Farmacia Introini – Legnano
12 Feb 2019

Proteine Vegetali

KeForma, da sempre impegnata nella ricerca di innovazione e qualità delle proprie materie prime, ha deciso di proporre una proteina Vegan Suitable.

È posizione dell’American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate o vegane sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.

Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusa gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia, adolescenza, e per gli atleti. (J Am Diet Assoc. 2009; 109: 1266-1282)

L’antropologia, ossia lo studio dell’evoluzione dell’uomo, mette in evidenza come le abitudini alimentari lo hanno condizionato nel suo rapporto con la natura.

Studiosi sostengono che in origine l’uomo era semplice raccoglitore, si cibava solamente di quello che cresceva spontaneamente, quindi era presumibilmente vegano.

La sua natura nel campo evolutivo lo portò però alla scoperta della caccia con la quale diventò nomade, in quando doveva seguire i movimenti degli animali per procacciarsi il cibo, continuando a cibarsi di ciò che poteva raccogliere tra una battuta di caccia e l’altra.

In questa fase l’uomo passò dall’essere vegano all’essere onnivoro, ma non avendo abbondanza di cibo era al riparo da diverse patologie legate ad un consumo eccessivo di cibo (vedi obesità, patologie cardiovascolari, diabete di tipo II).

Successivamente, scoprì l’allevamento e l’agricoltura e divenne forte consumatore di cereali e derivati animali che lo portarono ad un eccessivo consumo di cibo, cattiva abitudine che purtroppo replichiamo ancora nel terzo millennio, con atteggiamento sempre più sociale e culturale, dimenticando spesso la vera natura del cibo: nutrire.

Al giorno d’oggi, considerando la reale alimentazione quotidiana e riflettendo sul tipo di cibo che ingeriamo, possiamo tranquillamente considerare le popolazioni “occidentali” prettamente carnivore, nascoste dietro una maschera di onnivori.

Questo tipo di alimentazione porta con se una serie di problematiche che vanno dall’inquinamento atmosferico allo sviluppo di diverse patologie (obesità, patologie cardiovascolari, diabete di tipo II).

Sicuramente KeForma non si pone l’obiettivo di salvare il mondo e la sua popolazione da questa minaccia, ma nel suo piccolo vuole offrire una serie di soluzioni che possano quantomeno apportare miglioramenti all’alimentazione.

VEG PROTEIN 100% è una novità nel campo proteico e contiene esclusivamente tre fonti di origine vegetale: soia, riso e pisello. Tra queste ricordiamo che il pisello utilizza l’azoto per crescere e la sua coltivazione non richiede quindi l’uso di fertilizzanti azotati dannosi.

Questo mix di proteine risulta avere un eccellente valore biologico grazie alla compensazione proteica che si ha dall’abbinamento delle diverse fonti vegetali. Infatti le carenze di aminoacidi lisina e triptofano delle proteine dei cereali vengono compensate dalle fonti proteiche dei legumi, quest’ultimi carenti di metionina e cisteina.

Le proteine del riso contenute in VEG PROTEIN 100%, vantano il miglior valore biologico come proteine dei cereali, assieme ad avena e segale, rispetto agli altri maggiori (mais e grano) e minori (khorasan, orzo, farro, miglio), ma con assenza di glutine, rendendo quindi VEG PROTEIN 100% un ottimo prodotto privo di lattosio e glutine. Particolarmente indicato per individui che soffrono di queste comuni intolleranze alimentari.

Sono inoltre proteine molto digeribili e non contenendo nessuno degli allergeni più diffusi, avendo per tanto alta biodisponibilità degli aminoacidi. In altri termini, non potendo trarre alcun vantaggio nutrizionale da ciò che non si digerisce, meglio una proteina ad alta tollerabilità che una a più alto valore biologico.

Vegan Protein segna quindi un’innovazione tra le proteine vegetali monoderivate (solo soia, solo riso, solo pisello, solo canapa, etc…) contraddistinguendosi, grazie al suo mix di fonti proteiche, per una maggiore velocità di assorbimento rispetto a una caseina od ovo albumina e una più lenta rispetto alle whey.

