Farmacia Introini – Legnano
14 Nov 2017

AUTUNNO IN PALESTRA

Si, l’autunno è la stagione ideale per tornare in palestra e costruire la massa muscolare.

In questo periodo molti infatti preferiscono dedicare un congruo periodo (6/8 settimane) al miglioramento della forza. Questo perché simile allenamento – seppur non dia riscontri diretti sull’aumento di volume – dona caratteristiche atletiche che poi possono essere convenientemente usate per le sedute più specificatamente dedicate all’ipertrofia.

Per il raggiungimento di questo obiettivo si consiglia un’alimentazione “abbondante” seppur “pulita”. Quindi si prevedono i 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena) e 2/3 spuntini (metà mattina, metà pomeriggio ed eventualmente post cena).
In questo contesto assumono una grande importanza i grassi e i carboidrati che devono essere adeguatamente ed equamente distribuiti in ogni pasto.

L’integrazione gioca un ruolo molto importante in quanto offre al corpo la possibilità di potere dare quel qualcosa in più che permette sia di spingere l’allenamento verso nuovi limiti che di esaltare i recuperi.
Per questo – e non solo – vi aspettiamo direttamente in farmacia!

Mixando allenamento, alimentazione e recupero sarà possibile avviare con successo un autunno di muscolazione.

10 Nov 2017

ANZIANI: LO SPORT AIUTA A CONTRASTARE IL DECLINO COGNITIVO

A una certa età, allenarsi per rafforzare i muscoli potrebbe rallentare l’invecchiamento del cervello.
È quanto emerge da uno studio realizzato da un team di ricercatori australiani. Dallo studio emerge che il miglioramento delle funzioni cognitive sia legato all’aumento della forza muscolare. Più le persone diventano forti, maggiore è il beneficio per il loro cervello.

Gli autori hanno coinvolto 100 adulti di età compresa tra 55 e 86 anni, che soffrivano di decadimento cognitivo lieve (Mci): un disturbo che intacca alcune capacità cognitive, come la memoria, ma consente ai malati di restare autonomi.
Ai partecipanti è stato chiesto di svolgere attività fisica due/tre volte a settimana per un periodo di sei mesi. In particolare, i soggetti sono stati incaricati di praticare il sollevamento pesi per rafforzare la muscolatura. Tutte le sedute erano programmate per fare in modo che ogni volontario impiegasse l’80% della propria forza. Pertanto, con il passare dei mesi, man mano che i soggetti diventavano più forti, la quantità di peso da sollevare è stata aumentata in modo che continuassero ad adoperare l’80% della loro forza.
Dopo i sei mesi di allenamento, è emerso che l’aumento della massa muscolare dei partecipanti era associato a un miglioramento delle loro funzioni cognitive. Questo dato è stato confermato dalla scansione cerebrale dei volontari, eseguita tramite la risonanza magnetica, che ha evidenziato un significativo aumento del volume di alcune aree del cervello, rispetto all’inizio dello studio.
I ricercatori, infine, hanno scoperto che i benefici ottenuti con l’allenamento muscolare erano evidenti anche a distanza di 12 mesi dal termine dell’esperimento.

Ecco dunque che praticare uno sport – in maniera continuativa e costante – contribuisce a raggiungere un invecchiamento sano della popolazione.
La chiave è esercitarsi frequentemente, almeno due volte a settimana, e con un’intensità elevata, in modo da aumentare il più possibile la forza fisica. Questo garantirà al cervello il massimo beneficio.

07 Nov 2017

SPORT E MOTIVAZIONE!

Il richiamo del piumone, il calore confortante della casa … svegliarsi per la corsa o l’allenamento prefissato non è per molti un gesto privo di sacrifici.

Ma i benefici sono indiscussi e cosi proviamo a trovare qualche motivo per lasciare il comodo nido domestico e mettersi in moto anche di prima mattina!

Pronti? Otto ragioni che motivano, spronano e incentivano!

