Farmacia Introini – Legnano
06 Feb 2018

DIETA, FITNESS E STILE DI VITA SECONDO LA SCIENZA!

Dieta, fitness e stile di vita secondo la scienza!

La ricerca serve anche a questo. Non solo risoluzione di problematiche, la scienza fornisce anche risposte e suggerisce indicazioni preziose per un corretto stile di vita.

Ecco qui alcuni consigli utili, suggeriti proprio dalla scienza:

 

  1. Saltiamo la doccia

Se abbiamo fatto la doccia ieri, probabilmente dovremmo saltarla oggi. Un numero crescente di segnali suggerisce che fare troppo la doccia può rovinare la pelle e seccare i capelli. Questo perché oltre a eliminare sporcizia e sostanze inquinanti, stiamo lavando via anche molti dei batteri e degli oli presenti in natura utili a mantenere la pelle e i capelli sani.

 

  1. Alleniamoci la mattina

La ricerca suggerisce che un allenamento mattutino a stomaco vuoto aiuta ad accelerare la perdita di peso e ad aumentare i livelli di energia, consentendo al corpo di bruciare grassi lungo tutta la giornata. Allenarsi subito dopo la sveglia al mattino può spingere il corpo a sfruttare le sue riserve di grasso invece che semplicemente “bruciare” la colazione o il pasto più recente.
Inoltre allenarsi presto potrebbe significare esporsi a più luce solare.
Qualsiasi tipo di esercizio è un modo sano per iniziare la giornata (ma quello che avrà più benefici per il corpo e il cervello è l’esercizio aerobico o “cardio”).

 

  1. Idratarsi è vitale

I nostri corpi sono fatti per il 60% di acqua e il fatto di non berne abbastanza può portare a mal di testa, stanchezza e persino a mangiare troppo. Per questo bisogna bere, al di la dell’esigenza stessa legata alla sete.

 

  1. Limitare l’assunzione di caffeina di metà pomeriggio

La Mayo Clinic consiglia agli adulti di limitare l’assunzione di caffeina a 400 mg al giorno, l’equivalente di circa due o tre caffè. Tuttavia, il contenuto di caffeina può differire notevolmente in base al tipo di caffè.

 

  1. Limitare la luce blu

La luce blu che illumina i nostri schermi assorbe la produzione di melatonina, un ormone chiave utilizzato dal nostro cervello per dire ai nostri corpi di iniziare a prepararsi per dormire. È qualcosa che non conviene fare di notte, specialmente prima di addormentarti. Gli esperti raccomandano almeno 30 minuti di tempo senza guardare nessuno schermo prima di andare a dormire.

 

12 Gen 2018

FERMARE L’INFLUENZA? BASTA SEGUIRE SEMPLICI REGOLE!

Ne continuiamo a parlare perché continua quella che è stata definita una epidemia.
Una delle protagoniste indiscusse di questa stagione è l’influenza. Ma è davvero la più pensante degli ultimi anni? Scopriamo come evitare di ammalarsi con semplici regole da attuare fin da subito.

Il mese dell’influenza

Molti sono stati costretti a passare le ultime festività a letto. Pronto soccorsi e ambulatori di tutta in Italia sono stati presi letteralmente d’assalto. L’elevato tasso di contagi è stata particolarmente intensa, contro tutte le aspettative di novembre. E il numero dei contagi non sembra voler scendere. Il motivo? La mutazione continua del virus influenzale gli permette di nascondersi dal nostro sistema immunitario, colpendoci ogni anno. I virus in circolazione in questa stagione sono appartenenti a due ceppi differenti, A e B e molte persone non hanno le difese immunitarie sufficienti a contrastarli. Ma evitarli si può.

Evitare il contagio con quattro semplici regole

Prevenire l’influenza, nonostante il contagio continuo e la mutazione in corso è possibile. Il primo consiglio è sempre quello di vaccinarsi. Il vaccino diminuisce il rischio di contrarre le complicazioni legate all’influenza. Per questo è particolarmente indicato per gli individui più anziani. Con il vaccino la protezione non è totale ma dà la possibilità di diminuire il rischio di contagio e la circolazione del virus viene contrastata.
Lavarsi le mani prima di toccarsi le parti più delicate, come naso occhi e bocca resta una buona abitudine che diminuisce il contagio. Così come evitar le strette di mano. Anche un semplice starnuto può essere il passaggio che incide sul contrarre l’influenza. Come evitarlo? Coprendosi la bocca con un fazzoletto o il gomito invece che con la mano. Il segreto per una guarigione reale, evitando le ricadute, è il riposo. Non costringersi a uscire ma aspettare la completa guarigione e il ritrovamento delle forze.