Si possono quindi inserire come intermedio eccellente sia per il post workout che come proteina a lento rilascio.
Ottima alternativa per diversificare le fonti alimentari proteiche di qualità negli onnivori, diventa un integratore molto interessante per i vegetariani e fondamentale nel recupero post-allenamento di atleti vegani.

Dott. Lorenzo Bergami

05 Feb 2019

Il recupero nello sport: non solo energia per l’allenamento

La maggioranza degli sportivi è molto attenta e concentrata su quanto fare prima e durante un allenamento o un gara, prestando quindi particolare attenzione, su ciò che riguarda l’energia, il sostegno plastico e l’idratazione.

In pochi sono però sensibili ed informati sull’importanza del recupero, fattore che risulta invece determinante per il miglioramento in qualsiasi sport.

La legge di Seyle dello stress, recupero e supercompensazione evidenzia chiaramente come, dopo uno sforzo in cui si è “stressato” l’organismo, occorre attivare la fase di recupero.

Questa fase porta alla supercompensazione, quindi al raggiungimento di livelli prestativi maggiori che ci mettono in condizioni di affrontare con maggiore efficacia l’allenamento che segue. Assumono una loro efficacia anche tecniche di recupero come massaggi defaticanti e blande saune detossificanti.

I componenti e protagonisti principali dei momenti di recupero e supercompensazione sono il tempo e l’alimentazione. All’interno dell’alimentazione, logicamente ricca e bilanciata dei macronutrienti (proteine , carboidrati, grassi) e micronutrienti (vitamine e sali minerali), trovano un ampio utilizzo (e grande ritorno di efficacia) l’uso di integratori specifici per il post workout (dopo allenamento).

Queste considerazioni sono valide sia per sport aerobici come ciclismo o corsa ma anche per sport a base anaerobica di forza come palestra con pesi, basket, pallavolo ecc.

Le possibili scelte sono molteplici ma essenzialmente per gli sport aerobici si possono avere delle miscele ideali che possono fungere sia da “intra” allenamento (se questo va oltre i 120 minuti) che da post allenamento.

All’interno di questi integratori le molecole immancabili sono quelle che mirano al recupero del glicogeno (zucchero di deposito muscolare ed epatico) che è stato ampiamente consumato durante l’attività. Fra questi zuccheri i più importanti sono il destrosio per una azione immediata ed il fruttosio e le malto destrine per un rilascio più modulare.

La struttura muscolare ha inoltre subito un danno nei suoi mattoni principali, gli aminoacidi ramificati (isoleucina, leucina, valina), ed è quindi importante fornire questo ricambio, ma , altrettanto importante è l’alanina per la ricostruzione energetica così come la glutammina e la glicina per il recupero sia nervoso che muscolare.

Come già detto la presenza di questi amino acidi rende un mix così formulato adatto anche ad essere assunto durante un lungo allenamento, questo proprio al fine di tamponare il catabolismo muscolare.

Chi invece pratica sport anaerobici , magari con l’obbiettivo di preservare o aumentare la massa muscolare, trova preparati che mirano al fornire una base di zuccheri semplici (in questo caso il destrosio ben dosato è utile perché stimola l’ingresso dei nutrimenti nelle cellule).

Sempre una grossa importanza va data alla struttura muscolare che ha subito un danno profondo nei suoi costituenti proteici. Le proteine presenti in un integratore dovrebbero derivare da fonti pregiate come il siero del latte, ricco di tutti gli amino acidi essenziali (non sintetizzabili dall’uomo).

Sempre un ruolo centrale hanno i tre amino acidi ramificati (BCAA), ma questa volta associati alla creatina; infatti negli sport di potenza si usa principalmente la molecola ad alta energia denominata CP (Creatin Fosfato); fornire creatina ne permette la sintesi e contemporaneamente svolge un’azione positiva sul recupero delle fibre muscolari.

Altri due importanti amino acidi sono l’arginina e l’ornitina che svolgono una funzione di modulazione ormonale e contemporaneamente agiscono sul recupero psico-fisico. Sia nel caso delle attività di resistenza (aerobiche) che di potenza (anaerobiche) è sempre indice di qualità la presenza di un vario e completo pool di vitamine che permetta l’ottimizzazione dei processi metabolici legati al recupero.

