendola comoda da assumere anche per chi ha difficoltà a ingoiare pillole. Le capsule, invece, sono un’opzione pratica per chi è sempre in movimento.

  1. Supporta la Salute Intestinale

A differenza di altri zuccheri, il D-Mannosio non viene fermentato dai batteri intestinali, il che significa che non causa gonfiore o disturbi digestivi. Questo lo rende una scelta ideale per chi ha problemi di salute intestinale o è sensibile agli zuccheri fermentabili.

Come Assumere il D-Mannosio

Per prevenire le infezioni urinarie, una dose comune è di circa 2 grammi di D-Mannosio in polvere sciolti in acqua, da assumere una o due volte al giorno. Per il trattamento di un’infezione acuta, la dose può essere aumentata a 1 grammo ogni 2-3 ore per alcuni giorni, seguendo sempre le indicazioni del proprio medico.

Conclusioni

L’integrazione di D-Mannosio rappresenta un modo efficace e naturale per sostenere la salute del tratto urinario, prevenendo e trattando le infezioni senza gli effetti collaterali degli antibiotici. Facile da assumere e sicuro per la maggior parte delle persone, il D-Mannosio è un’aggiunta preziosa alla tua routine di benessere. Se soffri di UTI ricorrenti o cerchi un approccio preventivo naturale, considera di provare il D-Mannosio e il benessere del tratto urinario.


Speriamo che questo articolo ti abbia fornito informazioni utili sui benefici del D-Mannosio. Per ulteriori aggiornamenti e consigli sulla salute naturale, seguici sul nostro blog!

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21 Ago 2018

Donne in Gamba

Donne in Gamba

L'insufficienza venosa è una malattia vera e propria, soprattutto femminile, ma spesso non tutti ne sono consapevoli.
La causa può essere organica cioè causata da alterazioni patologiche delle vene oppure funzionale docuta ad un sovraccarico funzionale delle vene sottoposte a un iperlavoro (ridotta mobilità degli arti, linfedema).
Una volta accertata questa insufficienza venosa dunque bisogna prevenire e/o curare i sintomi attraverso uno stile di vita corretto, fatto di attività fisica, alimentazine idonea e...calze.
Consigli utili per il buon mantenimento dell'apparato circolatorio sono:

  • una camminata do 20 minuti ogni giorno che serve per mantenere elastici muscoli e vene
  • bere molta acqua
  • mantenere una dieta corretta per non appesantirsi

Esistono poi alimenti che possono essere d'aiuto per prevenire o curare in modo naturale la malattia venosa rinforzando i vasi sanguigni: sono i frutti rossi (mirtilli, ribes, more, lamponi).

Molto utili sono gli integratori specifici a base di centella asiatica, vite rossa, pilosella, creme, gel per azione topica.

Indispensabili le calze elastiche, rimedio ottimale in ogni momento, soprattutto in estate quando il caldo dilatando le pareti venose determina pesantezza agli arti inferiori.

Le nuove calze elastiche sono esteticamente belle, trasparenti o coprenti in diversi colori e fantasie.

Processed with MOLDIV
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10 Ago 2017

AGOSTO IN UFFICIO: COME SOPRAVVIVERE!

E’ vero: in questo periodo parlano tutti di ferie e vacanze. Ma non proprio tutti partono e alcuni rimangono in ufficio.

Agosto è un pò cosi! Porta con se la voglia di stacco. E’ il famoso ponte tra il divertimento insito in luglio e la grande ripresa di settembre, vero e proprio nastro di partenza per l’anno che verrà.

 

Eppure, non sono poche le persone che lavorando nel mese del riposo per eccellenza.

Lavoro, stress e caldo possono metterci però ko. Possono renderci stanchi e tendenzialmente rabbiosi. Tuttavia basterebbe guardare le cose dalla giusta prospettiva e seguire qualche consiglio utile.

Qui abbiamo individuato tre suggerimenti assolutamente da seguire!  

 

1.DOSIAMO LE ENERGIE

Può capitare di dover intensificare il ritmo di lavoro proprio in quei momenti dell’anno in cui ci si aspetterebbe di poter riprendere fiato. In questi casi può essere molto importante imparare a dosare le proprie energie e massimizzare le proprie capacità di recupero.