Sono semplici consigli che se attuati potranno evitare non solo il contagio ma potranno fermare il dilagare di questo virus. Vitamine e una corretta alimentazione potranno aiutare la guarigione e aumentare le difese immunitarie, i nostri grandi alleati.

 

 

 

04 Gen 2018

LO SPORT ALLUNGA LA VITA E ALLONTANA IL TUMORE  

Lo svolgimento di attività fisiche inciderebbe sulla longevità e sarebbe favorevole ad allontanare la formazione di tumori.

La ricerca avanza e spesso, oltre alle nuove scoperte, ci sono le conferme.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Epidemiology, dai ricercatori dell’Università di Sydney, chi si allena regolarmente per aumentare la propria forza muscolare, praticando esercizi come flessioni, allungamenti e addominali, potrebbe vivere più a lungo e correre un rischio inferiore di sviluppare il cancro.

Per raggiungere benefici simili non servirebbe quindi andare in palestra ma basterebbe esercitarsi a casa propria.

RICERCA

Lo studio dimostra che l’esercizio fisico che promuove la forza muscolare può essere importante per la salute tanto quanto le attività aerobiche (per esempio lo jogging o il ciclismo). E supponendo che i risultati riflettano una relazione di causa-effetto, potrebbe risultare ancora più importante se si tratta di ridurre il rischio di morte correlata al cancro.

Nel corso della ricerca, gli autori hanno esaminato i dati raccolti dall’indagine “Health Survey for England and Scottish Health Survey”, che ha coinvolto 80.306 persone di età pari o superiore a 30 anni. L’analisi ha evidenziato che la pratica regolare di qualsiasi attività fisica diretta a promuovere la forza muscolare era associata a una riduzione del 23% della mortalità per tutte le cause e a una diminuzione del 31% del rischio di morte correlata al cancro.
Non sono invece state rilevate correlazioni significative tra lo svolgimento di questi esercizi e la mortalità per patologie cardiovascolari.
L’indagine ha anche dimostrato che gli esercizi a corpo libero hanno prodotto risultati paragonabili alle attività che vengono svolte in palestra.

Lo sport come stile di vita ma anche come antidoto e medicina naturale 🙂

05 Dic 2017

L’ALLENAMENTO VALE ANCHE PER L’INTELLIGENZA?

Parliamo spesso di allenamento e potenziamento. Ma è possibile impegnarsi anche per aumentare l’intelligenza?Attenzione: non è una domanda ironica 🙂
E la risposta vuole essere il piu possibile attendibile.

Aumentare l’intelligenza è sempre possibile.
Nonostante sia vero che nasciamo con un bagaglio genetico che ci rende inclini a essere più o meno intelligenti, è anche vero che il cervello è un organo dotato di grande plasticità. Questo significa che cambia, che si modifica in funzione delle esperienze.

Sono tantissime le definizioni e interpretazioni del concetto intelligenza. Per alcuni, si tratta della capacità di apprendimento. Per altri è l’abilità nell’applicare le conoscenze.

Forse la definizione più universale è nel concepire l’intelligenza come la capacità di trovare nuove soluzioni a vecchi problemi. L’intelligenza risiederebbe dunque nalla capacità di flessibilità, resilienza.

D’altra parte, diversi modelli sostengono che l’intelligenza, invece che unica, debba essere intesa come un insieme di intelligenze: intelligenza emotiva, intelligenza sociale, intelligenza logica, ecc..

Ma oltre le definizioni l’intelligenza non è mai solo applicabile all’ambito professionale. E, in un modo o nell’altro, essere più intelligenti ci aiuta anche a essere più felici, perché ci rende maggiormente capaci di uscire da situazioni difficili.
Vale dunque la pena di lavorare per aumentare l’intelligenza e a tale scopo abbiamo cercato di indicare 6 trucchi ingegnosi.