Facile capire che visto il numero di principi attivi necessari la forma migliore per assumere un integratore per il recupero sia quella in buste, forma che permette di assumere dosaggi effettivamente efficaci e contemporaneamente di usare una forma che consenta una facilità d’uso e un occhio al gusto.

29 Gen 2019

Sapete cosa significa Optipep®? E cosa sono le proteine idrolizzate?

Optipep® sono proteine whey idrolizzate di rapido assorbimento, ricavate dal siero del latte, le quali, grazie a un aminoacido unico con legame peptidico, offrono un perfetto equilibrio tra gusto e impatto nella prestazione fisica.

Gli integratori alimentari sono studiati specificatamente per completare la dieta di ogni atleta e per aiutare a raggiungere obbiettivi fisici e sportivi.

Il recupero è la chiave fondamentale per controllare lo stress causato da intensi sforzi fisici, come per esempio per gli atleti professionisti che svolgono duri carichi di allenamento e modifiche muscolari.

Le proteine whey idrolizzate sono il miglior carburante per ottenere il massimo dalla prestazione fisica.

Optipep® Sports è una proteina whey idrolizzata con livelli ottimali di dipeptidi, tripeptidi e aminoacidi liberi. Questo massimizza l’assorbimento e apporta le proteine essenziali nutrienti per facilitare la crescita e riparazione muscolare, la ricarica e il recupero.

Optipep® Sports è disponibile in due varianti:

  • Optipep® Sports 90 proteine whey idrolizzate isolate – alto contenuto di proteine;
  • Optipep® Sports 80 proteine whey idrolizzate concentrate – incredibili funzionalità.

Molti i benefici che si posso trarre dalle proteine whey idrolizzate Optipep®. Ve li elenchiamo qui di seguito:

  • rapide da digerire e assimilare;
  • per chi fa uso di un’alta quantità di proteine non creano problemi di digestione;
  • aumento della disponibilità di aminoacidi per stimolare maggiormente la sintesi delle proteine nel muscolo e per ottimizzare la sua crescita;
  • reintegra le scorte di glicogeno in caso per poter così aumentare l’intensità di allenamento;
  • ripara i danni muscolari e ne riduce i dolori post esercizi per un recupero più veloce;
  • si adeguano velocemente a un regime intenso di allenamento per raggiungere alte prestazioni;
  • da assume pre e post allenamento come integratore per migliorare forza e massa muscolare;
  • assunte dopo l’attività fisica aiuta il recupero fisico;

Un ottimo recupero post allenamento aiuta a ridurre gli infortuni fisici grazie a una migliore modulazione immunitaria, inoltre ottimizza lo stress ossidativo per raggiungere la massima forma fisica.

Informazioni tratte da www.carbery.com

08 Gen 2019

Presciistica per il sedentario

Per chi scia in inverno e non fa nulla o quasi il resto dell’anno il consiglio è quello di iniziare l’allenamento per la camminata se siete in sovrappeso grave oppure se siete totalmente sedentari. Potete anche iniziare con la corsa se l’età e lo stato di forma iniziale lo consentono. Il ciclismo sarebbe l’ideale anche se un sedentario inizi a praticare ciclismo in autunno, quando si va incontro alla brutta stagione, è difficile. Tra la strada e la mountain bike sarebbe opportuno intraprendere questa attività che è ideale per sviluppare la resistenza alla forza dei quadricipiti.

L’obiettivo è quello, nel giro di tre mesi, di arrivare a superare il fit test. Non è necessario fare esercizi specifici, se siete sedentari e vi presentate abitualmente sulle piste a digiuno di sport, arrivando allenati in questo modo vi sembrerà di volare! È poco utile fare esercizi di presciistica se non si hanno le basi aerobiche e muscolari per ottenere il massimo da questi esercizi. È molto più efficace costruire prima le basi aerobiche e poi, se c’è tempo, fare la presciistica.

