Farmacia Introini – Legnano
14 Set 2017

SPORT E TEMPO!

Qual è la scusa numero uno per evitare di fare sport?
Ovviamente la mancanza di tempo, scusa facile e verità spesso diffusa. D’altronde in un mondo frenetico come il nostro è sempre più complicato ritagliarsi anche solo un’ora da dedicare all’attività fisica, sia per una questione di tempistica che di voglia.

Però quando si desidera ardentemente qualcosa, il tempo per fare un po’ di movimento lo si trova. Inoltre poiché per tenersi in forma non è necessario allenarsi tutti i giorni – bastano tre allenamenti settimanali – con un pizzico di impegno è possibile mettere in pratica le giuste tecniche per organizzare al meglio le proprie giornate e trovare così il tempo di fare sport.

Abbiamo cosi pensato ad alcuni suggerimenti utili alla nostra causa.

  1. Alzatevi un’ora prima

In questo modo non abbiamo più scusanti per saltare l’attività fisica e trarremo anche maggiori benefici dagli allenamenti. Com’è noto allenarsi al mattino oltre a renderci più attivi ed energici, aumenta il metabolismo e aiuta a bruciare più calorie durante il resto della giornata.

  1. Approfittate della Pausa Pranzo

Se la durata della vostra pausa pranzo ve lo permette, potrete facilmente sfruttare questo momento della giornata per dedicarvi alla palestra o all’attività fisica in generale, senza però mai rinunciare al pranzo. Iscrivetevi nella palestra vicina al posto di lavoro e poi pranzate, oppure concedetevi una bella e lunga camminata dopo pranzo.

  1. TV e Fitness

Se non riuscite proprio a ritagliarvi un’ora di tempo per l’attività fisica, un ottimo suggerimento è sostituire il binomio TV + Divano con quello TV + Fitness. Parliamo di un normale allenamento casalingo a base di crunch, pesi, piegamenti davanti al vostro film o programma preferito.

  1. Figli e Sport

Se avete dei bambini e dovete accompagnarli agli allenamenti di calcio, nuoto, tennis e quant’altro, approfittate dell’attesa per correre nella pista di atletica o partecipare a qualche corso di nuoto.

Infine se non riuscite ad allenarvi tre volte la settimana, fatevi furbi e, quando possibile, allungate le sedute d’allenamento da una a due ore. In questo modo recupererete il tempo perso e potrete accontentarvi di meno allenamenti settimanali.

 

Qualcuno diceva che VOLERE E’ POTERE 😉
Buon allenamento!

 

 

12 Set 2017

AMINOACIDI ESSENZIALI

In particolari situazioni, quali sport o regimi dietetici, è importante l’integrazione non solo di aminoacidi ramificati ma di tutto il pacchetto degli aminoacidi essenziali.

Gli aminoacidi essenziali sono nove e sono quelli che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare attraverso altri alimenti. Devono essere, quindi, necessariamente introdotti con la dieta in maniera forzata.

Gli aminoacidi essenziali sono: leucina, valina, isoleucina (i tre ramificati), lisina, fenilalanina, treonina, istidina, metionina, triptofano.

Analizziamoli velocemente.

Gli aminoacidi ramificati rappresentano il 50% della struttura muscolare scheletrica, vengono consumati durante l’esercizio fisico (catabolismo) e devono essere ripristinati velocemente.

La lisina è un potente regolatore della produzione del GH (ormone della crescita).

La fenilalanina è un neuro-modulatore correlato alla dopamina (migliore gestione dell’energia), all’adrenalina e alla secrezione degli ormoni tiroidei.

La treonina è un regolatore del turnover proteico, essenziale per la rigenerazione dei tessuti (in particolare collagene ed elastina, essenziali per i tendini).

La metionina viene affiancata alla treonina per aumentare il suo effetto disintossicante epatico e di eliminazione dei metalli pesanti.

L’istidina è un modulatore dell’istamina ed è coinvolta nella formazione dell’emoglobina.

Il triptofano è un neuro-modulatore e stimolatore che, nello sportivo, deve essere usato in basse quantità in modo tale da non stimolare troppo la serotonina.

Gli aminoacidi essenziali devono essere utilizzati in tutti gli sport di alta prestazione che coinvolgono tutto il corpo, nel crossfit e nelle sedute di functional training durante le quali il fisico è sottoposto a molteplici stress durante le lunghe sedute.