  1. La meditazione
    La meditazione aiuta ad aumentare l’intelligenza perchè ci rende più vigili e consapevoli.
    La meditazione ci rende migliori osservatori per quanto concerne ciò che accade fuori e dentro di noi. Non si tratta di una semplice considerazione, ma di una conclusione supportata da numerosi studi. In diversi esperimenti, monitorati mediante le risonanze magnetiche, è stato evidenziato che il cervello funziona meglio dopo una sessione di meditazione.
    Non dimentichiamo che non esiste nemico peggiore dello stress per il funzionamento cerebrale. In presenza di questo stato si secerne il cortisolo, un ormone che compromette la concentrazione e la memoria. La meditazione riduce dunque lo stress. Sia chiaro: non serve diventare dei monaci tibetani, è sufficiente prendere l’abitudine di praticare esercizi di respirazione e rilassamento.
  1. Vivere esperienze nuove
    Tutte le cose nuove rappresentano uno stimolo per la nostra l’intelligenza. La novità crea nuove connessioni nel cervello e questo succede perché si deve mettere in atto un processo del pensiero per assorbire nuove informazioni, comprenderle e incorporarle a ciò che sappiamo già.
    Uno sport nuovo, un viaggio, una visita in un posto che non conosciamo, la lettura di un nuovo libro o qualsiasi altra esperienza che non sia frequente è una grande fonte di alimentazione per la nostra intelligenza. Restare nella nostra zona di comfort rende la nostra mente sempre più pigra.
  1. Fare attività fisica e mentale con regolarità
    L’attività fisica ossigena il cervello e ne migliora il funzionamento. È anche un modo per ridurre lo stress e ripristinare l’igiene mentale. La mente e il corpo sono sempre connessi fra loro. Un corpo sano è la condizione essenziale per avere una mente sana, nelle condizioni di migliorare le proprie abilità.
  1. Accettare e creare nuove sfide
    Ok le abitudine, ma il “nuovo” non è affascinante solo per una questione concettuale. E’ stimolante e ci scatena nuove energie, sia fiche che mentali. Cerchiamo da soli il percorso da compiere per arrivare a un risultato. Questo ci renderà più creativi e intelligenti. Oltre ad aumentare la sicurezza in noi stessi.
  1. Rapportarsi a qualsiasi tipo di persona
    Proprio come è importante fare nuove esperienze, lo è entrare in contatto con diverse persone. Ogni relazione ci impone la sfida di vedere, captare e comprendere il punto di vista altrui e questo consente di aumentare l’intelligenza. È positivo avere amici di diversa età, provenienza, idee, ecc. Se ci relazioniamo solo alle persone che ci somigliano, limitiamo in modo significativo il nostro campo di esperienza e poniamo anche dei limiti alla nostra attività cerebrale.
  1. Riposare a sufficienza e in modo adeguato
    Il riposo è importante tanto quanto il lavoro. Gli sportivi a livello agonistico lo sanno bene, dato che lavorano raggiungendo livelli di stanchezza molto alti.
    Il cervello, a sua volta, ha bisogno di alcune per funzionare in maniera adeguata. In mancanza di riposo, il cervello sarà intorpidito, funzionerà in modo più lento e con un’abilità molto ridotta.
    Nel riposo sono inclusi tre aspetti: le pause attive durante il lavoro, il tempo dedicato al sonno e il tempo dedicato al divertimento. Tutte queste dimensioni hanno una grande importanza.
    Le pause attive sono un mezzo di protezione quotidiana per evitare l’intorpidimento cerebrale.
    Il sonno è fondamentale affinché il cervello possa processare l’informazione che ha assorbito.
    E il tempo dedicato al divertimento è assolutamente necessario per mantenere un buon funzionamento cerebrale a lungo termine.

 

 

 

30 Nov 2017

LONGEVITA’: REGOLE PER UNA LUNGA VITA

Lo sport come stile di vita, la prevenzione come rimedio.
Sono concetti fondamentali per noi ma che dovrebbero essere regola base nella vita di ciascuna persona.

Dall’alimentazione sana al benessere psichico, la stessa Fondazione Umberto Veronesi fornisce regole precise per vivere il più a lungo possibile e in salute.

Cinque i punti fondamentali.

1.Alimentazione sana
Cereali – integrali – frutta e verdura di stagione ricca di fibre, vitamine, sali minerali e molecole bioattive. Preferiamo l’olio extravergine di oliva ai grassi animali. Tra le proteine animali è bene privilegiare il pesce e limitare le carni conservate e quelle rosse. Le proteine vegetali come i legumi – meglio se abbinati ai cereali integrali – dovrebbero rappresentare almeno il 50% dell’introito proteico. Consumiamo quotidianamente frutta secca (circa 30 g) perché contiene fibre, proteine e grassi “buoni”. Se si consumano latticini scegliamo quelli a minor contenuto di grassi. Bere acqua a sufficienza, limitare il più possibile gli alcolici.

