Farmacia Introini – Legnano
18 Mag 2018

INTEGRATORI: ALLEATI DI BELLEZZA

Tutti pazzi per gli integratori!

Sportivi, alimentari, multivitaminici. Di cosa stiamo parlando? Degli integratori, gli alleati del nostro benessere! Una tipologia, però, sta conquistando tutti: gli integratori per la protezione solare. Un aiuto interno e non esterno che arriva per prevenire malattie cutanee e proteggere la pelle.
Ma funzionano davvero? La riposta è semplice: sì!

Integratori, ad ognuno il suo

Un aiuto reale per il nostro organismo, il sostegno necessario per ritrovare il proprio benessere. Gli integratori non sono solo semplici pastiglie ma rappresentano il supporto adatto a ritrovare la propria salute.
Compensano una carenza nutrizionale, apportano le vitamine necessarie, ridanno energia agli sportivi. Mille sono i motivi per cui possiamo utilizzarli ma univoco è il risultato: il benessere!
Semplici da prendere, rappresentano un aiuto reale, soprattutto in momenti delicati come il cambio stagione che stiamo affrontando in questo particolare periodo.
Su questo argomento, non ci sono dubbi: assumere regolarmente gli integratori di vitamine può solo aiutare a prevenire i malanni di stagione.
Più energia abbiamo, meglio affrontiamo l’estate in arrivo. Ma la tendenza beauty ha accolto un nuovo alleato: gli integratori per la protezione solare. Semplici pastiglie capaci di proteggere la pelle. Non solo, i loro benefici comprendono un miglioramento dell’abbronzatura, incrementando nel contempo la resistenza cutanea allo stress solare. Un aiuto che arriva dall’interno per proteggere ciò che abbiamo di più caro ed esposto, la pelle.

Ma come funzionano? Esistono solo quelli solari? Scopriamolo insieme!

Uno dei settori maggiormente in crescita, l’aiuto reale che stavamo aspettando da tempo. Gli integratori supplements, in particolari quelli solari, stanno spopolando e il segreto di questo successo risiede nel benessere che riescono ad apportare. I più efficaci, secondo una ricerca fatta dal Guardian, sono in particolare gli integratori anti-aging, quelli dedicati alla protezione solare e alla luminosità della pelle.

Il segreto?

Gli ingredienti che li compongono, come l’acido ialuronico, il collagene e la Vitamina C e i micronutrienti come zinco, selenio, magnesio e antiossidanti. Migliorano i meccanismi di protezione solare, agendo sulla pigmentazione e sulla naturale resistenza agli stress della luce. Una fotoprotezione che arriva da dentro, garantendo risultati ottimali e duraturi.

No, non dobbiamo addio alle creme ma possiamo fare qualcosa in più.
Vi aspettiamo in farmacia!

21 Feb 2018

INTEGRATORI: UN VALIDO AIUTO PER I PROBLEMI ARTICOLARI

Le statistiche dicono che circa l’80% della popolazione, dopo i 50 anni, soffre di problemi articolari.
Questo è spesso dovuto a qualche forma degenerativa delle articolazioni, patologia comunemente definita osteoartrite.
E dopo i 70 anni la casistica si estende, in modo più o meno marcato a quasi la totalità della popolazione.

Perché sono cosi diffusi i problemi articolari?

I problemi articolari possono dipendere da tantissime motivazioni.
Dalla semplice degenerazione dovuta all’età alla sollecitazione ripetuta, da movimenti non adatti a sport praticati in modo improprio fino ad arrivare a questioni legate alla postura e all’appoggio plantare.

Come sempre la diagnosi personale e artigianale non va bene, attenzione!
Il consulto con un professionista per analizzare le motivazioni che hanno scatenato tale inconveniente è fondamentale, e, a volte, è proprio il medico o fisioterapista a consigliare, insieme a diversi approcci allo sport o al movimento, l’utilizzo di un integratore pro-articolare.

Le articolazioni colpite presentano mediamente problematiche cartilaginee legate all’attività delle cellule dette condrociti. Questa attività alterata può portare ad aumentati meccanismi di attrito con le creazione di “escrescenze” dette osteofiti. Questo comporta problematiche infiammatorie e degenerative.

Cosa fare?