Questi sono necessari anche per riequilibrare diete con poche proteine o con alimenti di basso valore biologico (proteine vegetali).

Sono inoltre interessanti per gli sportivi che non riescono a fare gli spuntini proteici per garantire al corpo un rifornimento plastico di prima qualità.

 

Per maggiori dettagli e chiarimenti aspettiamo i vostri commenti o ci vediamo in farmacia per una consulenza!

 

 

29 Ago 2017

SINDROME DA RIENTRO: CINQUE REGOLE DI SOPRAVVIVENZA!

Terminate le ferie, il rientro potrebbe rivelarsi un vero e proprio trauma.

A livello psicologico i benefici del riposo guadagnato svaniscono lasciando spazio a sentimenti e umori come stanchezza, tristezza e nostalgia.  Tornati in ufficio si possono accusare sintomi come difficoltà di concentrazione, mal di testa, stanchezza, sensazione di confusione, perdita di entusiasmo e irritabilità, ma anche dolori muscolari, eccesso di sudorazione, tachicardia.

Tutto il corpo insomma dice «no» al ritorno alla routine, ma un «atterraggio morbido» è possibile. Per questo abbiamo pensato a cinque semplici regole da seguire.

 

  1. Rientro graduale

Lasciarsi uno o due giorni di ferie da trascorrere in città prima di tornare alla routine aiuta a riprendersi spazi e tempi. Anche una volta tornati alla scrivania è bene cercare di non farsi sopraffare dagli impegni, ma stilare una lista di urgenze da sbrigare. La gradualità aiuta a superare le angosce da rientro.

 

  1. Porsi obiettivi raggiungibili

Inutile voler fare tutto subito. Bisogna procedere passo per passo dandosi mete ragionevoli sia in ufficio che nella ripresa della forma fisica. Vietato strafare quindi!

  1. Avere cura di sé

Il benessere da ferie deriva dal mix di buone abitudini che dovremmo mantenere una volta tornati a casa: trovare ogni giorno il tempo per una coccola a se stessi fa bene all’umore e aiuta a mantenere più a lungo i benefici del riposo estivo.

 

  1. Recuperare i ritmi giusti

La vacanza spesso è sinonimo di sregolatezza. Per rientrare nella routine bisogna poco a poco ritrovare i ritmi giusti, innanzitutto tornando a dormire un adeguato numero di ore per notte (non meno di 6-7 ore) e andando a letto più o meno sempre alla stessa ora. Secondo passo, mangiare a orari altrettanto regolari: anche i pasti, come il sonno, “sincronizzano” l’organismo e lo aiutano a tornare alla routine.

 

  1. Fare movimento

L’attività fisica è essenziale per mantenersi in forma e per contrastare i malesseri da sindrome da rientro come affaticamento, irritabilità, cattivo umore: anche in questo caso è essenziale la gradualità.

24 Ago 2017

NOVE REGOLE PER GENGIVE PERFETTE

Abbiamo parlato di sorriso e denti. Spesso pero il vero cruccio è rappresentato dalle gengive.

L’infiammazione delle gengive causata spesso da un eccesso di batteri può essere l’origine di numerosissimi fastidi, sino a fare da apripista alla parodontite, una malattia che è la prima causa di perdita di denti nella terza età.

Per questo abbiamo cercato di racchiudere in dieci punti le regole principali da seguire. Regole base per non correre rischi, né da giovani né in tarda età.

  1. Non fumare.
  2. Lavare bene denti e gengive. Preferire lo spazzolino elettrico a quello manuale.
  3. Pulire gli spazi interdentali è fondamentale. Quando lo spazio lo consente utilizzare gli scovolini al posto del filo.
  4. Lavare denti e gengive almeno due volte al giorno per 4 minuti.
  5. Introdurre adeguate quantità di vitamina C e antiossidanti attraverso una dieta ricca di frutta e verdura.
  6. Sottoporsi almeno due volte all’anno a una seduta di igiene professionale e a un controllo dal dentista.
  7. Durante la visita di controllo chiedere di eseguire sempre il test PSR per controllare la salute delle gengive. Si tratta di un test indolore che in 5 minuti permette di valutare la presenza di gengive sane, la presenza di infiammazione superficiale (gengivite) o un problema profondo (parodontite).
  8. Se le gengive sanguinano, sono arrossate o l’alito è cattivo, andare subito dal dentista.
  9. Non trascurare le infiammazioni gengivali anche superficiali per evitare che si trasformino in parodontite.
03 Ago 2017

VACANZE SICURE E INTELLIGENTI!