2. Peso sotto controllo
Pratichiamo quotidianamente attività fisica, anche di media entità (come può essere una camminata di buon passo per almeno mezz’ora). I benefici sono molteplici, tra cui l’aiuto nel mantenersi normopeso, e sono di completamento a una sana alimentazione.

 

3.Niente fumo
Non esistono sfumature a questa regola. Non si deve fumare.

4.Salute psicologica
Ognuno può cercare la propria strada e percorso personale che porti ad un buon livello di serenità. Meno stress si ha e meglio è non è solo una frase fatta: è una verità assoluta. Ritagliamoci del tempo per fare ciò che più ci piace e curiamo i buoni rapporti sociali.

5.Prevenzione secondaria
È importante eseguire controlli e visite a tutte le età. Impariamo a osservare e “ascoltare” il nostro corpo e rispettiamo le scadenze per gli screening suggerite dalle linee guida. Una diagnosi precoce può davvero salvarci la vita.

16 Nov 2017

INFLUENZA: AIUTIAMOCI CON GLI INTEGRATORI

Abbiamo già iniziato a parlare dei primi freddi e questi, unitamente agli sbalzi di temperatura, spesso sono accompagnati da un’altra  componente: l’influenza.
Unita a malattie da raffreddamento e sindromi di natura infiammatoria, l’influenza costringe a letto per diversi giorni.
Più che riposo diventa un fermo obbligato e  in piu, se contratta in maniera pesante, mette a rischio la nostra salute e molti non possono permetterselo.

Non dimentichiamo che nessun malanno, neanche il più comune, come l’influenza, deve essere preso sotto gamba.

Anche per questo prevenire è meglio che curare!
Cosa fare quindi per evitare i numerosi disagi collegati a queste malattie?
Numerosi sono i prodotti che possono stimolare il sistema immunitario così da aumentare le difese e contrastare l’eventuale influenza. Non serve intervenire in questa fase con veri e propri medicinali che, se assunti senza il giusto consiglio medico, potrebbero ad esempio anche peggiorare la salute del nostro intestino, ed è proprio lì che risiedono circa il 75% delle difese immunitarie.
Gli integratori rappresentano l’aiuto migliore, soprattutto se uniti a una dieta variegata e ricca di specifici nutrienti.
Per niente aggressivi, gli integratori aumenteranno le difese immunitarie in modo naturale, consentendo al nostro organismo di essere pronto a fronteggiare i malanni e le differenti malattie da raffreddamento.

Non dimentichiamo poi che non sono solo cause esterne a mettere a rischio la nostra salute. Anche lo stress può aumentare il rischio di contrarre l’influenza. E anche in questo caso gli integratori, di proprietà adattogene e immunostimoltanti, ci potranno sostenere.

Assunti per via orale, gli integratori agiscono lì dove ne abbiamo più bisogno. Sposano i nostri bisogni, senza disturbare la nostra flora e peggiorare la nostra salute.

Vi aspettiamo in farmacia per individuare quello piu adatto alle vostre esigenze 🙂

 

14 Nov 2017

AUTUNNO IN PALESTRA

Si, l’autunno è la stagione ideale per tornare in palestra e costruire la massa muscolare.

In questo periodo molti infatti preferiscono dedicare un congruo periodo (6/8 settimane) al miglioramento della forza. Questo perché simile allenamento – seppur non dia riscontri diretti sull’aumento di volume – dona caratteristiche atletiche che poi possono essere convenientemente usate per le sedute più specificatamente dedicate all’ipertrofia.

Per il raggiungimento di questo obiettivo si consiglia un’alimentazione “abbondante” seppur “pulita”. Quindi si prevedono i 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena) e 2/3 spuntini (metà mattina, metà pomeriggio ed eventualmente post cena).
In questo contesto assumono una grande importanza i grassi e i carboidrati che devono essere adeguatamente ed equamente distribuiti in ogni pasto.

L’integrazione gioca un ruolo molto importante in quanto offre al corpo la possibilità di potere dare quel qualcosa in più che permette sia di spingere l’allenamento verso nuovi limiti che di esaltare i recuperi.
Per questo – e non solo – vi aspettiamo direttamente in farmacia!

Mixando allenamento, alimentazione e recupero sarà possibile avviare con successo un autunno di muscolazione.

