Farmacia Introini – Legnano
26 Giu 2018

Glutatione GSH

Ogni cellula del corpo ha bisogno di Glutatione (GSH).

Quando una cellula esaurisce tutte le riserve di GSH, muore. Con l’avanzare dell’età, la produzione di GSH del nostro corpo diminuisce, portando a una dannosa diminuzione delle funzioni cellulari che aiutano a mantenere un cuore, cervello, occhi, fegato, reni, pancreas e articolazioni sani. Ecco perchè gli specialisti e ricercatori di tutto il mondo stanno incoraggiando le persone ad aumentare i livelli di GSH nell’organismo. È stato inoltre dimostrato che stress fisico ed emotivo, patogeni, tossine, radicali liberi e invecchiamento causano la riduzione dei livelli di glutatione nel corpo.

Assumere glutatione non è, però, cosi facile. Le forme orali tradizionali di GSH sono distrutte dai succhi digestivi dell’organismo ed è stato affermato che l’unico modo efficace per aumentare i livelli di GSH è attraverso scomode e costose iniezioni per via endovenosa che richiedono molto tempo. FINO AD ORA…

Altrient GSH incapsula il GSH in liposomi costituiti da fosfolipidi essenziali, i quali lo proteggono dall’essere distrutto dai succhi digestivi. Entro pochi minuti dall’assunzione di Altrient GSH, i piccoli liposomi vengono trasportati direttamente nel flusso sanguigno e nelle cellule.

 

La biodisponibilità con un assorbimento fino al 98% è ottenuta grazie a un’intelligente combinazione di glutatione e fosfolipidi essenziali, i quali costituiscono una parte importante delle nostre membrane cellulari. Nel processo di produzione, i fosfolipidi formano minuscole sfere attorno al glutatione. Queste sfere sono conosciute come liposomi.

Queste sfere microscopiche liposomiali sono biodisponibili quasi al 100%. Questo è ciò che rende Altrient GSH così efficace, poiché quasi tutto il contenuto di ogni bustina entra nel vostro sistema.

Le sfere liposomiali intelligenti di LivOn Labs trasportano il GSH intatto attraverso il sistema digestivo e direttamente nel flusso sanguigno.

Qui la sostanza è ulteriormente assorbita a livello cellulare nella forma ottimale per svolgere la sua funzione. Altre forme orali di glutatione vengono distrutte nello stomaco, per questo motivo l’unico modo per aumentare i suoi livelli è stato, fino ad ora, con iniezioni o precursori.

I tre amminoacidi precursori utilizzati per la sintesi del glutatione sono utilizzati nel corpo anche per altri scopi e per questo motivo potrebbero essere utilizzati dal corpo persino prima di arrivare alle cellule. Inoltre, poiché non sappiamo quanto glutatione l’organismo produrrà dai precursori sopravvissuti, un dosaggio così costante è molto difficile da ottenere. Questi due problemi vengono risolti utilizzando il glutatione liposomiale per fornire la quantità intatta di GSH direttamente nel sangue.

Il glutatione liposomiale è un incredibile integratore: è l’antiossidante più potente del corpo ed è necessario a ogni cellula

Infatti, il vostro corpo lo produce attraverso una proteina nota come peptide. La concentrazione più alta di questa proteina è riscontrabile nel fegato. Ciò non stupisce, poiché questo organo ha il compito di ripulire il vostro corpo dalle tossine. È un antiossidante speciale in quanto è l’unico che può lavorare con enzimi come il glutatione perossidasi che impedisce l’ossidazione delle membrane. Aiuta anche ad attivare la vitamina E e la vitamina C.

Ottenere il glutatione nel corpo non è così semplice in quanto viene distrutto nello stomaco. Il glutatione liposomico ha il vantaggio di essere protetto dallo stomaco grazie all’astuto processo di produzione utilizzato. Il glutatione e i fosfolipidi essenziali vengono combinati per formare minuscole sfere conosciute come liposomi, le quali sono biodisponibili quasi al 100%. I fosfolipidi essenziali incapsulano e proteggono il glutatione, rilasciandolo quindi dove necessario. Seppur per via orale, produce gli stessi effetti di un’assunzione endovenosa.

19 Giu 2018

Hygeia e Esculapio

Nella mitologia greca troviamo due divinità legate alla salute: Hygeia e Asclepio (Esculapio).

Il nome Hygeia deriva da hygeis che significa sano è da origine alla parola igiene. Questa dea rappresenta la vita sana, non è coinvolta nella malattia e detta le norme per una vita in salute.