Difficilmente esistono cure risolutive ma è possibile alleviare i sintomi dolorosi e migliorare la funzionalità articolare.
Le molecole che possono svolgere una azione positiva in questo senso, sono la glucosamina e il condroitin solfato che in sinergia stimolano la produzione di liquidi sinoviali che lubrificano l’articolazione e svolgono un’azione antinfiammatoria.

Attraverso l’uso di questi integratori, dal punto di vista strutturale, si ottiene la stimolazione alla produzione dei mattoni fondamentali della cartilagine.

Integratore molto conosciuto e spesso consigliato per le sue azioni favorevoli anche nel controllo dei trigliceridi è l’olio di pesce ricco di omega3 (EPA e DHA). Questa categoria di molecole svolge anche un efficace controllo dell’infiammazione tramite la produzione di prostaglandine.

I benefici degli integratori a favore della salute articolare è molto ampio e sono sempre utili anche come prevenzione.

Altro lato positivo di queste molecole pro articolari e la quasi completa assenza di effetti collaterali, anche a livello gastrico, fattore che invece è presente in molte preparazioni farmaceutiche.

13 Feb 2018

PARLIAMO DI GAINER!

Parliamo di GAINER!

Che Cosa Sono?

I gainer sono integratori alimentari finalizzati al miglioramento della prestazione nell’attività sportiva o nel culturismo.

Generalmente i gainer sono composti da carboidrati, proteine (caseine e del siero), vitamine, minerali, creatina, L-arginina, aminoacidi a catena lunga, enzimi (per favorire la digestione) ed estratti vegetali (per l’effetto adattogeno).

A Cosa Servono?

I gainer (assunti anche dopo gli integratori pre-e intra-allenamento) vengono utilizzati dai body builder e dagli sportivi di forza, dilettanti e professionisti, come un supplemento finalizzato ad ottimizzare il recupero e/o l’aumento della massa muscolare.

I gainer sono prodotti specifici per l’uso post l’allenamento e non devono essere confusi con gli integratori maltodestrinici e/o di amminoacidi ramificati (da assumere prima-durante la performance), con i tonici/stimolanti (da ingerire prima), o con i plastici (da consumare dopo la sessione).
Con la pratica dell’esercizio intensivo e il consumo delle riserve energetiche (soprattutto glucidi e amminoacidi), avviene il rilascio di ormoni catabolici come il glucagone, le catecolamine e, in certi casi, il cortisolo. Questi mediatori sono finalizzati ad aumentare i livelli dei substrati energetici, quindi la glicemia (da glicogeno e per neoglucogenesi) e i livelli di acidi grassi (liberi e in trigliceridi nelle lipoproteine).

D’altro canto, se per gli atleti di endurance questi ormoni sono considerati molto preziosi, poiché garantiscono la disponibilità di energia, per i culturisti e gli sportivi di forza rappresentano un ostacolo alla costruzione di massa muscolare (effetto catabolico sul tessuto muscolare).

 

Le particolarità del nostro Gainer sono:

  • Palatinose: unico disaccaride lento (zucchero che non alza la glicemia evitando il picco insulinemico)
  • Cluster Dextrin: carboidrati di ultima generazione composti da destrine cicliche altamente ramificate. Il prodotto è indicato per adulti sportivi che svolgono un esercizio fisico intenso e prolungato. I carboidrati, infatti, contribuiscono al recupero della normale funzione muscolare (contrazione) dopo un esercizio fisico intenso e prolungato, che comporti affaticamento muscolare e depauperamento delle riserve di glicogeno nei muscoli scheletrici (l’effetto benefico si ottiene mediante il consumo di carboidrati da tutte le fonti, pari complessivamente a 4 g per kg di peso corporeo, con un’assunzione in dosi da iniziare entro le prime 4 ore successive a un esercizio fisico intenso e prolungato e da concludere comunque entro le 6 ore successive a tale esercizio).
  • Bromelina: per diminuire tutti i fenomeni infiammatori e migliorare la digestione.
  • Cardo Mariano: sfruttato per la sua azione disintossicante sul fegato.

19 Gen 2018

ALLENAMENTO FUNZIONALE

Perché parliamo di integratori?