1) Preparatevi un out-fit la sera prima
Alzarsi ancora prima dell’orario previsto solo per preparare l’attrezzatura sportiva è uno dei deterrenti più efficaci contro l’allenamento mattutino. Evitate alibi preparando l’occorrente la sera prima e scegliete abiti comodi e che vi mettano di buon umore!

2) Niente ore piccole
Secondo l’esperta Michelle Segar, una condizione “non negoziabile” per il work-out mattiniero è andare a letto presto. Al momento della sveglia saremo più riposati e meglio disposti al traumatico distacco col cuscino.

3) Impostate due sveglie
Troppo facile allungare il braccio e silenziare la sveglia. Con due timer settati a pochi minuti di distanza invece, sapremo che è proprio ora di alzarci e di andare a fare il nostro dovere nei confronti di noi stessi!

4) Accendete la luce!
Il buio è amico del sonno. Appena aprite gli occhi quindi, accendete le luci o aprite le finestre. Questo è un ottimo modo per mettersi in moto!

5) Ricordatevi che lo sport mattutino fa bene!
Quando si finisce un allenamento ci si sente sempre bene, sia fisicamente (grazie al rilascio di endorfine) che mentalmente. Ricordiamocelo quando ci stiamo ancora stropicciando gli occhi, in modo da motivarci a dovere.

6) Bevete spremute
Le spremute di agrumi sono energia allo stato liquido. In più sono gustose, quindi solleticate il vostro appetito mattutino con questa coccola tonificante.

7) Non opprimetevi con obiettivi troppo ambiziosi
Siate consapevoli che l’esercizio vi fa sempre e comunque bene, anche se non si diventa delle sculture greche!

8) Pianificate una routine
Trovare il giusto programma di allenamento è essenziale per allenarsi con risultati e con motivazione.

02 Nov 2017

SPORT & INVERNO

Chi ha detto che in inverno vanno abbandonate scarpe da ginnastica e attività fisiche all’aperto?

In inverno ci sono almeno due motivi in più per fare attività motoria.
Prima di tutto, d’inverno, con l’accorciarsi delle giornate e la diminuzione della luce solare, aumentano i sintomi dovuti ai disturbi dell’umore, come per alcune forme di depressione, e fare attività fisica si sa migliora l’umore.
Un secondo fattore spinge a mantenere buoni livelli di attività fisica quando fa freddo in quanto l’attività fisica rafforza il sistema immunitario e quindi aiuta a combattere i malanni di stagione come i raffreddori e l’influenza.

Le persone in buona salute non hanno particolari problemi ad allenarsi all’aperto con temperature anche molto basse, purché seguano alcune indicazioni.
Anche i bambini possono correre, giocare e muoversi all’aperto con il freddo. Basta ricordare che, a causa della loro conformazione fisica, tendono a disperdere più velocemente il calore corporeo rispetto agli adulti e a raffreddarsi più facilmente. Bisogna quindi controllare che non stiano all’aperto troppo a lungo.
Le persone che hanno qualche malattia, come un problema cardiovascolare, devono invece consultare prima il proprio medico per valutare l’intensità dell’attività fisica da praticare con il tempo freddo.

Superati dunque eventuali dubbi e consapevoli dello scenario, tutti possiamo fare sport anche d’inverno.
Teniamo a mente qualche suggerimento.
Ovvero:

  • Consultiamo le previsioni del tempo: è ad esempio sconsigliato fare attività fisica quando il terreno è ghiacciato, oppure quando piove o tanto vento.
  • Attenzione al nostro abbigliamento: l’errore più frequente tra le persone che fanno attività fisica all’aperto è vestirsi in modo troppo pesante. In questo caso si rischia di sudare in quantità, rimanere con i vestiti umidi e sentire freddo.
  • Idratiamoci: anche se l’inverno non viene spesso collegato all’idea di una bibita fresca, è necessario idratarsi bene per non perdere minerali. Il minore stimolo a bere rispetto all’estate è un ulteriore buon motivo per fare attenzione a questo aspetto. Bisogna idratarsi prima, durante e dopo l’esercizio fisico. L’acqua disseta, senza riempire di zuccheri e calorie inutili, ed è da preferire alle bevande energetiche.