Più o meno siamo tutti in partenza. Noi abbiamo già dato ma conti alla mano ci dicono che i grandi spostamenti ci saranno in questo mese.

Qualunque sia la meta sarebbe bene destinare un piccolo spazio della nostra valigia ad un beauty sanitario.

Ci sono viaggi che richiedono una attenzione maggiore e spesso la via dell’assicurazione sanitaria è la più giusta da perseguire. In altri casi sarà sufficiente una piccola cassetta del pronto soccorso da portare con se.

E’ importante che i farmaci siano conservati nelle loro scatole originali con i foglietti illustrativi, che possono risultare molto utili in caso di dubbi sull’uso o sulle indicazioni di un medicinale.

Sarebbe poi importante evitare, per quanto possibile, shock termici alle medicine, specialmente esposizioni prolungate alle alte temperature tipiche di bagagliai al sole.

Ma, andando per ordine, forniamo qui 11 presenze obbligatorie:

  1. Farmaci per la cura di chinetosi ossia la nausea legata al mezzo di trasporto (mal d’auto, mal d’aereo, mal di mare). E’ possibile scegliere diverse forme di somministrazione di libera vendita in farmacia in grado di soddisfare le esigenze di tutti (chewing-gum, compresse da deglutire, cerotti, braccialetti, supposte).
  2. Antipiretico cioè farmaco per la febbre (tutti abbiamo in casa della tachipirina od un suo equivalente a base di paracetamolo). Può essere utile ricordare il sinonimo acetaminofene, molto utilizzato all’estero.
  3. Un antinfiammatorio ad uso orale, meglio se già utilizzato in passato in modo da conoscerne dosi e risposta del proprio organismo.
  4. Farmaci legati a disturbi digestivi (bruciore, cattiva digestione e senso di pesantezza, gonfiore).
  5. Può essere utile un repellente per insetti ed un prodotto da applicare in caso di puntura.
  6. Protezioni solari e trattamenti per piccole ustioni.
  7. Colliri rinfrescanti e/o decongestionanti, magari in confezioni monodose.
  8. Fazzolettini disinfettanti, garze sterili e cerotti per piccole ferite.
  9. Fermenti lattici (meglio se stabili a temperatura ambiente) per prevenire dissenteria e prodotti per il trattamento acuto in grado di bloccare l’episodio di diarrea.
  10. Antistaminico per allergie da contatto, alimentari.
  11. Termometro.

 

Se vi manca qualcosa a questo elenco sapete dove trovarci 🙂

01 Ago 2017

AGOSTO: E’ TEMPO DI RICARICA!

Primo Agosto.

Il fascino dell’inizio. La bellezza del ricominciare e il desiderio di vita.

Oggi sui nostri canali social abbiamo voluto aprire il nuovo mese cosi.

 

In generale possiamo dire che basta poco per darci l’input al sorriso, ad una rinnovata motivazione, a nuovi buoni propositi. La vera sfida, il vero impegno è successivo. Dobbiamo impegnarci per realizzarli e mantenere alta l’asticella motivazionale.  Si perché, calato l’entusiasmo iniziale, possono intervenire n variabili ad oscurare l’obiettivo di partenza.

 

Esempio: ogni anno ci si ripropone di seguire una corretta alimentazione e perdere peso.

Superati i primi giorni quanti effettivamente proseguono?

E perché succede tutto ciò?mPerché la MOTIVAZIONE tende con il tempo a venir meno!

 

Nella vita di tutti i giorni, nello sport, nella professione può succedere che l’entusiasmo iniziale con cui eravamo partiti possa avere un calo. Questo accade perché se non si rinnova la motivazione e quella fiammella che inizialmente era accesa tenderà piano piano a spegnersi.

In più può capitare che entrino in gioco delle circostanze esterne ed ecco che, se non siamo più che determinati, tenderemo ad abbandonare i buoni propositi che ci eravamo posti.