Asclepio era un dio pratico e concreto, rappresentava il trattamento della malattia, la sua rimozione e quindi la restaurazione della salute. Egli promuoveva gli interventi del medico non correlati allo stile di vita e alla condotta del malato. Asclepio, nel tempo, prese il sopravvento su Hygeia e così nacque la classe medica moderna specializzata nella rimozione della malattia.

Hygeia rappresenta, ancora oggi, la visione della salute come equilibrio tra mente, corpo e spirito mantenuto tramite un certo stile di vita. Esculapio la medicina come tecnica in mano al medico capace di eradicare la malattia indipendentemente dalle azioni del malato.

Attenzione però…alcune malattie sono causate da un complesso di fattori e la medicina di Esculapio si può dimostrare incompleta…

Non bisogna rinunciare alla scientificità ma anche ricordarsi di incorporare gli altri aspetti della vita quali l’alimentazione, l’attività fisica, la gestione dello stress e la comprensione dello stato emotivo del paziente.

12 Giu 2018

Prostata: l’integratore per un corretto funzionamento

Funzionalità Prostatica

Dopo i 50 anni dobbiamo mantenere la buona funzionalità prostatica e la natura ci viene in aiuto.

Prostavis complex è un integratore completamente naturale di ultima generazione che è in grado di ridurre i sintomi legati all'ipertrofia prostatica e alla prostatite, favorendo il corretto funzionamento della prostata.

Prostavis complex contiene:

  • Teupol 10p®: estratto di Ajuga Reptans che associato alla Serenoa Repens ha un effetto antiandrogenico, antinfiammatorio e antiossidante. Il teupolioside mostra un potere antiossidante superiore al resveratrolo, alla rutina e alla vitamina C
  • Serenoa Repens: agisce in maniera diretta inibendo l'enzima 5 alfa reduttasi, responsabile della conversione del testosterone nella sua forma attiva (DHT); agisce indirettamente abbassando la produzione di tutti i mediatori antinfiammatori.
  • Berberina: utile nella prevenzione delle infezioni delle vie urinarie.
  • Zinco: catalizzatore di numerose reazioni enzimatiche tra cui quelle implicate nella riposta immunitaria e nei processi di recupero.

Basta assumere una capsula al giorno prima del pasto principale per avere il massimo dell'efficacia.

05 Giu 2018

OXY PAPAYA

OXY PAPAYA è il nuovo integratore che si occupa della potezione dell’organismo a 360 gradi. Ha una azione antiossidante diretta, stimola la naturale risposta antiossidante ed il corretto meccanismo di difesa dell’organismo.

Contiene:

  • papaya fermentata: ha un forte effetto antiox e stimola la naturale capacità di risposta dell’organismo.
  • Oxxynea® WS: fitocomplesso di polifenoli estratti da 22 tipi di frutta e vegetali (uva rossa e bianca, mela, the verde, aglio, mirtillo, albicocca, carota, germe di grano, pompelmo, ciliegia, pomodoro, asparago, papaya, arancia, broccoli, oliva, ananas, ribes nero, cavolo verde, cetriolo, fragola, cipolla). 800 mg di Oxxynea® WS corrispondono a 6 portate di frutta e vegetali mediterranei. Aumenta la capacità antiox del plasma proteggendo i globuli rossi dall’emolisi indotta dallo stress ossidativo, favorisce la resistenza ai radicali liberi e alle specie reattive all’ossigeno.
  • Zinco: minerale essenziale all’azione catalitica di numerosi enzimi, protegge dallo stess ossidativo. Fondamentale per numerose reazioni enzimatiche tra cui quelle implicate nella risposta immunitaria e nei processi di recupero.
  • Selenio: micronutriente essenziale per la sua funzione antiradicalica.

Da assumere una busta al giorno in un bicchiere di acqua, preferibilmente la mattina.

25 Mag 2018

ANIMALI: SALUTE IN SICUREZZA

Perché è importante usare prodotti specifici per gli amici a 4 zampe?

 

Per prendersi cura di un animale domestico non bisogna mai tralasciare la loro igiene, specie se i nostri amici a 4 zampe sono lasciati liberi all’aperto. Per garantire la loro salute e la massima pulizia, occorre utilizzare i giusti prodotti per l’igiene, diversi da quelli pensati per uso umano.
Quindi?
Non possiamo usare gli stessi prodotti, per noi e per loro.

Fare il bagnetto al nostro cane o una toeletta al gatto utilizzando uno shampoo neutro, anche delicato o specifico per neonati, è rischioso per il nostro animale domestico. Il ph della loro cute, infatti, è diverso da quello umano, dunque un prodotto non specifico per animali rischia di distruggere il film protettivo e danneggiare il pelo.