Perché siamo specializzati in questo e non solo 🙂

Gli integratori alimentari sono fondamentali in ogni allenamenti.  Anche negli sport funzionali o WOD.

Da sempre più tempo la parola “allenamento funzionale” sta percorrendo l’ambiente del fitness e dello sport. In realtà non si tratta di una novità assoluta. Ma di un ritorno verbale. Oggi cioè si torna a parlare di allenamento funzionale: un insieme variegato di esercizi che sono spesso usati nella preparazione atletica.

 

Cosa sono gli sport funzionali?

Funzionale è un termine che indica “adatto e mirato a qualcosa”, cioè alla salute, alla performance, all’equilibrio o comunque alla capacità di sfruttare le potenzialità del corpo all’interno x contesti e situazioni.

Parliamo di attività dinamiche, coinvolgenti e spesso svolte in gruppo. Un mix unico, affascinante ma non propriamente leggero da un punto di vista fisico.

In farmacia abbiamo un vasto assortimento di integratori.

E nello specifico oggi parliamo degli integratori KeForma.

KeForma ha pensato a integratori che mirano a sostenere l’energia necessaria per affrontare gli intensi WOD (così si chiamano gli allenamenti funzionali), ma anche per permettere durante gli stessi di potersi esprimere con prestazioni crescenti.

A questo fine è stato messo a punto il Muscle WOD che contiene un mix di molecole pensate appositamente per sport di media durata e alta intensità come quelli funzionali.

Il primo componente è la creatina, molecola dalle molteplici funzioni fra cui la creazione del ATP (energia elettiva della cellula muscolare), ma anche di favorire il tono muscolare avendo in contemporanea anche un effetto tampone contro l’acido lattico.

Questa azione contro l’acidosi viene completata e potenziata dalla presenza di beta alanina, molecola che permette al corpo di resistere maggiormente all’effetto di “blocco muscolare” tipico delle attività anaerobiche lattacide.

Muscle WOD è stato studiato anche per favorire la sintesi di ossido nitrico, molecola importante per l’ossigenazione dei tessuti; a questo fine è stata prevista la presenza di citrullina, un amino acido che, inoltre, svolge un’azione energizzante.

Vista l’intensità delle sedute è importante una componente che sia di sostegno nervoso e anche a mantenere alta la concentrazione. Per coadiuvare queste funzioni nel Muscle WOD sono presenti la caffeina e la fenilalanina molecole altamente efficaci anche per favorire la resistenza sia organica che mentale.

Muscle WOD è stato pensato per essere assunto durante la prestazione. Infatti i minerali presenti, magnesio e zinco, sono di supporto alla contrazione muscolare anche in fase di stanchezza, inoltre agiscono sulla produzione ormonale e al sostegno del sistema immunitario (che in fase di stress ha picchi di caduta).

A completamento dell’azione energetica nel Muscle WOD è presente una quota di destrosio, zucchero a rapido assorbimento ma con dosaggi tali da non interferire con sbalzi di glicemia.

 

Gli allenamenti funzionali sono una realtà e certamente affrontarli con i giusti supporti integrativi consente di godere maggiormente dei benefici che possono apportare all’organismo.

28 Nov 2017

Preparazione Sci e Integrazione Sci Amatoriale

Per arrivare preparati alla nuova stagione sciistica è necessario preparare il fisico e valutare l’integrazione da utilizzare.

Ma andiamo per ordine e partiamo dalla preparazione atletica.

Per gli allenamenti in palestra o a casa essenziale è il core training, per la stabilità e l’equilibrio. Squat a ritmo sostenuto con piegamenti sulle gambe, con e senza pesi, per allenare il cuore e tonificare le cosce e i glutei.

All’aperto o in giro per la città è importante l’allenamento cardiovascolare con la bici o la corsa. Ideali i “percorsi vita” nei parchi cittadini attrezzati che, oltre ad abituare il corpo al freddo, forniscono stimoli di adattamento diversi migliorando la reattività del movimento. E’ importante infatti fornire elasticità ai muscoli per affrontare le continue variazioni di pendenza e di fondo delle piste innevate.