10 Nov 2017

ANZIANI: LO SPORT AIUTA A CONTRASTARE IL DECLINO COGNITIVO

A una certa età, allenarsi per rafforzare i muscoli potrebbe rallentare l’invecchiamento del cervello.
È quanto emerge da uno studio realizzato da un team di ricercatori australiani. Dallo studio emerge che il miglioramento delle funzioni cognitive sia legato all’aumento della forza muscolare. Più le persone diventano forti, maggiore è il beneficio per il loro cervello.

Gli autori hanno coinvolto 100 adulti di età compresa tra 55 e 86 anni, che soffrivano di decadimento cognitivo lieve (Mci): un disturbo che intacca alcune capacità cognitive, come la memoria, ma consente ai malati di restare autonomi.
Ai partecipanti è stato chiesto di svolgere attività fisica due/tre volte a settimana per un periodo di sei mesi. In particolare, i soggetti sono stati incaricati di praticare il sollevamento pesi per rafforzare la muscolatura. Tutte le sedute erano programmate per fare in modo che ogni volontario impiegasse l’80% della propria forza. Pertanto, con il passare dei mesi, man mano che i soggetti diventavano più forti, la quantità di peso da sollevare è stata aumentata in modo che continuassero ad adoperare l’80% della loro forza.
Dopo i sei mesi di allenamento, è emerso che l’aumento della massa muscolare dei partecipanti era associato a un miglioramento delle loro funzioni cognitive. Questo dato è stato confermato dalla scansione cerebrale dei volontari, eseguita tramite la risonanza magnetica, che ha evidenziato un significativo aumento del volume di alcune aree del cervello, rispetto all’inizio dello studio.
I ricercatori, infine, hanno scoperto che i benefici ottenuti con l’allenamento muscolare erano evidenti anche a distanza di 12 mesi dal termine dell’esperimento.

Ecco dunque che praticare uno sport – in maniera continuativa e costante – contribuisce a raggiungere un invecchiamento sano della popolazione.
La chiave è esercitarsi frequentemente, almeno due volte a settimana, e con un’intensità elevata, in modo da aumentare il più possibile la forza fisica. Questo garantirà al cervello il massimo beneficio.

26 Ott 2017

PRENDETEVI CURA DI VOI STESSI, ADESSO!

Sui nostri integratori riprendiamo la frase di Schopenhauer: la salute non è tutto ma senza salute tutto è niente.

Perché è così importante farsi del bene e abituarsi a curarsi? Perché la salute e il suo mantenimento sono alla base di tutto?

Spesso – colti da x fattori sterni e dal ritmo travolgente della quotidianità – dimentichiamo quello che vogliamo, perdiamo di vista le priorità e noi stessi.

Eppure il prendersi cura di sé dovrebbe essere un nostro primo pensiero.  Un pensiero che ci fa capire che siamo una persona importante, che abbiamo delle necessità uniche.

Bisognerebbe capire che i falsi piaceri sono veleni per il corpo (fumo, alcool, droghe, cibo in eccesso, etc.), e in realtà non ne abbiamo alcun bisogno per sentirci bene.
Bisognerebbe riprender sé stessi, non essere dipendenti e schiavi di qualcosa, senza lasciarsi andare.

Il nostro fisico, il nostro corpo, aspetta solo una nostra maggiore attenzione.
Si, bisognerebbe imparare ad avere cura di sé stessi, ad avere amore per sé stessi.
Non lasciarsi andare all’ozio è una delle armi più potenti di cui disponiamo: bisogna fare dell’ozio una terapia e non uno stato di vita costante.

Passo dopo passo possiamo rendere il nostro fisico migliore, volerci bene e di conseguenza essere in pace con noi stessi e trovare una pura felicità.

Perché sì, la vita scorre. Ed è troppo importante avere una buona salute e un equilibrato benessere.

Si può realmente avere una salute invidiabile, invecchiare bene, prevenire le malattie, avere una vita gratificante fino all’ultimo dei nostri giorni.
Si può avere un cervello migliore.
Si può onorare al meglio la nostra unica vita.

Assumendo il controllo totale dei nostri pensieri consci, possiamo determinare la direzione della nostra vita. Assumendone il controllo, ci sentiremo felici, potenti, sicuri e liberi.
Ed è tutto un complesso di cose che ci fa fare da trampolino di lancio verso la vita, verso il pensare, verso lo stare allenati nel fare ogni giorno il meglio nelle nostre cose.

Perché è lo stare in sintonia con noi stessi, il ricordarsi di noi stessi, il volersi bene ogni giorno, incessantemente che ci prepara al meglio della vita.