In conclusione, il clima rigido non è in sé un ostacolo allo svolgimento di attività fisica all’aperto.
Per cui buono sport a tutti … e per nuovi dubbi vi aspettiamo in farmacia 🙂

 

26 Ott 2017

PRENDETEVI CURA DI VOI STESSI, ADESSO!

Sui nostri integratori riprendiamo la frase di Schopenhauer: la salute non è tutto ma senza salute tutto è niente.

Perché è così importante farsi del bene e abituarsi a curarsi? Perché la salute e il suo mantenimento sono alla base di tutto?

Spesso – colti da x fattori sterni e dal ritmo travolgente della quotidianità – dimentichiamo quello che vogliamo, perdiamo di vista le priorità e noi stessi.

Eppure il prendersi cura di sé dovrebbe essere un nostro primo pensiero.  Un pensiero che ci fa capire che siamo una persona importante, che abbiamo delle necessità uniche.

Bisognerebbe capire che i falsi piaceri sono veleni per il corpo (fumo, alcool, droghe, cibo in eccesso, etc.), e in realtà non ne abbiamo alcun bisogno per sentirci bene.
Bisognerebbe riprender sé stessi, non essere dipendenti e schiavi di qualcosa, senza lasciarsi andare.

Il nostro fisico, il nostro corpo, aspetta solo una nostra maggiore attenzione.
Si, bisognerebbe imparare ad avere cura di sé stessi, ad avere amore per sé stessi.
Non lasciarsi andare all’ozio è una delle armi più potenti di cui disponiamo: bisogna fare dell’ozio una terapia e non uno stato di vita costante.

Passo dopo passo possiamo rendere il nostro fisico migliore, volerci bene e di conseguenza essere in pace con noi stessi e trovare una pura felicità.

Perché sì, la vita scorre. Ed è troppo importante avere una buona salute e un equilibrato benessere.

Si può realmente avere una salute invidiabile, invecchiare bene, prevenire le malattie, avere una vita gratificante fino all’ultimo dei nostri giorni.
Si può avere un cervello migliore.
Si può onorare al meglio la nostra unica vita.

Assumendo il controllo totale dei nostri pensieri consci, possiamo determinare la direzione della nostra vita. Assumendone il controllo, ci sentiremo felici, potenti, sicuri e liberi.
Ed è tutto un complesso di cose che ci fa fare da trampolino di lancio verso la vita, verso il pensare, verso lo stare allenati nel fare ogni giorno il meglio nelle nostre cose.

Perché è lo stare in sintonia con noi stessi, il ricordarsi di noi stessi, il volersi bene ogni giorno, incessantemente che ci prepara al meglio della vita.

E’ una forma mentis di primaria importanza alla quale dovremmo essere ben abituati fin dall’età dello sviluppo, attraverso una cultura che “insegni” il benessere.

Per questo in farmacia siamo legati al concetto e al servizio della consulenza e dell’informazione corretta sulla salute.

La cura della propria salute non è solo andare dal medico ogni tanto e farsi qualche analisi. E’ molto di più. E’ uno stile di vita. E’ capire.

E così è importante conoscere la salute e prendersi cura di sé stessi anzitutto autonomamente nel proprio quotidiano perché la salute è qualcosa di troppo importante.

Il mantenimento di uno stile di vita che sia al massimo salutare sia per il fisico che per la mente è fondamentale ed è da ricercare ed attuare.

Prendetevi cura di voi stessi. Adesso!

 

12 Ott 2017

GOBI ULTRA TRAIL: LA VITTORIA DI MARTA PORETTI

Spesso raccontiamo di sport, perche è il nostro lavoro, la nostra passione.

Sempre consigliamo stili di vita sani, improntati al benessere.

Sono diversi gli atleti che seguiamo nella loro fase di preparazione, allenamento e competizione.

Molte volte mostriamo foto, immagini. Orgogliosi di vittorie e traguardi che sono anche nostri.