Uno schema step by step per essere pronto allo sci potrebbe essere il seguente:

  • iniziare con un breve riscaldamento, poi marcia e corsetta sul posto per alcuni minuti. Continuare eseguendo alcuni semi-piegamenti sulle gambe contemporaneamente a circonduzioni delle braccia
  • fare stretching di quadricipiti e polpacci, con 3 serie da 10 affondi, con la gamba destra e poi sinistra. Quindi, simulare il movimento del pattinaggio strisciando con forza il piede per terra e creando attrito mentre si estende la gamba
  • fare 3 serie da 10 squat per i quadricipiti, a piedi paralleli larghi come i fianchi. Ripetere con un piede leggermente più avanti rispetto all’altro
  • terminare con addominali su un fianco con appoggio sull’avambraccio e bacino sollevato, gambe tese e unite, braccio libero che oscilla avanti e indietro per destabilizzare positivamente l’equilibrio. Fare 10 oscillazioni per braccio prima di cambiare lato.

Fondamentale l’aspetto alimentazione. Durante la settimana sarà utile seguire uno stile alimentare equilibrato e finalizzato al giorno di attività sportiva. Aumentare adeguatamente le quote proteiche in modo tale da mantenere un ottimo tono muscolare.

Attenzione e regime diverso nella giornata della prestazione.

La colazione dovrà essere completa, facilmente digeribile e a elevato contenuto calorico, in quanto ci si appresta a trascorre una lunga giornata sugli sci in luoghi con basse temperature. Durante la colazione è opportuno integrare con un multivitaminico come VITASPORT o OROVIT Keforma. Naturalmente, bisognerà terminare questo primo pasto almeno due ore prima di iniziare a sciare, per non incorrere nel pericolo di un appesantimento e conseguente scarsa reattività. Gli alimenti più comunemente utilizzati per la colazione sono: yogurt, fette biscottate, pane, marmellata senza zucchero, burro di arachidi, cereali non zuccherati, muesli, avena, caffè d’orzo o tè. Chi preferisce una colazione salata potrà consumare uova e/o affettati magri, pane di segale, noci, parmigiano e frutta, se ben tollerati di prima mattina.

Verso la metà mattinata bisognerà introdurre uno spuntino leggero e facilmente digeribile a base di maltodestrine: una barretta VITARGO Keforma sarà indispensabile. Una valida alternativa sono le barrette energetiche proteiche KEFRUIT che associano maltodestrine e frutta secca, facilmente trasportabili nella tasca della giacca. Durante il pomeriggio è sempre meglio mantenere i livelli energetici alti assumendo degli snack pratici da portare con sé o fermandosi in un bar per mangiare e bere qualcosa di caldo (facilmente digeribile se si continuerà a sciare).

Appena finita la sciata, bisognerebbe reidratarsi con una bevanda salina, per ripristinare i liquidi persi con la sudorazione, e con un po’ di carboidrati per recuperare le energie spese e mantenere l’attenzione, se si deve tornare a casa in automobile. Valutare un integratore completo come STRATOPLUS che fornirà anche tutto il necessario per il recupero rapido.

 

16 Nov 2017

INFLUENZA: AIUTIAMOCI CON GLI INTEGRATORI

Abbiamo già iniziato a parlare dei primi freddi e questi, unitamente agli sbalzi di temperatura, spesso sono accompagnati da un’altra  componente: l’influenza.
Unita a malattie da raffreddamento e sindromi di natura infiammatoria, l’influenza costringe a letto per diversi giorni.
Più che riposo diventa un fermo obbligato e  in piu, se contratta in maniera pesante, mette a rischio la nostra salute e molti non possono permetterselo.

Non dimentichiamo che nessun malanno, neanche il più comune, come l’influenza, deve essere preso sotto gamba.

Anche per questo prevenire è meglio che curare!
Cosa fare quindi per evitare i numerosi disagi collegati a queste malattie?
Numerosi sono i prodotti che possono stimolare il sistema immunitario così da aumentare le difese e contrastare l’eventuale influenza. Non serve intervenire in questa fase con veri e propri medicinali che, se assunti senza il giusto consiglio medico, potrebbero ad esempio anche peggiorare la salute del nostro intestino, ed è proprio lì che risiedono circa il 75% delle difese immunitarie.
Gli integratori rappresentano l’aiuto migliore, soprattutto se uniti a una dieta variegata e ricca di specifici nutrienti.
Per niente aggressivi, gli integratori aumenteranno le difese immunitarie in modo naturale, consentendo al nostro organismo di essere pronto a fronteggiare i malanni e le differenti malattie da raffreddamento.