Inoltre, umani e animali non hanno la necessità di essere protetti dagli stessi parassiti né vengono attaccati dagIi stessi agenti infettivi, ecco perché per loro occorre usare dei detergenti in grado di prendersi cura della loro pelle e, al tempo stesso, capaci di garantire la giusta protezione e la corretta pulizia. L’unico prodotto non troppo dannoso che possiamo usare in casi d’emergenza è il sapone di Marsiglia, ma solo per pulizie rapidissime e in zone circoscritte. Per i gatti particolarmente spaventati dall’acqua e per una rinfrescata al pelo del nostro cane, possiamo optare anche per uno shampoo secco pensato per animali domestici.

In commercio esistono molti prodotti specifici per i nostri amici a 4 zampe, ma bisogna sempre prestare attenzione all’inci e soprattutto scegliere prodotti certificati. Detergenti low cost o con ingredienti poco chiari potrebbero creare problemi al pelo e alla pelle del nostro animale domestico, da semplici pruriti e arrossamenti fino a vere e proprie reazioni allergiche. Non significa spendere tanto. Non significa disperdere tante energie.
Noi vi aspettiamo in farmacia per una consulenza specifica anche su questo!

 

Buona giornata in compagni degli amici migliori 🙂

 

 

 

 

 

15 Mag 2018

PAROLA D’ORDINE: PREVENZIONE!

Stile di vita sano? Il segreto è nella prevenzione

Lo stile di vita incide molto sul nostro stato di salute. Buone e cattive abitudini concorrono per peggiorare oppure migliorare il nostro invecchiamento. Soprattutto le cattive abitudini. A confermarlo è stato il più grande studio compiuto in Australia sull’invecchiamento.
Un piccolo indizio sui risultati emersi: mai mixare i vizi dannosi!

Le cattive abitudini accelerano l’invecchiamento

Fumare, essere sedentari, consumare spesso alcolici: comportamenti dannosi capaci di peggiorare il nostro stato di salute. Tutto ciò è noto a molti ma pochi sanno quanto mixare queste cattive abitudini possa incidere sull’invecchiamento. Sono causa del progredire delle malattie e talvolta possono anche portare ad una morte prematura.

A confermarlo sono stati i risultati emersi dallo studio effettuato in Australia su un campione di ben 230 mila partecipanti. Oltre alle più conosciute, molte sono le abitudini quotidiane che aumentano il rischio di invecchiamento e morte prematura. Dal dormire più di nove ore a notte alle molte ore passate seduti. La sedentarietà è dannosa, soprattutto quando è prolungata. A confermalo sono stati gli studiosi dichiarando che stare seduti fino a sette ore al giorno può essere letale.  Non solo, se a questa abitudine si unisce il consumo di alcool e il tabagismo, il risultato può essere fatale.

L’unione, in questo caso, non fa la forza ma bensì la toglie. Ma non è mai troppo tardi per correre ai ripari e migliorare il proprio stile di vita.

Prevenire è meglio!

Una minaccia è rappresentata dall’unione di tre dannosi fattori: ore dormite, sigarette fumate e alcool consumato. Quando si convive con queste tre abitudini la probabilità di morte prematura si quadruplica. Per questo la prevenzione assume un ruolo importante, fondamentale per invecchiare al meglio prevenendo danni irreparabili.

Ogni elemento della nostra quotidianità costituisce il puzzle della nostra buona salute. Bisogna tenerne conto, prendendosi cura di noi stessi. Ad esempio, calcolare al meglio le ore dormite per notte potrà essere un inizio, soprattutto se legato allo smettere di fumare. Non solo, diminuendo il consumo di alcoolici ed aumentando le ore di attività fisica, il nostro fisico gioirà subito del cambiamento. I risultati, però, si potranno ammirare nel tempo ed è per questo che bisogna cominciare fin da subito per godersi un invecchiamento migliore.

 

11 Mag 2018

UNO SHAMPOO PER OGNI TIPO DI CAPELLO

Lo shampoo è il primo trattamento essenziale per la salute del cuoio capelluto e la bellezza della chioma.
La sua azione primaria è la pulizia unita all’idratazione ma ogni capello, in base alle sue caratteristiche, richiede un lavaggio diverso.

Ma andiamo per ordine.

Un consiglio valido sempre è di non utilizzare sempre lo stesso shampoo ma di variarlo indirizzandosi su tipologie complementari ma sempre indicate per il tipo di capello. Parliamo di quello che noi definiamo equilibrio delle detergenze. Fondamentale per pulire senza aggredire, nutrendo e dano i giusti e indonei apporti.