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di Marta Poretti. Abbiamo mostrato immagini e soprattutto gioito per il suo successo.

All’ Ultra Gobi Marta è arrivata PRIMA battendo il RECORD femminile di circa 25 ore!!

L’Ultra Trail Gobi Race è il durissimo trail di 400 km nel deserto dei Gobi.
Non si tratta di un semplice Ultra Trail ma di un estenuante e vero e proprio viaggio lungo 400 km nel deserto dei Gobi, in Cina, a sud del confine con la Mongolia.
Chi partecipa a questa gara deve percorre 400 km a piedi in un’unica tappa, in un tempo massimo di 150 ore, in completa auto-sufficienza e orientamento, dovendosi adattare anche agli incredibili sbalzi termici del deserto: durante il giorno le temperature arrivano intorno ai 30 gradi mentre di notte potrebbero arrivare a -13, con venti fortissimi.
Si è partiti dalla città di Dun Huang e si arriva a Guazhou. Durante il percorso si trovano 36 Check Point dove attingere acqua senza limiti, posizionati a una distanza di 10-15 km fra loro, dove però non ci si può fermare più di un’ora. Inoltre a una distanza che varia dai 35 ai 40 km si trovano le Rest Station dove mangiare, riposare, e fare eventuali controlli medici, per tutto il tempo che si desidera. Oltre all’acqua alle RS si può attingere cibo e materiale tecnico.

Non è una gara per tutti e la nostra Marta Poretti ha trionfato siglando un risultato inedito. E’ suo infatti il record femminile di sempre.

E’ stata un’avventura dove non sono mancate le difficoltà eppure oggi ancora festeggiamo perché si, siamo una piccola parte di questa vittoria. Una vittoria che presto ci faremo raccontare direttamente da Marta 😉

 

28 Set 2017

AUTODISCIPLINA: SEMPLICI TRUCCHI PER AVERE SUCCESSO!

Posto un obiettivo può succedere, nella quotidianità, di trovarsi difronte ad alcune scelte non propriamente razionalmente previste. Scelte che ci portano a fare qualcosa anche quando sappiamo che è meglio fare altro.

Facciamo un esempio. Quante volte decidiamo di voler perdere qualche chilo di troppo e poi a pranzo non sappiamo quale cibo scegliere, oppure quando siamo in ufficio e optiamo per l’ascensore anziché fare le scale.

La nostra scelta dipende da ciò che chiamiamo forza di volontà, che ha un’enorme influenza sulla nostra salute e sul nostro rendimento (lavorativo, scolastico o sportivo).

Vediamo allora di darci dei paletti e semplici regole in grado di potenziare la nostra autodisciplina.

Il ruolo della volontà

L’autocontrollo determina se studiamo o ci svaghiamo, se ci concentriamo sul lavoro o rimandiamo le scadenze. La mancanza di autocontrollo è a volte sintomo di una serie di disturbi più seri tra cui depressione, disturbo ossessivo-compulsivo e il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività. La parte del cervello responsabile di questo aspetto, la corteccia prefrontale, si trova direttamente dietro alla fronte. La corteccia prefrontale ci permette di pianificare, prestare attenzione e regolare le nostre emozioni e i nostri corpi, generalmente evitando di farci fare azioni di cui ci pentiremmo. In altre parole, ci permette di resistere ai nostri impulsi immediati e di reindirizzarli.

I compiti più gravosi vanno fatti la mattina

Quando il giorno volge al termine, la disciplina si esaurisce. La scelta dell’orario giusto perciò è importante, ma attenzione: se siete dei “gufi” è probabile troviate troppo gravoso “far bene” nelle prime ore della giornata. Provate in questo caso a svolgere i compiti nel pomeriggio inoltrato.