Non dimentichiamo poi che non sono solo cause esterne a mettere a rischio la nostra salute. Anche lo stress può aumentare il rischio di contrarre l’influenza. E anche in questo caso gli integratori, di proprietà adattogene e immunostimoltanti, ci potranno sostenere.

Assunti per via orale, gli integratori agiscono lì dove ne abbiamo più bisogno. Sposano i nostri bisogni, senza disturbare la nostra flora e peggiorare la nostra salute.

Vi aspettiamo in farmacia per individuare quello piu adatto alle vostre esigenze 🙂

 

26 Set 2017

SUPERCOMPENSAZIONE

 

La maggior parte degli sportivi è molto attenta e concentrata su quanto fare prima e durante un allenamento o un gara. Si presta quindi grande attenzione a ciò che riguarda l’energia, il sostegno plastico e l’idratazione.

In pochi sono invece sensibili ed informati sull’importanza del recupero, fattore determinante per il miglioramento in qualsiasi attività sportiva.

La legge di Seyle dello stress, recupero e supercompensazione evidenzia chiaramente come, dopo uno sforzo in cui si è “stressato” l’organismo, occorre attivare la fase di recupero.
Questa fase porta alla supercompensazione, quindi al raggiungimento di livelli prestativi maggiori che ci mettono in condizioni di affrontare con maggiore efficacia l’allenamento che segue.

Per valutare la supercompensazione, come sempre consigliamo in farmacia, possiamo farci aiutare da SUPEROP: un apparecchio sviluppato dal professor Marco de Angelis, docente di Metodologia dell’Università all’università dell’Aquila.

Dopo un allenamento l’organismo migliora e ripara i tessuti eliminando tossine e materiali di scarto. Con il nostro intervento l’organismo si prepara a ripetere lo sforzo con una energia superiore alla precedente (fenomeno della supercompensazione).

 

I componenti e protagonisti principali dei momenti di recupero e supercompensazione sono il tempo e l’alimentazione.

All’interno dell’alimentazione, chiaramente ricca e bilanciata dei macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi) e micronutrienti (vitamine e sali minerali), trovano un ampio utilizzo (e grande ritorno di efficacia) l’uso di integratori specifici per il post workout (post allenamento).

Queste considerazioni sono valide sia per sport aerobici come ciclismo o corsa ma anche per sport a base anaerobica di forza come palestra con pesi, basket, pallavolo, ecc.

Le scelte sono molteplici ma essenzialmente per gli sport aerobici si possono avere delle miscele ideali che possono fungere sia da “intra” allenamento (se questo va oltre i 120 minuti) che da post allenamento.

All’interno di questi integratori le molecole immancabili sono quelle che mirano al recupero del glicogeno (zucchero di deposito muscolare ed epatico) che è stato ampiamente consumato durante l’attività. Fra questi zuccheri i più importanti sono il destrosio per una azione immediata ed il fruttosio e le malto destrine per un rilascio più modulare.

La struttura muscolare ha inoltre subito un danno nei suoi mattoni principali, gli aminoacidi ramificati (isoleucina, leucina, valina), ed è quindi importante fornire questo ricambio, ma altrettanto importante, è l’alanina per la ricostruzione energetica così come la glutammina e la glicina per il recupero sia nervoso che muscolare.

Come già detto la presenza di questi aminoacidi rende un mix così formulato adatto anche ad essere assunto durante un lungo allenamento, questo proprio al fine di tamponare il catabolismo muscolare.

Chi invece pratica sport anaerobici, magari con l’obbiettivo di preservare o aumentare la massa muscolare, trova preparati che mirano al fornire una base di zuccheri semplici (in questo caso il destrosio ben dosato è utile perché stimola l’ingresso dei nutrimenti nelle cellule).

Sempre una grande importanza va data alla struttura muscolare che ha subito un danno profondo nei suoi costituenti proteici. Le proteine presenti in un integratore dovrebbero derivare da fonti pregiate come il siero del latte, ricco di tutti gli amino acidi essenziali (no sintetizzabili dall’uomo).