 

Ma cosa è la MOTIVAZIONE? Da dove nasce? E soprattutto come si fa a mantenerla accesa?

“La motivazione è il vento che gonfia le vele sulla rotta del nostro percorso di vita.” E’ quel fuoco che quando si accende brucia tutte le difficoltà che si possono presentare durante il cammino e ci porta alla meta!

La pianificazione attenta degli obiettivi è sicuramente una bussola importante con la quale orientarsi, ma se cala il vento la navigazione può diventare difficile!

Per questo la motivazione ha un ruolo imprescindibile.

Per raggiungere gli obiettivi (sportivi ma applicabili a qualsiasi cosa nella vita) dobbiamo sempre partire da questo presupposto: pensare che se siamo qui perché dobbiamo portare a termine la nostra missione personale fatta di tanti piccoli obiettivi. Per fare ciò dobbiamo per forza evolverci!

Non dimentichiamo che in natura se qualcosa smette di crescere muore! Quindi se noi smettiamo di crescere lentamente moriamo! Se ci facciamo sopraffare dalle nostre abitudini, dai nostri limiti, se ci continuiamo a crogiolare in quello che siamo ora con la paura del cambiamento non evolveremo mai!

Se si continua a restare attaccati mentalmente a quello che abbiamo già fatto e ottenuto, appagandosi dei risultati raccolti, non si va avanti!

 

Per cui sempre alta l’asticella, ai primi segni di calo rinnoviamoci, puntiamo alla soddisfazione e ripartiamo.

 

Noi vi auguriamo un Agosto di riposo, nuovi obiettivi e rinnovata motivazione!

 

20 Giu 2017

SOLE: 4 SUGGERIMENTI PER GODERE A PIENO DI QUESTO DONO!

Il sole e i suoi raggi sono un vero dono della natura.

Ma,  come abbiamo visto, è indispensabile osservare delle regole e delle indicazioni ben precise.

 

Oggi, oltre le regole, vogliamo suggerirvi piccoli accorgimenti. Esattamente quattro.

 

  1. ALIMENTAZIONE. Per fortificare la pelle è bene iniziare da una alimentazione a base di frutta e verdura di stagione che contengono sostanze anti-ossidanti utili per contrastare i danni del sole. La frutta va bene tutta con preferenza per quella più acidula o colorata. La buccia contiene la maggior parte degli antiossidanti e andrebbe mangiata dopo un accurato risciacquo. Vanno bene anche spremute, centrifugati, frullati, nonché la frutta secca. Per chi non riesce ad avere una sana alimentazione, possono essere utili anche degli integratori.

 

  1. NO PROFUMI. È importante smettere di mettere profumi e oli sotto il sole perché per reazione possono provocare foto-dermatiti che si traducono in ustioni e poi macchie.

 

  1. PROTEZIONE. Non solo in vacanza, anche in città la protezione non va mai dimenticata perché i raggi del sole abbinati all’inquinamento aggrediscono la pelle non ancora pronta, esponendola alla comparsa di irritazioni, eritemi e scottature, come se fossimo su una spiaggia bianca. Questa è la stagione in cui molti abbandonano le palestre per fare attività sportiva en plein air, per andare in bici o fare lunghe passeggiate nei parchi. Anche in questi casi bisogna sempre proteggersi perché si tende a girare meno coperti esponendo parti del corpo che per tutto l’inverno sono rimaste coperte.

 

  1. OSSERVIAMO IL NOSTRO CORPO. I week-end in spiaggia sono il primo contatto a pelle nuda che abbiamo con i raggi solari e sono fondamentali per preparare la pelle ai bagni di sole delle vacanze estive. Questo è il momento in cui spesso si manifestano le malattie legate al sole . La più comune è la lucite polimorfa estiva che si verifica quando cominciano a comparire nelle zone sovraesposte piccoli punti rossi pruriginosi. Se ne abbiamo già sofferto in passato è meglio andare da un dermatologo per una cura preventiva. Se, invece, non abbiamo problemi, serve una foto-protezione adeguata che va rinnovata ogni paio d’ore per proteggersi dal sole e idratare la pelle.

 

Il sole è vita ma noi abbiamo la responsabilità della nostra salute, non dimentichiamolo.

Ci vediamo a Legnano, in farmacia 🙂