Lontano dalle «tentazioni»

Il modo migliore per resistere a una tentazione-distrazione è semplicemente quello di rimuoverla. Ci sono trucchi relativi al cibo (non comprare determinate cose o metterle negli scaffali ai piani alti) e ad altre “manie” (come guardare compulsivamente il telefono a cena) che vale la pena di mettere in pratica: agevoliamoci il compito. Allontaniamo le tentazioni e non aspettiamoci troppo da noi stessi quando siamo stanchi, stressati o affamati.

Monitorate i progressi

Che si parli disport o di alimentazione tenere un diario o acquistare un dispositivo che lo faccia per noi (come un orologio che monitora il movimento) aiuta molto: infatti osservare, prendere nota e soffermarsi su ciò che facciamo cambierà il risultato delle azioni.

Parcellizzate il tempo a disposizione

Questa è una strategia che si usa nel trattamento comportamentale per il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività. Quando bisogna fare molte cose potete impostare un timer che suoni ogni 3 o 5 minuti. Il tempo così non passerà inosservato e tra l’altro vi accorgerete di quante cose si possono fare in soli cinque minuti. Di più, se sarete in ritardo lo sarete solo di cinque minuti alla volta e potrete facilmente recuperare.

Bisogna anche lasciarsi andare

Se siete dei perfezionisti instancabili o persone che fanno sempre tutto al 110%, seguite qualche volta i vostri impulsi, anche se inopportuni nei tempi e nei modi. Permettetevelo. Anche perché una tentazione è più attraente quando diventa irraggiungibile, se invece ogni tanto ci permettiamo di “sgarrare”, l’oggetto del desiderio perderà un po’ della sua attrattiva.

14 Set 2017

SPORT E TEMPO!

Qual è la scusa numero uno per evitare di fare sport?
Ovviamente la mancanza di tempo, scusa facile e verità spesso diffusa. D’altronde in un mondo frenetico come il nostro è sempre più complicato ritagliarsi anche solo un’ora da dedicare all’attività fisica, sia per una questione di tempistica che di voglia.

Però quando si desidera ardentemente qualcosa, il tempo per fare un po’ di movimento lo si trova. Inoltre poiché per tenersi in forma non è necessario allenarsi tutti i giorni – bastano tre allenamenti settimanali – con un pizzico di impegno è possibile mettere in pratica le giuste tecniche per organizzare al meglio le proprie giornate e trovare così il tempo di fare sport.

Abbiamo cosi pensato ad alcuni suggerimenti utili alla nostra causa.

  1. Alzatevi un’ora prima

In questo modo non abbiamo più scusanti per saltare l’attività fisica e trarremo anche maggiori benefici dagli allenamenti. Com’è noto allenarsi al mattino oltre a renderci più attivi ed energici, aumenta il metabolismo e aiuta a bruciare più calorie durante il resto della giornata.

  1. Approfittate della Pausa Pranzo

Se la durata della vostra pausa pranzo ve lo permette, potrete facilmente sfruttare questo momento della giornata per dedicarvi alla palestra o all’attività fisica in generale, senza però mai rinunciare al pranzo. Iscrivetevi nella palestra vicina al posto di lavoro e poi pranzate, oppure concedetevi una bella e lunga camminata dopo pranzo.

  1. TV e Fitness

Se non riuscite proprio a ritagliarvi un’ora di tempo per l’attività fisica, un ottimo suggerimento è sostituire il binomio TV + Divano con quello TV + Fitness. Parliamo di un normale allenamento casalingo a base di crunch, pesi, piegamenti davanti al vostro film o programma preferito.

  1. Figli e Sport

Se avete dei bambini e dovete accompagnarli agli allenamenti di calcio, nuoto, tennis e quant’altro, approfittate dell’attesa per correre nella pista di atletica o partecipare a qualche corso di nuoto.

Infine se non riuscite ad allenarvi tre volte la settimana, fatevi furbi e, quando possibile, allungate le sedute d’allenamento da una a due ore. In questo modo recupererete il tempo perso e potrete accontentarvi di meno allenamenti settimanali.

 

Qualcuno diceva che VOLERE E’ POTERE 😉
Buon allenamento!