Sempre un ruolo centrale hanno i tre aminoacidi ramificati (BCAA), ma questa volta associati alla creatina. Infatti negli sport di potenza si usa principalmente la molecola ad alta energia denominata CP (Creatin Fosfato); fornire creatina ne permette la sintesi e contemporaneamente svolge un’azione positiva sul recupero delle fibre muscolari.

Altri due importanti aminoacidi sono l’arginina e l’ornitina che svolgono una funzione di modulazione ormonale e contemporaneamente agiscono sul recupero psico-fisico. Sia nel caso delle attività di resistenza (aerobiche) che di potenza (anaerobiche) è sempre indice di qualità la presenza di un vario e completo pool di vitamine che permetta l’ottimizzazione dei processi metabolici legati al recupero.

Facile capire che visto il numero di principi attivi necessari la forma migliore per assumere un integratore per il recupero sia quella in buste, forma che permette di assumere dosaggi effettivamente efficaci e contemporaneamente di usare una forma che consenta una facilità d’uso e un occhio al gusto.

 

31 Ago 2017

FOCUS MULTIVITAMINICO: COME, QUANTO E PERCHE!

Perchè devo assumere un multivitaminico? Quale devo scegliere?

Il rientro alla quotidianità è sempre caratterizzato da nuovi interrogativi e soprattutto rinnovati buoni propositi. Ma andiamo per ordine e racchiudiamo qui le domande/richieste piu frequenti.

 

CONSUMO ABBASTANZA VERDURE E FRUTTI CRUDI E FRESCHI?

Frutta e verdura sono tra le principali fonti di micronutrienti come vitamine e minerali.

Perchè preferirle fresche e crude?

Fresche perchè una volta staccato dalla pianta il frutto o la verdura non saranno più nutrite dalla stessa e quindi consumeranno le proprie energie interne: da questo è possibile comprendere come maggiore sarà il tempo da cui il vegetale è stato raccolto e minore sarà il tenore vitaminico che potrà fornire.

Crude in quanto diverse sostanze di natura vitaminica sono sensibili al calore fornito con la cottura e fotolabili, degradabili quindi dalla radiazione luminosa caratteristica della luce solare. Dunque sia i tempi di cottura che le preparazioni che prevedono il taglio e la sbucciatura del prodotto comportano una perdita ulteriore di queste sostanze.

In assenza della possibilità di consumare fonti vegetali con queste caratteristiche o con queste modalità, il multivitaminico potrebbe mostrarsi una buona soluzione di completamento funzionale.

 

ANCHE SE UTILIZZO FRUTTA E VERDURA NE BRUCIO DI PIU’ DI QUANTI NE INTRODUCO CON LA MIA ATTIVITA’ FISICA?

La quantità delle diverse sostanze vitaminiche è strettamente correlata al livello di attività fisica in quanto fisiologicamente utilizzate come antiossidanti (come per esempio la vitamina C, la A, la E …) oppure nei processi biochimici correlati alle funzioni metaboliche (come per esempio le vitamine del gruppo B).

Quindi maggiore sarà il livello di attività fisica, maggiore sarà la produzione di specie radicaliche dell’ossigeno e di conseguenza maggiore sarà il fabbisogno di specie vitaminiche ad azione antiossidante.

Stesso discorso vale per i cofattori metabolici. Infatti maggiore sarà la richiesta metabolica dell’organismo, maggiore sarà la richiesta per esempio di vitamine del gruppo B.

Il quantitativo di micronutrienti dovrà quindi essere bilanciato sulla base del livello di attività dell’utilizzatore finale, completando se necessario quanto fatto con l’alimentazione anche con l’integrazione.

 

– NE ASSUMO ABBASTANZA PER LA MIA ETA’ E CONDIZIONE?

Un soggetto nell’età dello sviluppo avrà una massa corporea e un metabolismo variabile, diversamene da un soggetto nella terza età.

Oltre all’età anche il sesso rappresenta un’importante discriminante. Infatti l’assunzione vitaminica deve essere attentamente personalizzata, soprattutto nel periodo fertile per il sesso femminile, dove il turn over tissutale comporta un importante impegno sia metabolico che sintetico (tissutale ed emopoietico).