Se superate il fit test un mese prima dell’inizio della stagione sciistica potete passare alla presciistica vera e propria, altrimenti potete accontentarvi.

20 Nov 2018

X-Fire

X-FIRE GEL è un Integratore alimentare a base di destrosio, zucchero semplice a rapido assorbimento, con carnosina, indicato in caso di sforzo intenso durante l’attività sportiva.

X-FIRE Gel funziona da booster energetico in quanto contiene anche carnosina e Fruttosio 1-6 difosfato.

La carnosina, in campo sportivo, viene utilizzata per due motivi.

Il primo aspetto è relativo alla sua capacità di “tamponare” l’acido lattico prodotto sotto sforzo muscolare. Questo aspetto è però da considerare con attenzione, in quanto tale capacità, particolarmente spiccata negli animali, risulta più ridotta nei muscoli umani, arrivando a circa il 7% della capacità complessiva del muscolo impegnato nello sforzo anaerobico. In questo meccanismo la carnosina si lega all’acido lattico, in particolare alla molecola dell’idrogeno dell’acido, stabilizzando così il pH intracellulare.

Il secondo aspetto è invece relativo alla sua capacità di aumentare la produzione di ATP (processo noto come fosforilazione ossidativa), attivando un enzima che aumenta la velocità di produzione dell’energia e la funzionalità delle miofibrille (che sono la parte contrattile delle fibre muscolari).

Per tutti questi motivi, la carnosina suscita interesse come antiossidante (e integratore antinvecchiamento in generale) e come coadiuvante della funzionalità contrattile dei muscoli. Grazie al suo effetto tampone, la carnosina consentirebbe prestazioni sub-massimali più lunghe e un recupero più veloce dopo la prestazione.

Questo prodotto è quindi utile negli sport in cui la produzione di acido lattico è importante o, nelle discipline di endurance, quando si vuole fare la differenza!

 

11 Ott 2018

Il Fisioterapista e la Farmacia

Per ampliare ulteriormente i servizi dedicati alla salute e al benessere della persona la nostra farmacia collabora con un team di Fisioterapisti professionisti abilitati e iscritti all’ordine.

Prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie e/o disfunzioni congenite neuro-muscolari, scheletriche e viscerali, traumi sportivi, patologie della colonna vertebrale, saranno trattate attraverso molteplici interventi terapeutici.

I protocolli riabilitativi, prescritti dal medico/ortopedico/fisiatra, che prevedono terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, kinesiterapia e l’utilizzo di TECAR saranno effettuati dai fisioterapisti professionisti in locali vicini alla nostra farmacia.

La dottoressa Zibetti Silvia Maria ci spiega a cosa serva la Tecar Terapia: “La tecnologia HumanTecar è studiata per riattivare i naturali processi riparativi. Intervenendo sul sistema circolatorio, consente un recupero rapido ed efficace inducendo il corpo a produrre calore, così da stimolare una guarigione veloce e fisiologica”.

Vi aspettiamo in farmacia per maggiori informazioni!

25 Set 2018

La Farmacia Dello Sport

Ce l’abbiamo fatta. Nasce ufficialmente la “Farmacia dello Sport”.

Per anni abbiamo seguito atleti, dispensato consigli, accresciuto il nostro sapere sportivo, frequentato corsi e master per arrivare a questo traguardo.

Abbiamo visto Antonello e Paolo passare dal mezzo ironman al completo.

Tommaso vincere la staffetta svedese nel 2017 e la 4*400 nel 2018 al rientro da un infortunio muscolare.

Marta vincere le ultratrail dell’Alaska e del deserto dei Gobi.

Il grande ciclista Pier vincere, cadere, rompere clavicola e femore, risalire in bici e…tornare a trionfare!

Maurizio sfidare i gradi dei trail nel Tor de Geants e nel UTMB

Fabrizio gareggiare contro se stesso nella LUT (Lavaredo Ultra Trail)

Lo scalatore Dario vincere, abbattersi, risalire in sella e di nuovo combattere.

E tanti altri che verranno citati nei prossimi appuntamenti…

 

04 Set 2018

Grasso Addominale e Sottocutaneo

I nostro corpo è composto da massa magra e massa grassa.