E’ una forma mentis di primaria importanza alla quale dovremmo essere ben abituati fin dall’età dello sviluppo, attraverso una cultura che “insegni” il benessere.

Per questo in farmacia siamo legati al concetto e al servizio della consulenza e dell’informazione corretta sulla salute.

La cura della propria salute non è solo andare dal medico ogni tanto e farsi qualche analisi. E’ molto di più. E’ uno stile di vita. E’ capire.

E così è importante conoscere la salute e prendersi cura di sé stessi anzitutto autonomamente nel proprio quotidiano perché la salute è qualcosa di troppo importante.

Il mantenimento di uno stile di vita che sia al massimo salutare sia per il fisico che per la mente è fondamentale ed è da ricercare ed attuare.

Prendetevi cura di voi stessi. Adesso!

 

03 Ott 2017

CAPELLI E AUTUNNO

Con l’autunno e con l’avanzare della famosa #ToDoList tendiamo a prestare maggiore attenzione anche ai capelli.

Succede anche che in questa stagione specifica i capelli si trovino in un momento preciso definito da alcuni proprio “caduta fisiologica dei capelli”.

Mediamente gli esperti stimano che ognuno di noi perda, quasi senza accorgersene, tra i 50 e i 70 capelli al giorno.

Nel periodo autunnale il fenomeno si intensifica, ma si tratta di qualcosa di naturale: i capelli hanno, infatti, un loro ciclo di crescita che durante l’autunno e la primavera, mesi in cui ci accorgiamo di perderli, tende ad accelerare a causa del cambiamento climatico. Si tratta dunque di una sorta di “rinnovamento” del cuoio capelluto che non deve destare particolari preoccupazione a meno che la quantità sia davvero eccessiva.

Per cui niente allarmismo, ma qualche attenzione in più.

Ma non solo.

Qui i nostro suggerimenti:

  1. CAPELLI E ALIMENTAZIONE

Nutrirsi nel modo giusto è di primaria importanza per una capigliatura sana e robusta.
Largo spazio deve essere dato a frutta e verdura fresche, preziose fonti di vitamine, minerali e antiossidanti, che vanno consumate quotidianamente. Tra le vitamine più importanti c’è la B, la cui mancanza è tra le prime cause di caduta, poiché stimola la crescita dei capelli, oltre a combattere l’eccesso di sebo. La si può reperire mangiando cereali integrali, pesce grasso (come salmone, aringa e sgombro), piselli e yogurt.
La vitamina A, invece, presente in carote, fegato e patate dolci, rinforza il fusto. Infine, la vitamina C di cui sono ricchi agrumi, kiwi e peperonl, favorisce la crescita, mentre la vitamina E, che si trova in cereali, riso integrale, olio di oliva, mandorle e noci regola la produzione di sebo.
Per la salute della chioma sono importanti anche i sali minerali: il ferro, presente nella carne, e il rame, di cui è ricco il fegato. Lo zinco è assimilabile consumando carne di manzo e pane bianco. Il selenio è reperibile attraverso cereali, uova e pollame e, infine, il manganese, disponibile in pane integrale e avocado.
Non si dimentichi che a causare la perdita dei capelli può essere anche una dieta sbilanciata. Se l’alimentazione è povera di proteine che formano il fusto del capello, questo si indebolisce, diventa secco, opaco, sottile e facile a spezzarsi, fino a cadere. È utile anche bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, lontano dai pasti, come assumere cure con complessi vitaminici.

  1. NEMICO NERVOSISMO

Ansia e stress possono ripercuotersi sui capelli a causa di alterazioni ormonali. Tra gli ormoni prodotti in condizioni di stress ci sono quelli surrenalici, che riducono la vita media del capello.

  1. LONTANI DA DETTI E CREDENZE POPOLARI

Non è  vero che tagliare i capelli serve a rinforzarli, in quanto la parte viva è il follicolo pilifero sul cuoio capelluto, non la lunghezza.
Non è vero che i capelli vanno lavati meno frequentemente.
La caduta di capelli non si evita con l’uso di lozioni, creme, balsami e oli.

Come sempre accade la consapevolezza ci indicherà la strada giusta. E’ importante rivolgersi sempre a personale qualificato e insieme scegliere i percorsi giusti da seguire.

E’ importante individuare i prodotti giusti, non aggressivi e specifici per ogni precisa e personale esigenza (qui qualche idea).

Felice e ricco autunno 🙂