 

 

12 Set 2017

AMINOACIDI ESSENZIALI

In particolari situazioni, quali sport o regimi dietetici, è importante l’integrazione non solo di aminoacidi ramificati ma di tutto il pacchetto degli aminoacidi essenziali.

Gli aminoacidi essenziali sono nove e sono quelli che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare attraverso altri alimenti. Devono essere, quindi, necessariamente introdotti con la dieta in maniera forzata.

Gli aminoacidi essenziali sono: leucina, valina, isoleucina (i tre ramificati), lisina, fenilalanina, treonina, istidina, metionina, triptofano.

Analizziamoli velocemente.

Gli aminoacidi ramificati rappresentano il 50% della struttura muscolare scheletrica, vengono consumati durante l’esercizio fisico (catabolismo) e devono essere ripristinati velocemente.

La lisina è un potente regolatore della produzione del GH (ormone della crescita).

La fenilalanina è un neuro-modulatore correlato alla dopamina (migliore gestione dell’energia), all’adrenalina e alla secrezione degli ormoni tiroidei.

La treonina è un regolatore del turnover proteico, essenziale per la rigenerazione dei tessuti (in particolare collagene ed elastina, essenziali per i tendini).

La metionina viene affiancata alla treonina per aumentare il suo effetto disintossicante epatico e di eliminazione dei metalli pesanti.

L’istidina è un modulatore dell’istamina ed è coinvolta nella formazione dell’emoglobina.

Il triptofano è un neuro-modulatore e stimolatore che, nello sportivo, deve essere usato in basse quantità in modo tale da non stimolare troppo la serotonina.

Gli aminoacidi essenziali devono essere utilizzati in tutti gli sport di alta prestazione che coinvolgono tutto il corpo, nel crossfit e nelle sedute di functional training durante le quali il fisico è sottoposto a molteplici stress durante le lunghe sedute.

Questi sono necessari anche per riequilibrare diete con poche proteine o con alimenti di basso valore biologico (proteine vegetali).

Sono inoltre interessanti per gli sportivi che non riescono a fare gli spuntini proteici per garantire al corpo un rifornimento plastico di prima qualità.

 

Per maggiori dettagli e chiarimenti aspettiamo i vostri commenti o ci vediamo in farmacia per una consulenza!

 

 

07 Set 2017

SPORT: BENEFICI MENTALI OLTRE CHE FISICI

Spesso raccontiamo di quanto lo sport faccia bene alla nostra salute fisica.
Verità assoluta e indiscussa 🙂

I benefici sono noti a tutti e tutti sappiamo quanto praticare in maniera costante uno sport possa consentire un buon livello di salute.

Ma non finisce qui!

Molti sono gli studi scientifici che dimostrano quanto l’attività fisica sia vantaggiosa anche per la salute mentale!

E’ dimostrato che l’attività fisica abbia un effetto antidepressivo molto efficace, al punto da poterla considerare un vero e proprio farmaco antidepressivo. Quest’azione è molto evidente nelle depressioni di tipo “nevrotico” da cui nessuno di noi è completamente libero.
[Per le depressioni di tipo psicotico le cose cambiano, in quanto si tratta di malattie più gravi per le quali occorre l’opera dello specialista.]

Ciò che è provato è che l’attività fisica agisce come antidepressivo, rafforza l’autostima, rilassa ed annulla gli effetti dello stress: è il miglior antidoto per le malattie psicosomatiche.

Questo accade quando l’allenamento non è indirizzato verso l’avversario o la vittoria, ma verso se stessi, verso il proprio corpo. In questo modo si evitano possibili effetti psicopatologici, come la sindrome pre-agonistica e la sindrome post-agonistica.
In verità anche l’agonismo, pensato e vissuto come superamento di se stessi, è altrettanto positivo per la mente, giacchè diventa uno stimolo, uno obbiettivo e una forte motivazione.

In verità lo sport, in tutte le sue forme, associato ad uno stile di vita sano e vissuto come pratica di benessere non può che renderci persone migliori, fisicamente e mentale preparate ad affrontare il quotidiano.