 

Per una integrazione corretta dovremo quindi considerare:

 

  • Possibilità alimentari
  • Età
  • Sesso
  • Livello di attività fisica

 

Il nostro farmacista esperto in integrazione ti aiuterà ad individuare il prodotto corretto per le tue esigenze. Ti aspettiamo a Legnano, in via Pontida!

 

04 Lug 2017

JOGGING ESTIVO: CONSIGLI DA SEGUIRE!

Jogging: fa bene anche d’estate? Come reagisce e come si adatta il corpo all’afa?

Domande frequenti, interrogativi diffusi 🙂

Ma andiamo per ordine ed ecco qui alcune regole di buon senso.

 

Dunque se facciamo jogging in estate, meglio farlo nelle ore fresche del mattino o dopo il tramonto.

In verità correre quando fa molto caldo non è inusuale: molte gare di corsa si svolgono a temperature medie di 25 °C o più (per esempio in Kenya, in Etiopia e in Giappone).

 

Per le categorie più a rischio – anziani, bambini, donne in gravidanza, soggetti non allenati – rimane in generale un’attività sconsigliata.

Tuttavia con il dovuto allenamento, con le giuste condizioni fisiche, osservando alcuni accorgimenti e imparando ad ascoltare il proprio corpo, si può sostenere una corsa anche a temperature superiori.

 

Ricordiamo che la nostra temperatura corporea ideale è di 37 °C: quando si corre a 30-35 °C, per evitare di surriscaldarsi, il corpo inizia a sudare favorendo la dispersione di calore (ma anche di liquidi: da qui il rischio di disidratazione). I vasi sanguigni si dilatano per massimizzare l’afflusso di sangue in superficie ed ecco il perché – quando siamo sottoposti a sforzo fisico d’estate – diventiamo rossi e con le vene ben in vista.

Di conseguenza rimane meno sangue a disposizione per i muscoli e per il cuore.

Correre con alte temperature può favorire crampi muscolari e un senso di spossatezza che con un clima più mite non avvertiremmo.

Ma il corpo umano è una macchina straordinaria capace di adattarsi a temperature diverse. Con l’allenamento tenderemo a perdere minori quantità di sali minerali attraverso il sudore e diminuiranno le stesse pulsazioni sotto sforzo.

 

In generale e per tutti le regole sono:

  1. evitare le ore centrali del giorno – prediligendo per esempio la sera o il mattino presto
  2. mantenere una corretta idratazione
  3. avere un’andatura rilassata
  4. indossare abiti traspiranti.

Vale infine sempre la regola della gradualità e del buon senso: se non siamo allenati iniziamo con brevi tragitti e nelle ore più fresche. Diamo al corpo il tempo fisiologico dell’adattamento e godiamoci il nostro stacco 🙂

29 Giu 2017

SPORT: PASSIONE E LAVORO

Al nostro primo post del blog abbiamo subito chiarito ed esplicitato la nostra mission 🙂

L’idea era ed è quella di creare uno spazio aperto, libero. Uno luogo di approffondimento e scambio, ricerca e suggerimento.

Proprio per questo scegliamo argomenti che possano riscontrare l’interesse maggiore, in linea con il momento che viviamo.

Siamo in estate, e nonostante la pioggia, parlare di sole, protezione, bellezza e alimentazione ci sembra d’obbligo.

Ma non solo 🙂

 

La Farmacia Introini, la nostra, è abbastanza conosciuta per il suo essere specializzata in materia sportiva.

E qui si aprirebbe un mondo.

Lo sport per noi non è solo una passione personale. E’ oggetto di studio, ricerca e approffondimemto nel nostro settore. Non a caso cerchiamo di offrire i migliori supporti in termini di integratori e tanto altro. Prodotti e strumenti che siano altamente specifici e performanti.

Offriamo consulenze personalizzate, seguiamo gli atleti nel loro percorso.

Arriviamo al dunque: abbiamo pensato di usare questo blog per parlare anche di loro. Racconteremo le loro storie, i loro percorsi e insieme cercheremo di fare qualcosa che possa essere come sempre spunto di riflessione, crescita e miglioramento.

 

Che ne dite? Tutti d’accordo? 😀