La seconda indicazione è di non lavare i capelli troppo spesso. Consiglio fondamentale specialmente se abbiamo i capelli grassi o con forfora. L’ideale in questi casi è lavarli 2-3 volte la settimana senza esagerare con la quantità di shampoo.

In commercio esistono diverse tipologie di shampoo formulati con principi attivi naturali. Si pensi a quelli a base di miele, ortica, arancia, carbone vegetale. Noti e validissimi i benefici relativi.

In generale ricordiamo che lo shampoo deve essere scelto con cura ed in base alle abitudini di ogni persona ed alla tipologia dei capelli.
Ad esempio se si è costretti a lavare i capelli di frequente è meglio scegliere uno shampoo con una formulazione delicata. Per chi, invece, ha i capelli grassi è consigliabile ridurre e/o limitare i lavaggi scegliendo uno shampoo specifico leggermente acido, in grado di ripristinare il normale Ph della cute. Per contrastare la caduta spesso più abbondante in alcuni periodi dell’anno, può essere utile uno shampoo specifico capace di nutrire e idratare a fondo. In caso di forfora è importante mantenere il più possibile le condizioni naturali dei capelli evitando shampoo aggressivi e preferendo prodotti dalla formulazione delicata adatti anche a chi soffre di prurito del cuoio capelluto. I capelli secchi e crespi, infine, vanno nutriti, idratati e fortificati maggiormente.

Insomma … è proprio il caso di dire che uno shampoo non vale l’altro!!

Noi, come sempre, Vi aspettiamo in farmacia per presentarvi la nostra gamma  di shampoo e prodotti complementari in grado di regalare salute e bellezza.

16 Mar 2018

COSA SUCCEDE AL CORPO SE STIAMO SEDUTI 8 ORE AL GIORNO?

Quante ore passiamo seduti? Moltissime.
Non solo in ufficio ma anche le serate passate davanti a televisori e pc, oppure se giochiamo con un videogioco, ci ritroviamo a restar seduti giornate intere. A risentirne è soprattutto la nostra schiena, ma non solo.
Restare seduti per ore è pericoloso? La risposta non è così semplice!

I danni fisici

Stare tante ore seduti non è sempre salutare. Molti sono i danni e le complicazioni che si presentano, sia a livello fisico che mentale e a risentirne maggiormente è la schiena. Solitamente, la schiena ha una forma a S ma da seduti assumiamo una forma a C. Molti tendono ad assumere una posizione innaturale e la tensione si concentra sul bacino e sulla colonna vertebrale, aumentando la pressione sui dischi intervertebrali. Non solo, lo sforzo costante provoca la chiusura delle vertebre cervicali che possono portare a una diminuzione del flusso di sangue al cervello. Anche per questo uno dei rischi maggiori per chi passa tante ore seduto è legato alle malattie cardiovascolari. Sedentarietà e mancato esercizio fisico portano a un indebolimento dei muscoli. Dalle gambe alla schiena, tutto il corpo ne risente delle ore passati seduti. Anche le vene varicose non si faranno attendere! Purtroppo, molte malattie sono dietro l’angolo, pronte a colpire chi non corre ai ripari. Aterosclerosi, obesità, diabete. Casi gravi sì, ma che possono essere evitati attraverso l’introduzione di sane e buone abitudini quotidiane.

 

Stare seduti tante ore incide solo sul nostro corpo?

La risposta è NO. Non è solo il fisico a risentire delle lunghe giornate passate seduti. La nostra mente, ad esempio, può essere influenzata da uno stile di vita sedentario. L’assenza di attività fisica porta a uno sviluppo negativo che può anche sfociare in depressione e ansia. La causa? Le endorfine. Per questo introdurre qualche minuto di esercizio fisico quotidiano aiuta il nostro corpo a ritrovare la vitalità, dopo tante ore in poltrona. Nel contempo, la mente si rilassa e ritrova autostima e fiducia. La serotonina contribuisce a frenare alcuni squilibri come problemi di memoria e mancanza d’appetito.
Purtroppo anche il sonno viene intaccato dall’eccessivo riposo del corpo. Dopo molte ore passate seduti, a fine giornata il corpo ritiene di essersi riposato abbastanza.