 

2. RITROVIAMO LA CONCENTRAZIONE

Cosa fare per ritrovare la concentrazione perduta? Bisogna cominciare a osservare il livello della nostra attenzione. Non si è mai davvero disattenti, la nostra attenzione è sempre rivolta in una certa direzione. In certi momenti della giornata è rivolta all’esterno, in altri tende a spostarsi verso l’interno. In questi momenti la realtà interna delle persone comincia a diventare più vivida. Ricordi, emozioni, immagini mentali vengono percepite con una maggiore chiarezza. Bisogna imparare a intercettare questi cicli e fare delle pause durante questi momenti di spostamento dell’attenzione. In questo modo si ottimizzano i ritmi di lavoro e migliora la gestione delle energie psicofisiche.

 

3.PRENDIAMOCI DELLE PAUSE

Lavorare ad agosto può avere i suoi lati positivi: il telefono non squilla di continuo, i capi sono in ferie, il carico di lavoro diminuisce, non c’è traffico e si trova facilmente parcheggio. Focalizzare l’attenzione su questi aspetti può aiutare! Riconoscere i momenti di mare calmo e imparare a goderseli può permettere di portare un po’ di rilassamento anche sul luogo di lavoro.

Un ritmo più disteso può essere l’opportunità piu giusta per dedicarsi a se, al libro abbandonato per mancanza di tempo, allo sport trascurato e a quello che più si ama.

 

 

E’ vero che la stanchezza dell’anno si accumula ma, come in tutte le situazioni e contesti quotidiani, l’approccio può davvero fare la differenza!

 

04 Lug 2017

JOGGING ESTIVO: CONSIGLI DA SEGUIRE!

Jogging: fa bene anche d’estate? Come reagisce e come si adatta il corpo all’afa?

Domande frequenti, interrogativi diffusi 🙂

Ma andiamo per ordine ed ecco qui alcune regole di buon senso.

 

Dunque se facciamo jogging in estate, meglio farlo nelle ore fresche del mattino o dopo il tramonto.

In verità correre quando fa molto caldo non è inusuale: molte gare di corsa si svolgono a temperature medie di 25 °C o più (per esempio in Kenya, in Etiopia e in Giappone).

 

Per le categorie più a rischio – anziani, bambini, donne in gravidanza, soggetti non allenati – rimane in generale un’attività sconsigliata.

Tuttavia con il dovuto allenamento, con le giuste condizioni fisiche, osservando alcuni accorgimenti e imparando ad ascoltare il proprio corpo, si può sostenere una corsa anche a temperature superiori.

 

Ricordiamo che la nostra temperatura corporea ideale è di 37 °C: quando si corre a 30-35 °C, per evitare di surriscaldarsi, il corpo inizia a sudare favorendo la dispersione di calore (ma anche di liquidi: da qui il rischio di disidratazione). I vasi sanguigni si dilatano per massimizzare l’afflusso di sangue in superficie ed ecco il perché – quando siamo sottoposti a sforzo fisico d’estate – diventiamo rossi e con le vene ben in vista.

Di conseguenza rimane meno sangue a disposizione per i muscoli e per il cuore.

Correre con alte temperature può favorire crampi muscolari e un senso di spossatezza che con un clima più mite non avvertiremmo.

Ma il corpo umano è una macchina straordinaria capace di adattarsi a temperature diverse. Con l’allenamento tenderemo a perdere minori quantità di sali minerali attraverso il sudore e diminuiranno le stesse pulsazioni sotto sforzo.

 

In generale e per tutti le regole sono:

  1. evitare le ore centrali del giorno – prediligendo per esempio la sera o il mattino presto
  2. mantenere una corretta idratazione
  3. avere un’andatura rilassata
  4. indossare abiti traspiranti.

Vale infine sempre la regola della gradualità e del buon senso: se non siamo allenati iniziamo con brevi tragitti e nelle ore più fresche. Diamo al corpo il tempo fisiologico dell’adattamento e godiamoci il nostro stacco 🙂