La Massa Magra in un soggetto sano e normopeso occupa minimo il 75% del peso corporeo totale. È costituita da acqua totale, proteine totali e apparato muscolo scheletrico che svolgono compiti funzionali, costituzionali, di scambio, di riserva energetica e di trasmissione elettrica.

La Massa Grassa, in un soggetto sano e normopeso, costituisce massimo per i maschi il 20% del peso corporeo totale e per le donne il 25%. Comprende la totalità dei lipidi presenti nel corpo umano, a esclusione dei lipidi essenziali; essi  svolgono una funzione costituzionale, strutturale e sono anche implicati in importanti funzioni di regolazione. In condizione di salute, la componente lipidica è distribuita soprattutto a livello sottocutaneo; in condizione non ottimale, invece, la sua distribuzione può incrementare anche a livello viscerale.

Il grasso sottocutaneo è localizzato immediatamente sotto l’epidermide ed è caratterizzato da cellule adipose di piccole dimensioni e sensibili all’insulina (ormone necessario per l’immagazzinamento degli zuccheri nelle cellule).

Il grasso viscerale è invece localizzato nelle zone profonde dell’addome, attorno agli organi vitali quali fegato, intestino e reni. È un tipo di grasso metabolicamente più attivo rispetto al grasso sottocutaneo (sintetizza infatti molte sostanze biologicamente attive, come adipochine pro infiammatorie e ormoni) ed è composto da adipociti di grosse dimensioni. Se aumentano eccessivamente, possono diventare resistenti all’insulina, infiltrarsi all’interno degli organi stessi compromettendone la funzionalità e concorrere all’insorgenza di diabete, iperlipidemie, ipertensione, arteriosclerosi e mortalità.

Con la corretta alimentazione possiamo andare a controllare il rapporto massa magra – massa grassa per favorire la prima sulla seconda.

31 Lug 2018

Acido lipoico: un alleato nello sport e contro le malattie croniche

Acido lipoico: un alleato nello sport e contro le malattie croniche

L’acido alfa-lipoico, anche detto ALA o semplicemente acido lipoico, è il più potente antiossidante che si può trovare in ogni tessuto di un corpo sano. Negli ultimi anni ci si è accorti della sua importanza ed ora lo si trova in farmacia sottoforma di integratori alimentari. In questo articolo vogliamo scoprire perché l’acido lipoico può esserci utile e come scegliere un buon integratore.

Acido lipoico=Energia
L’energia per l’organismo deriva dell’energia prodotta dalle cellule, l’energia cellulare. L’energia cellulare è la forza dietro ogni nostra singola azione, volontaria o involontaria, dal movimento dei muscoli, alla riparazione delle ferite, la digestione del cibo ed anche il pensiero. La produzione dell’energia cellulare inizia nei mitocondri delle nostre cellule. Un corpo umano contiene circa 30.000 miliardi di cellule e in ciascuna di esse vi sono diverse migliaia di mitocondri. Ogni mitocondrio all’interno delle nostre cellule sta costantemente creando energia attraverso un processo chiamato “ciclo di Krebs” ed è proprio qui che entra in gioco l’acido lipoico, che è un cofattore importantissimo per due passaggi di questo processo.
Semplicemente quindi, senza l’acido lipoico non è possibile produrre energia cellulare e senza energia cellulare la vita non è possibile.
L’acido lipoico difende dai radicali liberi
L’acido lipoico ha anche un’importante azione antiossidante, cioè è in grado di contrastare l’azione di molecole chiamate radicali liberi che sono responsabili dell’invecchiamento, dell’ossidazione del colesterolo, dell’arteriosclerosi, delle malattie reumatiche ed infiammatorie delle articolazioni.
Il potere dell’acido lipoico come antiossidante è amplificato dalla sua capacità di rigenerare gli altri sistemi antiossidanti cellulari, come il glutatione, la vitamina C e la vitamina E. In virtù di questo sua capacità viene chiamato “il leader degli antiossidanti” cellulari.
L’acido lipoico contribuisce a mantenere livelli di glucosio ottimali nel sangue
L’acido lipoico ha effetto sull’insulina e sull’utilizzo dello zucchero (glucosio) da parte del corpo umano, per questo motivo può essere consigliato a chi necessita di tenere sotto controllo la glicemia, a fianco di un regime alimentare adeguato.
L’acido lipoico contribuisce a mantenere la funzione ottimale dei nervi
Gli integratori a base di acido lipoico vengono sempre più consigliati, in abbinamento a terapie mediche convenzionali, per accelerare la guarigione in caso di patologie della colonna vertebrale e neuropatie periferiche. In Germania l’utilizzo di acido lipoico è stato approvato nel trattamento delle neuropatie diabetiche.
L’acido lipoico sostiene le funzioni dell’organismo
Proprio grazie alla sua importante funzione nella produzione di energia cellulare, l‘acido lipoico contribuisce alle funzioni di tutti i nostri organi. In particolare, può favorire la funzionalità del sistema cardiovascolare, la depurazione del fegato e la disintossicazione da metalli pesanti. Può inoltre sostenere la funzione riproduttiva.
In più, grazie al suo potere antiossidante e alla capacità di ottimizzare l’utilizzo degli zuccheri e contenere il picco glicemico, l’acido lipoico contribuisce alla perdita di peso e al mantenimento della massa magra durante il dimagrimento.