Lunghe passeggiate, preferire le scale all’ascensore o più semplicemente riattivare il proprio meccanismo con una corsa aiuterà a ristabilire l’equilibrio fisico e ritrovare la propria salute mentale.
Prendersi cura di noi stessi passa anche da questi piccoli gesti quotidiani 😊

 

 

 

15 Mar 2018

I VACCINI HANNO RAGGIUNTO LA COPERTURA DEL 95%

Un grande traguardo per l’Istituto Superiore di Sanità quello raggiunto in questi giorni. Ad oggi i bambini vaccinati superano il 95% e ciò significa che l’immunità di gregge è stata raggiunta.
Una grande vittoria per la sanità italiana, soprattutto per i risultati raggiunti con il vaccino contro il morbillo, cresciuto del 6% circa. La strada da percorrere però è ancora lunga.
La buona notizia? I dati sono in continuo aumento!

 

Obiettivo quasi raggiunto!

Le vaccinazioni sono aumentate e a gioirne sono soprattutto i bambini di tutta Italia. Non sono ancora stati resi pubblici i risultati ufficiali e per la loro pubblicazione si dovrà aspettare i prossimi mesi. Ma un aumento è stato registrato e questo è un ottimo segno. Dopo mesi di continue comunicazioni, le vaccinazioni hanno quasi raggiunto la soglia di sicurezza. Negli ultimi anni era stato toccato il 93% di copertura, un dato definito basso e altamente rischioso. Ecco perché l’Istituto Superiore di Sanità ha deciso di correre ai ripari con sanzioni e procedure applicative per la verifica delle documentazioni. Ma non tutto è filato liscio. Davanti a materne e nidi ci sono stati diversi problemi alla scadenza della presentazione della certificazione dell’avvenuta vaccinazione o della prenotazione in una Asl. Presidi e insegnati hanno dovuto vietare l’accesso ai bambini non vaccinati rimandandoli a casa, per il bene di tutti. Ad oggi, molti sono i bambini non vaccinati. Alcune stime parlano di circa 30 mila in tutta Italia. C’è chi parla di genitori no-vax ma il problema oggi riguarda tutti.

 

Vaccini e scuola

Una battaglia, quella combattuta dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha riscontrato numerosi ostacoli. Da una parte, genitori convinti ideologicamente di non dover vaccinare i loro bambini, i così detti no-vax. Dall’altra, il benessere comune messo a rischio dai vaccini non fatti. Per questo e per altri numerosi motivi, si è istituito l’obbligo dei vaccini. Una decisione che ha fatto molto discutere.
Anche il Codacons si è schierato, presentando una diffida alle ASL. Il motivo? Evitare gli abusi sui dati sensibili dei minori. Ad oggi però, sembrerebbe che nessun dato sensibile sia stato diffuso anche per quanto riguarda i bambini non vaccinati.

La strada da percorrere è ancora lunga ma il positivo 95% dimostra un aumento della sicurezza per la sanità di tutti. Una conquista positiva, un traguardo da festeggiare!

16 Feb 2018

IL LAVORO NON RICONOSCIUTO NUOVE ALLA SALUTE

Era facilmente deducibile. Ora sembra un dato scientifico: il mancato riconoscimento del lavoro svolto nuoce  gravemente alla salute.  

Dunque lo scarso o nullo riconoscimento del proprio impegno è più nocivo del lavoro matto e disperatissimo di chi ci si dedica anima e corpo, anche per moltissime ore al giorno.

La tesi viene sostenuta da un gruppo di ricercatori e il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology.
I ricercatori olandesi, guidati da Leander van der Meij dell’Università di tecnologia di Eindhoven in Olanda, si sono occupati di studiare la relazione tra indicatori fisiologici dello stress, come l’ormone cortisolo, e indicatori psicologici, come la percezione dello stress da parte dei soggetti, per predire la salute dei dipendenti e le loro prestazioni lavorative. Il cortisolo, ormone dello stress, viene rilasciato dall’organismo in situazioni di emergenza per scatenare la risposta «fuggi o combatti».
[In certe situazioni è di grande aiuto.]
Le cose cambiano con la cronicità, cioè quando il tutto diventa sistematico e continuativo.

Il team ha confrontato i livelli di cortisolo di 91 persone impegnate in una tipica settimana lavorativa con quelli di 81 persone alle prese con un maggior carico di lavoro. E hanno anche misurato il livello di stress riportato dai lavoratori.

Ebbene, il team ha scoperto che lo sforzo impiegato in un lavoro rispetto alla ricompensa ottenuta in termini di riconoscimenti sembra essere il principale fattore determinante dello stress sul posto di lavoro, ma solo tra le persone che hanno carichi di lavoro particolarmente elevati e lunghe ore.

Dunque, lavorare male e in maniera non riconosciuta nuove gravemente alla salute!

 

«Quando ti piace il tuo lavoro e vuoi fare bene, ma non ricevi alcuna promozione o aumento salariale, questo cocktail porta ad un alto livello di cortisolo».