Come scegliere un integratore di acido lipoico?
La qualità della materia prima utilizzata è sempre cruciale, ma questo è tanto più vero se si tratta di acido lipoico. A tutela del consumatore infatti non esistono ancora parametri adeguati sulla commercializzazione di prodotti a base di acido lipoico e, purtroppo, in molti prodotti in commercio la materia prima usata come acido lipoico porta con sè varie impurità.
Occorre quindi scegliere prodotti le cui materie prime vengano certificate dai produttori per purezza ed assenza di contaminanti: per questo i nostri prodotti a marchio Nutrifarma per Farmacia Introini e Dr Introini lab contenti acido lipoico sono garantiti per massimizzare l’efficacia e la sicurezza.
Il secondo importantissimo parametro riguardo la scelta dell’integratore riguarda la capacità di assorbimento, cioè la capacità del nostro organismo di utilizzare le sostanze in esso contenute. Solo se siamo in grado di assorbirlo, potremo riscontare il beneficio dell’assunzione dell’acido lipoico. Spesso a causa di vari fattori quali problemi a livello di stomaco e intestino, disbiosi o assunzioni di farmaci, il nostro organismo fatica ad assorbire l’acido lipoico contenuto nell’integratore.
Per superare qualunque problema di assorbimento e velocizzare al massimo i benefici dell’assunzione di acido lipoico da quest’anno è disponibile presso la nostra farmacia Atrient R –ALA by LivOn, un prodotto davvero unico a base di acido lipoico liposomiale. La particolarità di questo prodotto è quella di fornire acido lipoico veicolato all’interno di particelle, chiamate liposomi che somigliano alle nostre cellule. Grazie alla sua struttura quindi, Altrient R-ALA si può fondere con le cellule e veicolare l’acido lipoico direttamente al loro interno. La particolare tecnologia di incapsulamento dei principi attivi nei liposomi arriva a garantire quasi il 100% dell’assorbimento dell’acido lipoico.
L’altra caratteristica importantissima di Altrient R-ALA è quella di fornire solo la frazione utilizzabile dal corpo di acido lipoico , chiamata acido (R) lipoico o R-ALA. In questo modo si può ridurre la dose di assunzione di giornaliera da 600 mg a 226 mg, evitando in questo modo di appesantire l’organismo con scorie da smaltire.

In conclusione, l’acido lipoico può essere valido aiuto sia in presenza di problemi quali glicemia alta, dolori neuro-muscolari o necessità di perdere peso, sia per chi desidera fare una cura energizzante ed antiossidante. Se questo articolo ti ha incuriosito o desideri un consiglio personalizzato, passa a trovarci! ti aspettiamo in farmacia!

Riferimenti esterni:
https://www.altrient.com/it/prodotti/altrient-r-ala

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28 Nov 2017

Preparazione Sci e Integrazione Sci Amatoriale

Per arrivare preparati alla nuova stagione sciistica è necessario preparare il fisico e valutare l’integrazione da utilizzare.

Ma andiamo per ordine e partiamo dalla preparazione atletica.

Per gli allenamenti in palestra o a casa essenziale è il core training, per la stabilità e l’equilibrio. Squat a ritmo sostenuto con piegamenti sulle gambe, con e senza pesi, per allenare il cuore e tonificare le cosce e i glutei.

All’aperto o in giro per la città è importante l’allenamento cardiovascolare con la bici o la corsa. Ideali i “percorsi vita” nei parchi cittadini attrezzati che, oltre ad abituare il corpo al freddo, forniscono stimoli di adattamento diversi migliorando la reattività del movimento. E’ importante infatti fornire elasticità ai muscoli per affrontare le continue variazioni di pendenza e di fondo delle piste innevate.

Uno schema step by step per essere pronto allo sci potrebbe essere il seguente:

  • iniziare con un breve riscaldamento, poi marcia e corsetta sul posto per alcuni minuti. Continuare eseguendo alcuni semi-piegamenti sulle gambe contemporaneamente a circonduzioni delle braccia
  • fare stretching di quadricipiti e polpacci, con 3 serie da 10 affondi, con la gamba destra e poi sinistra. Quindi, simulare il movimento del pattinaggio strisciando con forza il piede per terra e creando attrito mentre si estende la gamba
  • fare 3 serie da 10 squat per i quadricipiti, a piedi paralleli larghi come i fianchi. Ripetere con un piede leggermente più avanti rispetto all’altro
  • terminare con addominali su un fianco con appoggio sull’avambraccio e bacino sollevato, gambe tese e unite, braccio libero che oscilla avanti e indietro per destabilizzare positivamente l’equilibrio. Fare 10 oscillazioni per braccio prima di cambiare lato.

Fondamentale l’aspetto alimentazione. Durante la settimana sarà utile seguire uno stile alimentare equilibrato e finalizzato al giorno di attività sportiva. Aumentare adeguatamente le quote proteiche in modo tale da mantenere un ottimo tono muscolare.

Attenzione e regime diverso nella giornata della prestazione.

La colazione dovrà essere completa, facilmente digeribile e a elevato contenuto calorico, in quanto ci si appresta a trascorre una lunga giornata sugli sci in luoghi con basse temperature. Durante la colazione è opportuno integrare con un multivitaminico come VITASPORT o OROVIT Keforma. Naturalmente, bisognerà terminare questo primo pasto almeno due ore prima di iniziare a sciare, per non incorrere nel pericolo di un appesantimento e conseguente scarsa reattività. Gli alimenti più comunemente utilizzati per la colazione sono: yogurt, fette biscottate, pane, marmellata senza zucchero, burro di arachidi, cereali non zuccherati, muesli, avena, caffè d’orzo o tè. Chi preferisce una colazione salata potrà consumare uova e/o affettati magri, pane di segale, noci, parmigiano e frutta, se ben tollerati di prima mattina.

Verso la metà mattinata bisognerà introdurre uno spuntino leggero e facilmente digeribile a base di maltodestrine: una barretta VITARGO Keforma sarà indispensabile. Una valida alternativa sono le barrette energetiche proteiche KEFRUIT che associano maltodestrine e frutta secca, facilmente trasportabili nella tasca della giacca. Durante il pomeriggio è sempre meglio mantenere i livelli energetici alti assumendo degli snack pratici da portare con sé o fermandosi in un bar per mangiare e bere qualcosa di caldo (facilmente digeribile se si continuerà a sciare).

Appena finita la sciata, bisognerebbe reidratarsi con una bevanda salina, per ripristinare i liquidi persi con la sudorazione, e con un po’ di carboidrati per recuperare le energie spese e mantenere l’attenzione, se si deve tornare a casa in automobile. Valutare un integratore completo come STRATOPLUS che fornirà anche tutto il necessario per il recupero rapido.